I nerazzurri dovranno vedersela contro lo Sparta Praga, i rossoneri invece affronteranno il Girona
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Dopo Bologna, Juve e Atalanta, tocca a Inter e Milan chiudere il giro delle italiane impegnate nel penultimo turno della fase campionato della nuova Champions League. In palio ci sono punti pesanti per la classifica e per provare a blindare da una parte il pass per la Top 8 e dall'altra almeno per i playoff.
A quota 13 punti, l'Inter nei primi sei turni hanno incassato un pareggio, una sconfitta e quattro vittorie. Risultati che hanno piazzato la banda di Simone Inzaghi tra le prime della classe e che, al netto di clamorose sorprese, proiettano i nerazzurri nella possibile Top 8 finale. Già con lo Sparta Praga, del resto, l'Inter ha una chance importante per portarsi a quota 16 e mettere una seria ipoteca sul pass diretto agli ottavi in vista poi dell'ultima giornata contro il Monaco a San Siro. Una situazione ideale per indirizzare la qualificazione visti anche gli incroci delle squadre dietro in classifica e degli impegni delle sorprese Brest e Lille, ma che nasconde anche qualche insidia. Al netto della differenza di valori tecnico-tattici con l'Inter, a quota 4 punti anche lo Sparta Praga infatti è ancora disperatamente in corsa per i playoff e, con quasi nulla da perdere, potrebbe provare a rovinare i piani di Inzaghi. Piani che in caso di pass diretto agli ottavi consentirebbero all'Inter non solo di aumentare i guadagni, ma di risparmiare anche due match ad alta tensione nel bel mezzo di una stagione zeppa di impegni.
Discorso diverso invece per il Milan. A 12 punti i rossoneri sono a ridosso dei primi otto posti e con due obiettivi nel mirino: playoff e Top 8. Per quanto il primo, vincendo col Girona il Milan può chiudere subito il discorso. Più articolato e complicato sul piano dei calcoli invece il secondo. Ma andiamo con ordine e concentriamoci sull'ostacolo Girona. Contro gli spagnoli i rossoneri non possono sbagliare se vogliono conquistare subito il pass per i playoff e continuare a puntare a un posto tra le prime otto alla fine della prima fase a girone unico (per cui però anche sei punti nei prossimi due impegni potrebbero non bastare). Passati da Fonseca a Conceiçao, in questo periodo però i rossoneri stanno attraversando un momento complicato e le ultime vittorie tirate in Champions contro Slovan Bratislava e Stella Rossa hanno mostrato che è meglio non dare troppo per scontati certi risultati in Europa. Nonostante la classifica del Girona, dunque, per Leao e compagni sarà meglio tenere la guardia alta a San Siro per evitare problemi e rendere poi molto complicata l'ultima gara contro la Dinamo Zagabria.