I nerazzurri riprendono i Blaugrana due volte, Yamal e Araujo fanno scivolare Gasperini al nono posto
Nell’ultima giornata di Uefa Champions League arriva la beffa per l’Atalanta, che sfiora l’impresa in casa del Barcellona ma con il 2-2 finale scivola al nono posto della classifica del girone unico, dovendosi accontentare quindi dei playoff da testa di serie. Gli uomini di Gasperini rispondono due volte a quelli di Flick: Ederson (67’) pareggia i conti dopo la rete di Yamal (47’), poi Pasalic (79’) riprende il nuovo vantaggio di Araujo (72’).
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LA PARTITA
Ad un passo dall’impresa l’Atalanta, che però si ferma al 2-2 sul campo del Barcellona. Bergamaschi un po’ timidi nelle primissime fasi di gioco, con i Culers che gestiscono il possesso e fanno la partita. La squadra di Gasperini si difende comunque in maniera ordinata, con Kolasinac che resta francobollato a Yamal e Hien che tiene fisicamente su Lewandowski. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono sempre più fiducia, arrivando anche quasi a colpire: Zappacosta buca Szczesny al 38’ dopo una bella azione manovrata, ma la rete viene annullata dopo controllo al Var per il fuorigioco millimetrico dell’ex Torino sul tocco altrettanto impercettibile di De Ketelaere. Un primo tempo bloccato e intenso termina a reti bianche, sullo 0-0. Al rientro in campo dopo l’intervallo, alla prima vera sbavatura della difesa nerazzurra, i Blaugrana colpiscono: Lewandowski apre per la cavalcata di Raphinha, il cross del brasiliano arriva a Yamal che salta Carnesecchi e fa 1-0 al 47’. L’estremo difensore azzurro deve tenere a galla un paio di volte i suoi sempre su Yamal, ma al 67’ la Dea trova quasi a sorpresa la rete del pari: Ederson riceve al limite dell’area da Zappacosta, si libera di Gavi e Yamal con un gioco di prestigio e calcia forte con il destro sul primo palo, con Szczesny che non può nulla sull’1-1. L’equilibrio dura però decisamente poco, perché cinque minuti più tardi Araujo riporta avanti la squadra di Flick con l’incornata sul secondo palo sul corner calciato da Raphinha. Gasperini getta nella mischia Cuadrado, Zaniolo e Ruggeri, e l’ex Juve è subito decisivo. Azione combinata con de Roon, che pesca l’inserimento in area di Pasalic. L’ex Milan arriva a tu per tu con Szczesny e non sbaglia, per il 2-2 al 79’. Nel finale i nerazzurri devono giocare il recupero in inferiorità numerica, a causa dell’infortunio alla spalla di Scalvini (a cambi esauriti), subentrato a inizio ripresa al posto di Kolasinac. L’incontro finisce 2-2, con i bergamaschi che sono quindi i primi degli esclusi dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale.
LE PAGELLE
Yamal 7 – Ben contenuto da Kolasinac nel primo tempo, ma alla prima vera buona occasione punisce sull’uscita non perfetta di Carnesecchi. Dal gol in poi si infiamma e fa divertire con le sue solite giocate. Calciatore di un livello superiore.
Araujo 7 – Da uomo mercato in orbita Juventus a nuovo protagonista con la fascia di capitano al braccio. Incorna alla perfezione il corner di Raphinha, e dietro concede pochissimo rispetto ai suoi compagni di reparto.
Ederson 7 – Un po’ timido in avvio, poi si scioglie come tutta la squadra. La giocata nel gol dell’1-1 sui maestri del palleggio Blaugrana è da fuoriclasse. Cala leggermente nel finale.
Carnesecchi 5.5 – Nota lievemente dolente della serata. Compie un paio di parate importanti su Yamal e Lewandowski, ma è colpevole di un’uscita avventata nel primo gol e osserva Araujo colpire nel secondo, troppo passivo sul corner di Raphinha.
IL TABELLINO
Barcellona-Atalanta 2-2
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny 5.5; Koundé 6, Araujo 7, Garcia 6 (dal 25’ st Cubarsí 5.5), Balde 5.5; de Jong 6, Pedri 6 (dal 35’ st Casadó sv); Yamal 7 (dal 51’ st Victor sv), Gavi 5.5 (dal 25’ st Lopez 6), Raphinha 6.5; Lewandowski 6.5 (dal 25’ st Torres 6). All. Flick. A disp. Pena, Kochen, Fort, Martin, Torre, Fati.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 5.5; Djimsiti 6, Hien 6, Kolasinac 5.5 (dall’11’ st Scalvini 6); Bellanova 6 (dal 33’ st Cuadrado 6.5), de Roon 6, Ederson 7, Zappacosta 6.5 (dal 33’ st Ruggeri sv); Pasalic 6.5; De Ketelaere 6.5 (dal 42’ st Brescianini sv), Retegui 6 (dal 33’ st Zaniolo sv). All. Gasperini. A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Palestra, Samardzic, Cassa, Vlahovic.
Arbitro: Oliver (Inghilterra).
Marcatori: 47’ Yamal (B), 67’ Ederson (A), 72’ Araujo (B), 79’ Pasalic (A).
Ammoniti: Kolasinac (A), de Roon (A), Ederson (A), Pasalic (A).
Espulsi: -
LE STATISTICHE
Tra i giocatori attualmente all’Atalanta, Mario Pasalic è il giocatore che conta più reti in UEFA Champions League (sei) – in generale, solo Duván Zapata e Josip Ilicic ne contano di più con la maglia della Dea nella competizione (sette entrambi).
L’Atalanta è la quinta squadra italiana a rimanere imbattuta in trasferta in un match di UEFA Champions League contro il Barcellona dopo Milan e Juventus (tre volte per entrambe), Inter e Roma (una a testa).
Éderson e Mario Pasalic sono i primi due centrocampisti di una squadra italiana a segnare contro il Barcellona in trasferta in UEFA Champions League da Nicolò Barella con l’Inter, il 12 ottobre 2022.
L'Atalanta non ha vinto nessuna delle ultime sei gare di UEFA Champions League contro squadre spagnole (2N, 4P).
L’Atalanta ha realizzato almeno due gol in ognuna delle ultime sette trasferte di UEFA Champions League. In particolare, solo il Barcellona (14) ha segnato più gol della Dea (13) in trasferta in questa edizione della competizione.
Due dei tre giocatori di Liga spagnola con almeno 10 gol e con almeno 10 assist in questa stagione hanno preso parte al primo gol del Barcellona in questo match: 23 gol, 11 assist per Raphinha, autore del passaggio vincente, e 10 gol e 13 assist per Yamal, autore del gol; tra loro anche Jude Bellingham (10G, 10A).
Raphinha è stato direttamente coinvolto in più gol di qualsiasi altro giocatore nella UEFA Champions League 2024/25 (12 - otto gol, quattro assist), mentre solo Lionel Messi (in sei diverse edizioni) e Luís Figo nel 1999/2000 (14) sono stati coinvolti in più gol in una singola stagione con la maglia del Barcellona.
Robert Lewandowski (nove gol) è il terzo giocatore nella storia a terminare la fase a gironi della Champions League come miglior marcatore in tre o più stagioni, dopo Cristiano Ronaldo (sei volte) e Lionel Messi (tre). Il polacco aveva già raggiunto questo traguardo nelle stagioni 2018/19 e 2019/20.
Il Barcellona ha pareggiato tre delle ultime quattro gare contro squadre italiane in UEFA Champions League (1V), tanti segni “X” come nelle precedenti 13 gare (7V, 3P).