Il tecnico alla vigilia del Bruges: "Giocherà Rui Patricio, CDK deve ancora crescere"
© Getty Images
Nona al termine della prima fase a gironi, l'Atalanta sfiderà domani sera (ore 18.45) il Bruges per proseguire l'avventura in Champions League. Gli orobici, 'condannati' ai play-off, hanno l'obiettivo di archiviare la pratica ottavi già mercoledì sera ma vietato abbassare la tensione. Così Gasperini alla vigilia: "Abbiamo visto giocare il Bruges con Juve e Milan, ha fato filo da torcere in 10 dieci uomini ai rossoneri - le parole del tecnico -. Adesso è tornata la 'vera' Champions League con match di andata e ritorno. Nell'ultima gara hanno tenuto bene il campo con il Manchester City, sono una squadra giovane e intesa. Ci aspetta una bella partita".
"Attaccano con tanti uomini, giocano per vincere e ci vuole attenzione: non hanno cali nei 90 minuti - ha aggiunto Gasperini -. Dovremo essere bravi a giocare una partita seria. Quanto è penalizzante fare i play-off? Siamo arrivati noni in questa classifica particolare facendo un bel percorso, giocare la Champions per noi è sempre una grande emozione. Ti ritrovi ad affrontare partite che ti danno una mano anche in Serie A, l'unico rischio è quello degli infortuni. Le partite in Europa ti aggiungono e non ti tolgono visto che le difficoltà sono alte. Naturalmente chi le supera indenne senza avere infortuni ha un vantaggio non da poco".
In conferenza stampa il tecnico dell'Atalanta ha mostrato ancora grande rispetto nei confronti del club belga: "Non so se siamo favoriti, ma alle percentuali non credo - ha proseguito Gasperini -. Il Bruges è preparato tatticamente, abituato a vincere e a giocare di squadra. Dovremo giocare bene perché sanno stare corti in pochi metri, hanno buone individualità e intensità. La formazione? Giocherà Rui Patricio. Carnesecchi lo abbiamo portato ma non è al meglio, è ancora sotto antibiotico. Lookman e Kolasinac presto saranno recuperati".
Infine una battuta sull'ex di turno, Charles De Ketelaere: "Ha delle caratteristiche tecniche che lo portano a giocare lontano dall'area, ma la sua priorità è giocare vicino alla porta - chiude Gasperini -. Ha tecnica e gioco aereo, deve crescere in fase di realizzazione".