Atalanta-Real Madrid, le immagini dal Gewiss Stadium
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Primo ko in Champions per i nerazzurri, decisivo l'uno-due letale di Vinicius e Bellingham nella ripresa
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Nella sesta giornata di Champions League il Real Madrid batte 3-2 l'Atalanta. Al Gewiss Stadium gli uomini di Ancelotti ritrovano il sorriso regolando la squadra di Gasperini, trovando tre punti importanti per la classifica. Nel primo tempo il rigore di Charles De Ketelaere nel recupero (45'+2') risponde alla rete del vantaggio di Mbappé (10'). In avvio di ripresa prima Vinicius (57') e poi Bellingham (59') piazzano i colpi del ko, con Lookman (65') che accorcia le distanze dando una speranza alla Dea. Ma alla fine a far festa sono gli spagnoli che ritrovano la vittoria che gli permette di salire al 17° posto in classifica con 9 punti. L'Atalanta, invece, resta a quota 11 al nono posto.
LA PARTITA
Il primo brivido arriva subito per l'Atalanta, col Real Madrid che riesce a trovare spazio nei minuti iniziali lanciando a rete Mbappé, con Carnesecchi bravo a rimanere in piedi per abbassare la saracinesca al francese. Un'occasione frenata dall'estremo difensore nerazzurro, nonostante la posizione di offside non ravvisata dalla terna arbitrale in campo, che porta subito alla reazione della Dea che con Lookman prova la girata al volo di destro su cross di Ederson, ma il nigeriano non riesce a dare la giusta forza per far male a Courtois. Al 10', però, il Real passa: Brahim trova Mbappé, il controllo del francese è perfetto lasciando di sasso De Roon e per la punta dei Blancos il destro questa volta è infallibile per la rete dello 0-1. Al 14' i nerazzurri rischiano di capitolare, con l'errore di Hien che apre la strada a Mbappé che però viene ipnotizzato nuovamente da Carnesecchi. Dall'altro lato a resta ipnotizzato da un giocatore degli orobici è Lucas Vazquez, con Lookman che manda in bambola lo spagnolo saltandolo sempre a sinistra. Un uno contro uno sempre dalla parte del nigeriano che però non trova soluzioni in avanti con Rudiger che alza il muro chiudendo bene su De Ketelaere, col quale avvia un duello personale fatto di fisico e parole. Dea che alza il ritmo e i giri, con azioni insistite che però non trovano impreparata la difesa della squadra di Ancelotti che ordinata e di astuzia riesce a chiudere le sortite degli uomini di Gasperini. Merengues che al 36' sono costretti a fare a meno di Mbappé, che alza bandiera bianca per un guaio muscolare lasciando il campo a Rodrygo portando di fatto Ancelotti a rivedere la formazione schierando un 4-5-1 al posto dell'iniziale 4-3-1-2. Un cambio che non stravolge le idee del Real che al 40' sfiora il raddoppio, con Rudiger servito da Bellingham che però di testa non riesce a trovare l'incornata dello 0-2 a pochi passi da Carnesecchi. E nel finale della prima frazione dall'azione insistita di Kolasinac arriva il fallo da rigore di Tchouameni, con la Dea che trova il pari: sul dischetto, infatti, si presenta Charles De Ketelaere che di sinistro è glaciale spiazzando Courtois per l'1-1 più che meritato.
Nessun cambio nella ripresa, con la Dea che riparte con gli stessi undici che hanno concluso il primo tempo per cercare di rinviare quanto più in là possibile l'ingresso di forze fresche. Il primo guizzo al 54' è di Lookman, che dalla sinistra si accentra facendo partire il destro su cui Courtois mette i guanti. Ma la fortuna non sorride all'Atalanta, con un rimpallo che al 57' spiana la strada a Vinicius per il 2-1. Rete che demoralizza i nerazzurri che non hanno neanche il tempo di riorganizzarsi prima dell'affondo del Real: su palla lunga di Vinicius Bellingham punta De Roon e al 59' trova il 3-1. Ma la Dea di arrendersi non ne vuole sapere e al 65' accorcia le distanze con Lookman: il nigeriano, su assist di Samardzic, punta Lucas Vazquez e di destro batte Courtois sul suo palo per la rete del 2-3. Gasperini capisce quindi che è il momento giusto per far male al Real, con la Dea che cresce in campo nella ricerca del pari sfruttando anche le forze fresche, col tecnico che manda in campo Retegui nel tentativo di scardinare la difesa iberica. Ed è proprio l'italo-argentino su assist di Samardzic a fare tremare il Real, con l'ennesimo intervento di Courtois a salvare i suoi. Nel finale Gasp manda in campo anche Zaniolo, passando di fatto all'attacco totale con quattro pedine offensive. Ma nonostante l'assalto nel recupero, con Retegui che sotto porta al 94' non riesce nel tap in su assist di Lookman, il Real tiene botta e al triplice fischio può far festa per la vittoria ritrovata, mentre per la Dea è il primo ko della stagione in Europa.
