Il tecnico dei lusitani: "Juve in difficoltà? Non va giudicata dalle prime partite". Joao Mario: "Ci aspettiamo una tipica squadra italiana"
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Nel Benfica ci sono grande consapevolezza e autostima dopo le undici vittorie in undici partite, quindi nessuna paura della Juventus. "Sono stato accolto bene, ma siamo soltanto all'inizio - dice Roger Schmidt, allenatore dei lusitani - e per il momento posso dire di vedere ciò che mi aspetto dai ragazzi: siamo una squadra che attacca e che è molto offensiva, ora dobbiamo continuare così". E anche contro la Juventus, il tecnico vuole vedere la stessa mentalità: "Sappiamo che sono una grandissima squadra, in campionato stanno facendo fatica ma non dobbiamo giudicarla da queste prime partite - spiega l'allenatore sui bianconeri - e sanno giocare ad alti livelli anche in Europa".
Allegri ha detto che sarà una partita importante ma non decisiva: "Condivido, anche se la fase a gironi è breve e ci saranno tante gare ravvicinate: il nostro obiettivo è provare a sfruttare ogni gara per cercare di qualificarci" chiude Schmidt.
JOAO MARIO: "CI ASPETTIAMO UNA TIPICA SQUADRA ITALIANA"
Nel Benfica c’è un giocatore che ha disputato i derby d'Italia contro la Juve: "Immaginiamo la loro voglia di riscatto davanti ai tifosi - dice l'ex interista Joao Mario - e sappiamo di giocare contro un gigante in Europa: ci aspettiamo una tipica squadra italiana, tattica e con tanta conoscenza, ma noi faremo del nostro meglio". E sui valori del raggruppamento: "Sono rimasto sorpreso dal Maccabi Haifa - la riflessione del portoghese - e pensiamo che il Psg sia superiore, ma non dobbiamo sottovalutare nessuno".