Il tecnico tedesco non si perde d'animo nonostante il periodo complicato: "All'andata troppi errori individuali, servirà l'aiuto del nostro stadio". De Ligt: "Da Sarri ho imparato molto"
"Vincere con la Lazio è molto importante, io odio perdere". È un Thomas Tuchel combattivo quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio valida per il ritorno degli ottavi di Champions League. I bavaresi hanno l'obiettivo di centrare il successo (con due gol di scarto) per proseguire in Europa e cercare di raddrizzare una stagione negativa: in campionato la testa della classifica è distante ben 10 punti. "Da ogni partita si impara una lezione, l'importante è restare positivi - ha aggiunto l'allenatore teutonico -. Dovremo mettere pressione ai biancocelesti: all'Olimpico, nella ripresa, abbiamo commesso troppi errori individuali. La Lazio non ci ha sorpreso, dovremo essere capaci ad adattarci".
Tuchel, in bilico e certo di salutare la Baviera a fine stagione, chiama a raccolta il pubblico: "Servirà il loro aiuto - ha detto -. Subiamo gol è certo, ma le difficoltà sono generali, non solo della difesa. Immobile? Allora lo abbiamo controllato bene, abbiamo commesso troppi errori singoli. Non mi stupirò se Sarri avrà deciso di giocare in contropiede. Servirà un buon possesso palla e la capacità di proteggerci in fase difensiva".
Impossibile poi non parlare del suo futuro: "C'è un accordo già preso con la società, nessuno vuole vincere quanto me questo martedì. I giocatori devo dire che mi seguono ancora. La pressione c'è e non mi aspetto che tutto sia super-facile. Dobbiamo vincere con due gol di scarto contro una squadra italiana". A Sky Tuchel ha aggiunto: "La rimonta sarà complicata, non conteranno i risultati i Bundesliga. Dovremo essere bravi a trovare gli spazi giusti con pazienza".
DE LIGT: "DA SARRI HO IMPARATO MOLTO, ATTENZIONE A IMMOBILE. SARA' DIFFICILE"
Vicino Tuchel ha presenziato pure De Ligt: il centrale ha condiviso con Maurizio Sarri un anno alla Juventus. Una stagione conclusa con la vittoria dello scudetto: "Da lui ho imparato molto - ha ammesso lo stesso centrale olandese -. Credo sia sempre difficile giocare contro le squadre di Sarri perchè sono molto attente. Dobbiamo essere forti per vincere la partita. Immobile è un ottimo giocatore che aspetta sempre la palla. È difficile difendersi da lui. Quando ne ha l'occasione, per lo più la coglie. Serve la massima attenzione. Noi dobbiamo restare unito dicendo che, se l'allenatore è in difficoltà, la responsabilità è pure nostra".