L'ex dirigente rossonero: "Lautaro Martinez uomo mercato dell'estate"
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Ariedo Braida tra passato, presente e futuro. Da ex dirigente del Milan e grande tifoso impossibile non pensare al derby di questa sera: "Mi aspetto una gara dove il Milan dovrà reagire alla brutta prestazione dell’andata in cui i rossoneri sono stati dominati. Nel calcio si vince e si perde, ma all’andata non c’è stata una prestazione all’altezza di una semifinale di Champions da parte della squadra di Pioli. Il calcio è strano, se parti forte e trovi subito un gol i giochi si possono riaprire. Lo 0-2 è ribaltabile. Serve però il vero Milan: una squadra che giochi con voglia e orgoglio".
Milan che avrà Rafael Leao: "Può dare la scossa: è uno dei pochissimi giocatori al mondo che può farti vincere la partita da solo. È strepitoso, sicuramente il giocatore più forte e importante del Milan. Con lui tutto può succedere. Leao fa cose in campo che gli altri non sanno fare. É un Gullit moderno: le strutture fisiche dei due sono analoghe. Staccano il terreno da terra per la potenza che esprimono quando partono in progressione. Sono inarrestabili", le parole a Libero.
Come avversario Lautaro Martinez: "I più corteggiati sono sempre gli attaccanti. Lautaro è diventato un top e potrebbe essere oggetto degli assalti delle big internazionali, visto che mezza Premier é alla ricerca di una punta".
Nel futuro del dirigente della Cremonese c'è il Monza dove riformerà la coppia storica con Galliani. L'annuncio è vicinissimo: "Stanno facendo un campionato a dir poco strepitoso. Palladino ha dato identità e organizzazione di livello: è il surplus del club. Un mio ritorno? Sono sincero: mi piacerebbe tornare a lavorare con Berlusconi e Galliani. Ci conosciamo da una vita. Sono cresciuto come uomo a Monza e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, anche se a Cremona sto bene".