Gli uomini di Ranieri battono 2-1 il Bruges e si qualificano. Il Porto esce indenne da Copenaghen
Il Leicester fa la storia e, alla prima partecipazione, si qualifica agli ottavi di Champions League con 90' d'anticipo. Al King Power Stadium, nella quinta giornata del Girone G, i campioni d'Inghilterra battono 2-1 il Bruges e salgono a 13 punti, accedendo da testa di serie alla fase ad eliminazione diretta. Nell'altra gara del gruppo il Porto pareggia 0-0 a Copenaghen: lusitani a 8 punti contro i 6 dei danesi, qualificazione rimandata.
Dopo aver annullato il primo match point per la qualificazione pareggiando a Copenaghen, il Leicester non sbaglia e vola agli ottavi. A far gioire Ranieri sono le reti di Okazaki (5') e di Mahrez su calcio di rigore (30'). Primo tempo di dominio per le Foxes, che nella ripresa evidenziano qualche patema di troppo: Izquierdo al 52' riapre la contesa, ma i padroni di casa resistono e alla fine fanno bottino pieno. Al Leicester sarebbe bastato un punto per qualificarsi, gli inglesi invece salgono a 13 e ora potranno dedicarsi alla risalita in Premier League.
Dovrà ancora sudarsi la qualificazione il Porto, che non va oltre lo 0-0 sull'ostico campo del Copenaghen. Partita con poche emozioni al Parken Stadium, ora i lusitani hanno 8 punti e dovranno assolutamente vincere nell'ultima giornata contro il Leicester per evitare calcoli. I danesi, che di punti ne hanno 6, saranno di scena a Bruges e in caso di arrivo a pari punti con il Porto passerebbero agli ottavi in virtù degli scontri diretti: l'andata al do Dragao, infatti, finì 1-1. Bruges matematicamente fuori da tutto.