A livello europeo precedenza alla chiusura dei campionati nazionali poi le coppe in modalità ristretta
L'emergenza coronavirus impone riflessioni nel calcio su due tavoli principali: quello dei campionati nazionali, con la Serie A in bilico tra ripartenza e chiusura anticipata, e quello delle coppe europee. Dopo lo stop a Champions ed Europa League arrivato con un certo ritardo da parte della Uefa, ora si studia come e quando concludere le due manifestazioni europee per club più prestigiose. In tal senso il Corriere dello Sport riporta passi in avanti dopo la riunione di ieri tra Uefa, Eca (associazione dei club europei) e European Leagues, che rappresenta le leghe nazionali.
La priorità resta quella della conclusione dei campionati nazionali, ognuno nelle modalità che preferisce ma con una linea temporale oltre la quale non andare: metà luglio. A quel punto l'ambizione è quella di riprendere Champions ed Europa League strutturandole come dei piccoli Europei: una formula spint che ne consenta la chiusura in sole due settimane.
A quel punto la stagione 2019/20 si concluderebbe ufficialmente ad agosto, le vacanze dei giocatori sarebbero salve - magari sacrificando qualche torneo amichevole estivo - anche se la ripartenza per il 2020/21 non potrebbe andare troppo in là visto che nell'estate del 2021 è previsto il nuovo Europeo.