Doppietta di Muller e Coutinho. A segno anche Perisic, Gnabry, Kimmich e Lewandowski: ora i bavaresi se la vedranno con la vincente di City-Lione
Dopo Psg e Lipsia, anche il Bayern Monaco stacca il pass per le semifinali di Champions League. Al Da Luz gli uomini di Flick umiliano 8-2 il Barcellona nei quarti di finale e ora aspettano la vincente di City-Lione. A Lisbona prova di forza dei tedeschi: doppiette di Muller (4' e 31') e Coutinho (85' e 89'), poi a segno Perisic (22'), Gnabry (28'), Kimmich (63') e Lewandowski (82'). Per il Barça inutili un autogol di Alaba (7') e una rete di Suarez (57').
LA PARTITA
A Lisbona cade il Barça e il tonfo è di quelli pesanti. Non solo per l'eliminazione dalla Champions, ma anche per il verdetto del campo. Otto gol sono un passivo troppo pesante da giustificare e da spiegare senza parlare di umiliazione. Anche se di fronte hai una macchina perfetta e imbattibile come il Bayern. Del resto il tabellino è lo specchio esatto del match. Il risultato inequivocabile di un divario incolmabile in questo momento tra le due squadre. Sia fisico, che tecnico. Una cosa che al Barça non si vedeva dal 1946 (0-8 col Siviglia) e che ora lascia spazio a tanti interrogativi sulle scelte di mercato e sulla necessità di rifondare una squadra apparsa senza idee, qualità, carattere e gambe. Certo, la potenza del Bayern, mattatore indiscusso di questa Champions, ha reso tutto più complicato per Setién. Ma la forza della corazzata di Flick non può spiegare una débacle di questa portata. Débacle storica che nemmeno il talento di Messi, in versione fantasma, è riuscito a evitare e che farà molto discutere in Spagna. Sia per le scelte del tecnico, sia per l'atteggiamento remissivo della squadra.
Del resto fin dalle prime battute è apparso subito chiaro che non era serata per i blaugrana. Con Griezmann in panca e Sergi Roberto in mediana, gli uomini di Setién partono con un 4-4-2 compatto e provano a spingere, ma dopo quattro minuti la banda di Flick va subito a bersaglio. A sbloccare la gara ci pensa Muller dopo un perfetto uno-due con Lewandowski. Il vantaggio tedesco però dura poco. Dopo tre minuti, Alaba devia alle spalle di Neuer un cross di Jordi Alba e rimette tutto in parità. Due lampi che accendono la gara e mettono subito a nudo le diverse anime di Barça e Bayern. Palla a terra, i blaugrana puntano tutto sulle imbucate alle spalle della difesa, ma soffrono la fisicità degli avversari e faticano a costruire da dietro. In controllo, i tedeschi invece macinano gioco in mediana con Goretzka, pressano alto e verticalizzano con precisione a ridosso dell'area spagnola. Da una parte Neuer prima ferma Suarez e poi deve ringraziare il palo su un tiro-cross di Messi con la difesa immobile. Dall'altra parte invece Perisic, Gnabry e Muller non perdonano davanti a Ter Stegen, infilando tre volte la porta blaugrana in nove minuti. Un forcing che mette alle corde Messi & Co. e segna indelebilmente la gara mostrando uno divario fisico impressionante.
Nella ripresa Setién torna sui suoi passi e fa entrare subito Griezmann al posto di Sergi Roberto. E il gioco blaugrana, nonostante un gol annullato a Lewandowski, guadagna un po' di profondità. Dopo una bella incursione di Jordi Alba, Suarez accorcia le distanze con una rete da bomber vero, provando a riaprire la gara. Poi però il Bayern alza nuovamente il ritmo e arrotonda subito il risultato con Kimmich dopo un'incursione straordinaria di Davies. Gol che smorza sul nascere le speranze di rimonta blaugrana e chiude definitivamente il match. A ritmi blandi, infatti, nell'ultima mezz'ora di gioco la squadra di Flick controlla la gara col possesso e trasforma il finale in un'umiliazione (Lewandowski e doppietta di Coutinho). La corazzata Bayern avanza e fa paura. Il Barça invece affonda e dice addio alla Champions nel peggiore dei modi.
