Atalanta-Bruges, le foto della partita
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I bergamaschi dopo aver perso l'andata in Belgio cadono anche in casa. Inutile il gol di Lookman che si fa parare un rigore da Mignolet
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Dopo il Milan cade anche l’Atalanta: al Gewiss Stadium finisce 1-3 per il Bruges. Una partita divertente e ricca di gol e occasioni, ma a passare il turno sono i belgi. Continua il periodo di difficoltà dell'Atalanta, alla terza partita consecutiva senza vittoria. Colpita tre volte nel primo tempo, la Dea non è riuscita a sfruttare le opportunità create - alcune clamorose come il rigore parato a Lookman - ed è stata punita quasi in ogni occasione creata dagli avversari. La squadra di Hayen ha dimostrato ancora quello che di buono aveva fatto vedere all’andata: una squadra ordinata, cinica sotto porta e attenta nella metà campo difensiva. Ora il Bruges agli ottavi troverà una tra Lille e Aston Villa. Un ulteriore rimpianto per questa Atalanta.
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Il match parte subito a ritmi altissimi, con occasioni da una parte e dall’altra. Bastano due minuti per capire il canovaccio della partita. l’Atalanta sfiora il gol con un colpo di testa di Kolasinac ma sul capovolgimento di fronte il Bruges trova la retroguardia bergamasca sguarnita: ne approfitta Talbi che, dal limite dell’area, beffa Carnesecchi con un destro potente e incrociato che passa sotto le gambe di De Roon. Dopo due minuti il Bruges è già in vantaggio. La Dea però non si perde d’animo e inizia a caricare a testa bassa: Retegui non arriva per poco su un corner spizzato sul primo palo da Kolasinac. E proprio il centravanti della Nazionale al 16’, imbeccato da Cuadrado, riuscirebbe anche a trovare il pari con una zampata di sinistro. Ma l’urlo di gioia del Gewiss viene strozzato dalla segnalazione dell’assistente: fuorigioco. La partita prosegue sullo stesso copione: i nerazzurri caricano a testa bassa, i belga aspettano e provano a far male in ripartenza. Ed è proprio su una palla recuperata che nasce il raddoppio del Bruges: al 26esimo un rinvio dal fondo arriva tra i piedi di Jashari che, partendo dalla trequarti, semina il panico nella retroguardia atalantina: la palla messa a rimorchio per Tzolis è un cioccolatino che il greco non trasforma solo grazie a una prodezza di Carnesecchi. La ribattuta però arriva perfetta nei piedi del solito Talbi che, da due passi, con la porta sguarnita, non può sbagliare. L’Atalanta accusa il colpo. Il Bruges, rinfrancato dal punteggio e ben messo in campo, concede poco o nulla. E anzi sono ancora i belgi a rendersi pericolosi in chiusura del primo tempo: Jutgla scappa in campo aperto e fa correre un brivido sulla schiena del Gewiss con un destro che finisce di poco largo. Nei tre minuti di recupero succede di tutto: Zappacosta avrebbe una buona occasione per accorciare le distanze ma il colpo di testa dell’ex Chelsea è debole. L’occasione però risveglia improvvisamente un'Atalanta assopita che, nel giro di un minuto, costruisce una clamorosa triplice palla gol: la prima è ancora di Zappacosta che con una bella incursione sulla sinistra arriva a calciare a pochi passi da Mignolet. Il portiere belga però si supera e con un miracolo devia il tiro sul palo. Poi, sullo sviluppo della stessa azione, è Pasalic (forse in fuorigioco) a sfiorare il 1-2 con un colpo di testa ravvicinato su cui Mignolet si supera ancora. Ma non finisce qui, perché la ribattuta arriva tra i piedi di Cuadrado - il migliore dei suoi - che nel cuore dell’area calcia a colpo sicuro: questa volta il portiere belga non potrebbe nulla, ma il tiro viene salvato sulla linea e deviato nuovamente sul palo. Tanta sfortuna per la Dea. La beffa però deve ancora arrivare, perché sulla sirena della fine del primo tempo il Bruges trova il terzo gol, ancora una volta in contropiede, grazie a una grande conclusione da fuori area di Jutgla.
