Bayern, Bologna e Milan: la "settimana santa" dell'Inter che vale una stagione

La settimana santa dell'Inter (perfetto il tempismo del calendario nerazzurro) si apre con un acconto versato sul campo del Bayern da riscattare mercoledì nella notte europea di San Siro, proseguirà con un +3 sul Napoli da difendere nella domenica di Pasqua in quel di Bologna e si concluderà esattamente tra otto giorni con il derby di Coppa Italia, in perfetta parità dopo i 90 minuti dell'andata. Il passaggio chiave della stagione nerazzurra si consumerà dunque in questo lasso di tempo nel quale Simone Inzaghi e i suoi uomini sono chiamati al massimo dispendio di energie fisiche e mentali.

L'approdo alle semifinali di Champions, l'ingresso nel Gotha europeo, certificherebbe - semmai ce ne fosse ancora bisogno, crediamo sinceramente di no ma tant'è - lo status di potenza calcistica raggiunto dai nerazzurri: competizione dei dettagli, la Champions, dove tutto corre lungo il crinale di un sottilissimo equilibrio, con un 2-1 conquistato a Monaco che è molto ma non certo tutto. Qualificazione aperta, dunque, apertissima, ma il vantaggio acquisito e la spinta di San Siro sono fattori che inducono all'ottimismo, o per lo meno lo giustificano.

Poi, a stretto giro, il campionato. Il successo contro l'Empoli dell'amico D'Aversa, ha riportato Conte in scia: c'è Bologna ad attendere Inzaghi nel giorno di Pasqua, Bologna la Rossa, si cantava una volta, arrogante e papale... già un poco Romagna e in odor di Toscana. Per l'Inter più che altro Bologna la Bestia Nera, anche se è vero che un anno fa proprio al Dall'Ara arrivò quel successo che sancì sostanzialmente la conquista della seconda stella. Niente turnover, sì è già detto, tra mercoledì e domenica: stanchezza e tossine da eliminare se possibile con una doppia medicina, convinzione prima ed entusiasmo poi, se possibile.

Ma non è certo tutto, perché l'Inter s'è guadagnato l'onore, ma pure l'onere, di lottare su tutti i fronti e, quindi, ecco il Milan. Il derby che per i rossoneri vale una stagione intera e per i nerazzurri, oggi, "solo" una finale di Coppa Italia. Sì, perché oggi, martedì 15 aprile, è obiettivo importante ma comunque minoritario. Ma tra una settimana chissà...