Champions: i 'dettagli' di Mourinho e i diffidati di Inzaghi, il pericolo giallo incombe sull'Inter

Tre mesi prima che il Triplete divenisse realtà in quel di Madrid, Josè Mourinho, tecnico dell'Inter, così si espresse sulla Champions: "Io la definisco la competizione dei dettagli. Da quando vinsi a Manchester con quel famoso gol di Costinha (riferimento al gol qualificazione del Porto contro lo United nel 2004, ndr), la chiamo così. Ecco, proprio per questo i dettagli sono alla base della Champions: i dettagli determinate volte possono essere a favore, altre volte possono capitarti contro". Concetto semplice e inappuntabile. Ebbene, tra i dettagli in evidenza oggi sul taccuino di Simone Inzaghi c'è quello che riguarda la situazione disciplinare dei suoi uomini alla vigilia della sfida con il Bayern, quella che, corsi e ricorsi storici, potrebbe regalare all'Inter una nuova semifinale di Champions contro il Barcellona, esattamente come nel 2010.

Ebbene, mercoledì sera saranno cinque i diffidati nerazzurri che con un cartellino giallo salterebbero in caso di qualificazione il successivo impegno europeo: Lautaro, Barella, Mkhitaryan, Bastoni e Pavard (ci sarebbe potuto essere anche Dumfries che però guarderà la sfida ai bavaresi dalla tribuna perché infortunato). Tutti e cinque "titolarissimi". Tutti e cinque pilastri dell'Inter inzaghiana. Attenzione, dunque, cautela massima in un face to face ad altissimo coefficiente di rischio, con la consapevolezza che, comunque, nessuno potrà "tirare indietro la gamba".