LE PAGELLE
Messi 5: quando tocca la palla la accarezza, ma col Bayern non basta giocare di fioretto. Dal suo piede arriva qualche idea pericolosa, ma gli manca il guizzo. Nel primo tempo centra un palo con un tiro-cross velenoso, nella ripresa poi sparisce
Suarez 6: nel primo tempo gioca un po' a nascondino e arranca, nella ripresa firma un bel gol e torna a segnare lontano dal Camp Nou dopo quasi cinque anni
Ter Stegen 5: insicuro e molto impreciso con i piedi. Diversi errori in fase di impostazione contribuiscono a minare le certezze del reparto difensivo
Sergi Roberto 4,5: Setién lo schiera a sorpresa titolare, ma la mossa non paga. Fatica a coprire e non spinge. Fuori dopo 45'
Muller 7,5: tanta corsa, tanta sostanza e tanta qualità. Sempre al posto giusto nel momento giusto. Anche in copertura. Prende in mano la squadra e firma una splendida doppietta
Perisic 7: spinge e attacca la profondità. La gamba è buona e la mira pure. Potente e preciso il sinistro che fredda Ter Stegen
Lewandowski 6,5: tanto lavoro sporco per la squadra. Nel finale poi la zampata del bomber
Boateng e Alaba 5,5: incerti e traballanti. Il Barça non ne approfitta, ma centralmente nel primo tempo i due lasciano qualche spazio di troppo agli avversari e rischiano
Coutinho 7: entra e firma uan doppietta nella parte finale del match. Freddo e carico
IL TABELLINO
BARCELLONA-BAYERN MONACO 2-8
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen 5; Semedo 5, Piqué 5, Lenglet 5, Jordi Alba 6; Sergi Roberto 4,5 (1' st Griezmann 5), Busquets 5 (25' st Ansu Fati 6), De Jong 5; Vidal 5, Messi 5, Suarez 6.
A disp.: Neto, Iñaki Peña, Rakitic, Dembelé, Junior Firpo, Riqui Puig, Ronald Araujo, Monchu, Mingueza, Reis. All.: Setién 4,5
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer 6; Kimmich 7, Boateng 5,5 (31' st Sule 6), Alaba 5,5, Davies 7; Goretzka 7, Thiago Alcantara 6,5; Gnabry 7 (30' st Coutinho 7), Muller 7,5, Perisic 7 (22' st Coman 6,5); Lewandowski 6,5.
A disp.: Ulreich, Hoffmann, Odriozola, Javi Martinez, Cuisance, Hernandez, Tolisso, Zirkzee, Musiala. All.: Flick 7,5
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Marcatori: 4' Muller (BM), 7' aut. Alaba (BM), 22' Perisic (BM), 28' Gnabry (BM), 31' Muller (BM), 12' st Suarez (B), 18' st Kimmich (BM), 37' st Lewandowski (BM), 40' st Coutinho (BM), 44' st Coutinho (BM)
Ammoniti: Suarez, Jordi Alba, Vidal (B); Boateng, Davies, Goretzka (BM)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- Il Bayern è la prima squadra in grado di realizzare otto gol in un singolo match di Champions League a eliminazione, la quinta considerando anche la fase a gironi.
- Per la prima volta dalla stagione 1990/91 non ci sono squadre italiane o spagnole tra le quattro semifinaliste di Coppa Campioni/Champions League. Per la prima volta dal 2006/07 non ci sono squadre spagnole in semifinale (solo due volte nel XI Secolo, 2004/05).
- Con il Bayern del tedesco Hans-Dieter Flick, per la prima volta tre allenatori di una stessa nazionalità si sono qualificati alle semifinali in una singola edizione di Champions League (Flick, Nagelsmann e Tuchel).
- Il Bayern è la squadra che ha eliminato più volte le squadre spagnole nella fase a eliminazione diretta nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League (10, finali incluse).
- Il Bayern ha realizzato 39 reti in questa Champions League, nuovo record per un club in una singola stagione della competizione.
- Il Bayern è imbattuto da 28 partite ufficiali (27 vittorie, 1 pareggio), avendo vinto tutte le ultime 19 sfide consecutive - striscia record per il calcio professionistico tedesco.
- La rete subita dopo 3'04'' è la più veloce incassata dal Barcellona in una sfida a eliminazione diretta in Champions League.
- Il Barcellona non subiva otto reti in una singola partita dagli ottavi di Coppa del Re nel 1946 contro il Siviglia (0-8).
- Il Bayern Monaco è la prima squadra in grado di realizzare quattro gol nei primi 31 minuti di gioco in una sfida della fase a eliminazione diretta di Champions League.
- Per la prima volta il Barcellona ha incassato quattro reti nel primo tempo in una sfida di Champions League. I blaugrana sono anche la squadra che ha subito quattro gol più velocemente in un match a eliminazione diretta della competizione.
- Thomas Müller ha realizzato sei gol contro il Barcellona in Champions League, diventando il miglior marcatore contro i catalani nella competizione (superato Shevchenko a cinque).
- Thomas Müller ha realizzato 23 reti nella fase a eliminazione diretta in Champions League, meno solo di Cristiano Ronaldo (67) e Lionel Messi (47). L'attaccante ha segnato 200 gol con il Bayern in tutte le competizioni.
- Luis Suarez ha trovato il gol in una trasferta di Champions League mettendo fine a un digiuno durato 1952 minuti dalla rete siglata all'Olimpico contro la Roma nel settembre 2015.