Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida di Champions: "Retegui? Può ancora crescere"
Dopo aver 'aggiustato' la classifica in Serie A, l'Atalanta si rituffa sulla Champions League e nella sfida contro il Celtic, battuto 7-1 dal Dortmund nell'ultimo turno, Gian Piero Gasperini vede la grande occasione per mettere in cascina altri tre punti: "In campionato queste ultime due vittorie hanno migliorato la classifica, ma questa è un'altra competizione - ha dichiarato il tecnico nerazzurro nella conferenza della vigilia - Bisogna calarsi in questo tipo di Champions. I punti cominciano a essere più pesanti, ma abbiamo l'opportunità di poter consolidare quanto fatto". A guidare l'attacco ci sarà Retegui, che sta vivendo un magic moment, ma Gasp pretende ancora di più: "Abbiamo già detto di tutto e di più. Può fare ancora di più, può crescere ancora".
LA CONFERENZA
Domani sarà più una battaglia o più una partita di calcio?
"Mi auguro come sempre una partita di calcio bella e piacevole. Poi c'è sempre una componente agonistica che deve stare nei limiti del regolamento, ma sono due squadre abituate. Il Celtic è abituata a giocare per vincere, ha dei giocatori veloci, dovremo fare un'ottima gara per cercare di vincere questa partita".
Come si prepara una sfida contro una squadra che ha avuto rendimenti così lontani?
"In Champions bisogna stare attenti perché ci sono alcune squadre top contro le quali se sbagli gara poi veramente subire gol, ci sono squadre che in attacco hanno valori altissimi. Non faremo mai l'errore di prendere in considerazione una loro partita andata male. Dovremo essere molto attenti".
La situazione sugli infortunati?
"Dobbiamo vedere l'ultimo allenamento oggi, abbiamo dell'emergenza in difesa, soprattutto Hien e Kolasinac, vedremo oggi".
Un giudizio su Retegui?
"Abbiamo già detto di tutto e di più. Può fare ancora di più, può crescere ancora".
Cosa pensa di Brendan Rodgers?
"È una squadra offensiva, come quelle che ambiscono a vincere. Se vuoi vincere devi fare gol, è una grande squadra in Scozia, è giusto che il suo calcio sia offensivo. In Champions ci sono squadre molto forti, quando abbiamo fatto le prime esperienze dopo abbiamo imparato qualcosa, non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio".
PASALIC: "NUOVA CHAMPIONS? OGNI PARTITA HA UNA STORIA A SÉ"
Domenica ha fatto 50 gol in Serie A. Si aspettava di arrivare a certi livelli?
"No, non l'ho mai pensato. Cerco sempre di fare il bene della squadra, quando arriva un traguardo storico è sempre bello soprattutto guardando la lista dei giocatori che sono tutti attaccanti.
Come valuta il nuovo formato?
"Nel calcio ogni partita ha la sua storia, devi essere al 100% per affrontare tutto. Anche adesso, dopo il Celtic dovremo pensare solo al Verona e ripartire subito".