Alla Dea serve un’impresa per tornare in partita e Gasp prova a mescolare le carte. Pasalic rimane negli spogliatoi, al suo posto entra Lookman, appena rientrato da un mese di stop. Ed è proprio il pallone d’oro africano a riaccendere le speranze dei bergamaschi: dopo un minuto del secondo tempo Zappacosta mette una palla al centro dell’area che Lookman gira in rete. Il gol riaccende il Gewiss e gli uomini di Gasperini che tornano a caricare a testa bassa. Al 57’ Cuadrado viene abbattuto in area da Tzolis. Il tedesco Zwayer lascia correre ma al termine dell’azione viene richiamato al monitor e concede il rigore. Sul dischetto si presenta Lookman, ma il nigeriano si fa ipnotizzare da Mignolet che riesce a neutralizzare il penalty non calciato benissimo dall’11 nerazzurro. Inerazzurri non si perdono d’animo e costruiscono l’ennesima palla gol con Retegui, ma è ancora l’estremo difensore del Bruges a dire di no. A venti dalla fine è ancora Lookman a provarci dalla distanza ma Mignolet si supera un’altra volta. Gasp prova a organizzare l’assalto finale: a 15’ dalla fine entrano Samardzic, Bellanova e Posh. L’Atalanta però non riesce più a creare nulla e anzi, perde la testa: il capitano, Toloi, riceve una spallata da De Cuypers. L’italobrasialino, infuriato, si mette a inseguirlo e lo carica da dietro. Rosso inevitabile. Finisce dunque con tanti rimpianti l'avventura europea della Dea: eliminati da una squadra alla portata con vista sugli ottavi contro una tra Lille e Aston Villa.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi 6,5; Toloi 5, Djimsiti 5,5; Kolasinac (dal 76' Posch SV)6 ; Cuadrado 6,5 (dal 75' Bellanova SV); De Roon; Ederson (dal 82' Brescianini SV); Zappacosta 6,5; Pasalic 6(dal 45' Lookman 6); De Ketelaere 5; Retegui 5,5 (dal 75' Samardzic). A disp: Rui Patricio; Rossi; Sulemana; Ruggeri; Cassa; Palestra; Vlahovic. Allenatore: Gasperini
Club Bruges (4-5-1): Mignolet 7,5; De Cuyper 6; Mechele 6; Ordonez 6,5; Seys 6; Tzolis 6,5(dal 75' Nielsen SV); Onyedika 6; Vanaken 6,5; Jashari 6,5; Talbi 7 (dal 53' Siquet 6); Jutgla 7. A disp: Jackers, Romero; Spileers; Sabbe; Vetlesen; Vermant; Skoras. Allenatore: Hayen
Arbitro: Felix Zwayer
Marcatori: 2' Talbi (B); 26' Talbi (B); 45+3'Jutgla (B); 46' Lookman (A)
Ammoniti: Kolasinac (A); Onyedika (B); Tzolis (B); Djimsiti (A); De Cuypers (B); De Roon (A)
Espulsi: Toloi (A)
Per la prima volta una squadra belga ha eliminato un’avversaria italiana in una fase ad eliminazione diretta della Champions League; considerando anche la Coppa dei Campioni, non accadeva dagli ottavi del 1981/82 (Anderlecht vs Juventus).
Il Brugge è la prima squadra belga a segnare tre gol in trasferta contro un'avversaria italiana nelle principali competizioni europee.
Prima di stasera, l'unica altra gara in Champions League in cui l'Atalanta aveva subito tre gol nel primo tempo era stata contro la Dinamo Zagabria il 18 settembre 2019 (finita poi 0-4), al debutto della Dea nella competizione.
Dopo aver superato il turno nelle prime due sfide ad eliminazione diretta in cui aveva perso la gara di andata nelle principali competizioni europee, l’Atalanta è stata poi eliminata in tutte le successive quattro occasioni del genere.
Prima di stasera, l’ultimo successo in trasferta del Brugge contro una squadra italiana in competizioni europee risaliva all’ottobre 2003 (1-0 vs Milan in Champions League).
Prima dell’Atalanta stasera nessuna squadra italiana era mai arrivata a tentare fino a 30 tiri in una gara persa di Champions League.
Per la seconda volta, l’Atalanta ha perso due gare contro una stessa squadra in una singola edizione della Champions League – dopo la doppia sconfitta vs Real Madrid agli ottavi di finale nel 2020/21.
L’Atalanta ha perso tre delle sette gare ufficiali in casa nel 2025 (1V, 3N), solo due sconfitte casalinghe in meno di quelle subite in tutto il 2024 tra tutte le competizioni.
L'Atalanta è la squadra italiana ad aver sbagliato più calci di rigore in questa stagione tra tutte le competizioni: quattro su otto tentativi.
Questa è solo la seconda partita in questa stagione in cui l'Atalanta ha subito due gol nell'arco dei primi 30' di gioco, dopo la sconfitta per 4-0 contro l'Inter in Serie A dello scorso 30 agosto.
Il gol di Ademola Lookman (dopo 34 secondi) è il più rapido realizzato da inizio secondo tempo da un giocatore subentrato nella storia della Champions League.
Ademola Lookman ha fallito il suo primo calcio di rigore tra tutte le competizioni con la maglia dell'Atalanta, su cinque calciati in totale con la Dea.
Chemsdine Talbi (19 anni, 285 giorni) è il quarto giocatore più giovane a segnare una doppietta in una gara della fase a eliminazione diretta della Champions League, dopo Kylian Mbappé, Erling Haaland e Nicolò Zaniolo.
La rete di Chemsdine Talbi dopo due minuti e un secondo è la più rapida subita dall'Atalanta da inizio match in una gara di Champions League.
L’Atalanta ha schierato stasera la sua squadra titolare con l'età media più alta in una gara di Champions League (30 anni e 45 giorni).