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VERSO BAYERN-INTER

Bayern, Kompany: "Situazione difficile, ma non voglio cambiare obiettivo e strategie"

"Speriamo di creare problemi ai nerazzurri. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo"

07 Apr 2025 - 17:25
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All'Allianz Arena è iniziato il countdown per l'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Inter. Falcidiato dagli infortuni, il Bayern Monaco deve fare i conti con una vera e propria emergenza, ma Vincent Kompany non cerca alibi e resta concentrato sul match. "Siamo in una situazione difficile, ma siamo in Champions League e dobbiamo guardare avanti, non indietro - ha spiegato il tecnico dei tedeschi -. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo". "Ho fiducia in questi giocatori, non mi voglio lamentare e non voglio cambiare il nostro obiettivo o le mie strategie - ha aggiunto - Speriamo di creare problemi all'Inter". 

"Chi può sostituire Musiala? Anche Gnabry ha partecipato alla nostra stagione. Lo sport è così, si può parlare dei giocatori ma tutti hanno il loro ruolo e hanno aiutato la squadra, in allenamento e nelle partite. Serve impegno, il solo talento non basta. Non è il mio stile pensare alle difficoltà che abbiamo - ha proseguito -. Finora ho parlato sempre dei singoli, di Coman, di Goretzka, ma non voglio sempre parlare di singoli. Chi gioca è al 100% e vuol dire che ha la mia fiducia. A fine stagione ci sono dei momenti in cui si parla e si fanno le valutazioni per rinforzare la nostra rosa". 

"Non voglio dare troppe informazioni, abbiamo già giocato senza Jamal un paio di partite - ha continuato Kompany -. Non siamo a inizio stagione, ma quasi alla fine: potete guardare indietro e vedere le soluzioni creative che abbiamo adottato per sostituirlo. Devo vedere di cosa abbiamo bisogno per la partita di domani, è difficile sostituire un talento come Musiala, ma vogliamo far mostrare le proprie qualità anche ad altri giocatori in rosa".

Quanto all'ostacolo nerazzurro, Kompany ha le idee chiare. "L'Inter è una squadra ben organizzata, che trova sempre il modo di essere pericolosa e non solo in contropiede - ha spiegato -. Hanno anche una buona costruzione del gioco, sono forti sulle palle inattive e segnano tanti gol. Hanno dei giocatori bravissimi. Però anche noi sappiamo fare tanti gol, speriamo di farlo vedere domani in campo". "Anche contro il Leverkusen di solito non si fanno tanti gol. Però ci devi credere, devi creare, farti vedere in campo ed essere protagonista, in tutte le situazioni di gioco - ha aggiunto -. Devi approfittare dei momenti. Poi possiamo parlare di tattica, di quello che l'Inter sa fare molto bene. Però c'è bisogno di carattere, di mentalità: nelle dodici partite precedenti di Champions abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare".

Poi qualche battuta sul presente e sul futuro di Muller. "La cosa più importante è la preparazione alla partita con l'Inter, questa decisione va rispettata - ha spiegato Kompany -. La carriera di una leggenda come lui è così grande e bisogna portare rispetto, è un grande tema ma alla fine il mio ruolo è di prepararci alla prossima partita". "Devo decidere chi giocherà in campo e pensare a questo - ha proseguito -. Detto questo, al Bayern si parla sempre, ma negli ultimi giorni la nostra testa è tutta puntata all'Inter, anche se è normale parlare di una leggenda come Thomas".

Infine una battuta sulle possibilità di recuperare Neuer e Coman per il ritorno. "Non lo so, dobbiamo vedere. Ci sono sviluppi quotidiani e non voglio mettere ulteriore pressione su loro due - ha concluso -. Ci speriamo, ma non ci sono garanzie". 

LAIMER: "INTER TRA LE PIÙ FORTI D'EUROPA"
Insieme al tecnico Kompany, in conferenza stampa ha parlato anche Konrad Laimer. "L'Inter è un'avversaria molto forte, sono i quarti di Champions League: le partite che tutti vogliono giocare - ha detto il giocatore del Bayern -. Ci vogliamo divertire, sarà difficile ma vogliamo entrare bene in campo". "Sappiamo che hanno grandi qualità, come pure che noi abbiamo tanti infortunati: lo sappiamo, ma non cerchiamo scuse - ha aggiunto -. Vogliamo presentarci come squadra tutti quanti. Abbiamo le qualità per vincere, sarà questo il nostro approccio". "L'Inter è di sicuro tra le squadre più forti d'Europa. Sanno difendere molto bene, sono bravi a costruire il gioco - ha proseguito -. Lo sappiamo, ma sappiamo che possiamo fargli male ed essere pericolosi. Se vuoi arrivare in semifinale di Champions devi battere squadre fortissime: domani vogliamo partire bene in casa nostra".

"Un bel risultato all'andata può dare tranquillità, lo abbiamo visto con il Leverkusen. Però parliamo di una gara da 180 minuti, e anche un pareggio non ci metterebbe sotto stress - ha continuato Laimer -. Cercheremo di vincere l'andata in casa, ma dobbiamo mostrare pazienza per preparare bene la gara e creare occasioni. Loro difendono molto bene". "Una magia di Muller? Io sono fiducioso sul fatto che tutti possano fare qualcosa di straordinario domani. Noi come gruppo cercheremo di aiutarci a vicenda - ha aggiunto -. Lui è vero al 100%, ha sempre il suo carattere ed è bello stare con una persona come lui. Trasmette tanta energia, migliora chi gli sta intorno, anche perché vuole sempre migliorare se stesso. Ho potuto imparare molto da lui, avevo già giocato contro di lui in passato e penso che sia uno dei più grandi giocatori esistenti. Mi ha aiutato tanto". 

"Difesa senza Davies e Upamecano? Sono giocatori molto importanti per noi, sappiamo quanto sia difficile rimpiazzarli. Ma sappiamo come vogliamo difendere e non è una questione di singoli: c'è bisogno di un lavoro di gruppo, di aiutarsi tra i giocatori. Non è solo la difesa a essere chiamata in causa, ma tutti i giocatori della squadra".

Poi sulla posizione in campo: "Io mi sono sempre chiesto dove mi potessi trovare meglio. Ma poi alla fine la cosa importante è giocare, io voglio giocare a calcio. Mi trovo bene come terzino destro, di sicuro mi sono dovuto abituare per cercare di interpretare al meglio questa posizione e oggi mi piace. Voglio dare il mio contributo e cerco di farlo, non è una cosa che dipende dalla posizione". 

Infine qualche considerazione sull'obiettivo Champions e la gare per arrivarci. "Mancano quattro partite per arrivarci. Giocare la finale di Champions League in casa è una cosa che ogni giocatore vorrebbe - ha concluso Laimer -. Vedremo, intanto pensiamo alle due partite con l'Inter che saranno abbastanza difficili. Noi abbiamo tanta energia nel nostro gruppo, la vogliamo far vedere in questi 180 minuti. Se riusciamo a trasmetterla, possiamo battere ogni avversario". 

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