LE PAGELLE
De Roon 5 - Prima si fa sorprendere dallo stop di Mbappé per le rete del vantaggio degli spagnoli, nella ripresa viene saltato troppo facilmente da Bellingham per l'1-3. Insomma, una serata da dimenticare per il capitano dei nerazzurri.
Kolasinac 6 - Quando decide di fare l'attaccante aggiunto è letale, con la difesa dei Blancos che non riesce ad arginarlo. E Tchouameni ci casca con tutte le scarpe, regalando di fatto l'occasione alla Dea per il pari. Ed è tutto merito di Sead Kolasinac.
Ederson 6 - Una vera e propria macchina perfetta a centrocampo, ma anche i migliori devono arrendersi alla sfortuna. Il rimpallo che è assist per Vinicius è di quelli che fanno disperare.
Lookman 6,5 - Manda in bambola Lucas Vazquez, capisce che è la pedina debole dell'out destro del Real e ne approfitta. Peccato non essere riuscito a capitalizzare le occasioni avute.
De Ketelaere 6,5 - Prima soffre Rudiger e la sua fisicità (oltre che le sue provocazioni), dopo la rete dal dischetto prende coraggio e cerca di affrontare il tedesco per dargli riferimenti.
Vazquez 5,5 - Soffre Lookman, non riesce a trovare una soluzione e ogni volta che il nigeriano lo punta per lui è un vero e proprio incubo.
Bellingham 7 - L'inglese ritorna al gol in Champions dopo oltre un anno di digiuno, rete che è la ciliegina sulla torta di una partita giocata in maniera egregia dal 5 di Ancelotti.
Vinicius 7 - Il talento non si discute, ma la fortuna è dalla sua. Ogni accelerata è comunque bruciante per la difesa nerazzurra che è costretta a trovare una soluzione d'emergenza per arginarlo.
Mbappé 6,5 - Per quel poco che è stato in campo è stato un cliente scomodo per la difesa dei nerazzurri. Lo stop su assist di Brahim disorienta De Roon, se non fosse stato per il guaio muscolare sarebbe stato davvero difficile arginarlo in una serata no per il capitano della Dea.
IL TABELLINO
ATALANTA-REAL MADRID 2-3
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 5,5 (29' st Kossounou sv), Hien 5,5, Kolasinac 5,5; Bellanova 5,5 (29' st Zappacosta sv), De Roon 5, Ederson 6, Ruggeri 5,5 (42' st Zaniolo); Pasalic 5 (13' st Samardzic 6); De Ketelaere 6,5 (29' st Retegui sv), Lookman 6,5
A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Brescianini
Allenatore: Gasperini 6
Real Madrid (4-3-1-2): Courtois 6; Vazquez 5,5, Tchouameni 5,5, Rudiger 6, Fran Garcia 6; Ceballos 6 (39' st Modric sv), Valverde 6,5, Brahim Diaz 6,5 (39' st Asencio sv); Bellingham 7 (42' st Guler); Mbappé 6,5 (36' Rodrygo 6), Vinicius 7
A disposizione: Lunin, Sergio Mestre, Endrick, Vallejo, Youssef, Chema
Allenatore: Ancelotti 6,5
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 10' Mbappé (R), 45'+2' rig. De Ketelaere (A), 12' st Vinicius (R), 14' st Bellingham (R), 20' st Lookman (A)
Ammoniti: Kossounou (A), Vazquez, Tchouameni (R)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
Kylian Mbappé ha segnato il suo 50° gol in Champions League all'età di 25 anni e 356 giorni (in 79 presenze), diventando il secondo giocatore più giovane a raggiungere questo traguardo nella competizione dopo Lionel Messi nell'aprile 2012 (24 anni e 284 giorni).
Kylian Mbappé ha raggiunto Thierry Henry in seconda posizione tra i migliori marcatori francesi in UEFA Champions League (entrambi a quota 50 gol – dietro solo a Karim Benzema con 90).
Dal suo esordio in Champions League (dal 2016/17), solo Robert Lewandowski (69) ha realizzato più reti di Kylian Mbappé nella competizione (50).
Charles De Ketelaere è il giocatore dell’Atalanta che ha preso parte al maggior numero di reti in una singola stagione di UEFA Champions League (sette – frutto di tre gol e quattro assist).
Charles De Ketelaere è l’unico giocatore di Serie A ad avere realizzato 20+ reti e servito 20+ assist a partire dalla scorsa stagione tra tutte le competizioni; considerando i Big-5 campionati europei, solo altri cinque giocatori ci sono riusciti nel periodo (Mohamed Salah, Cole Palmer, Florian Wirtz, Bukayo Saka e Bruno Fernandes).
Nelle ultime quattro stagioni (dal 2021/22), Vinícius Júnior è il giocatore che ha preso parte a più reti in UEFA Champions League (38 in 40 match).
Charles De Ketelaere (40) e Ademola Lookman (42) sono gli unici due giocatori di Serie A ad avere preso parte al maggior numero di reti a partire dalla scorsa stagione considerando tutte le competizioni.
Solo Phil Foden (12) ha preso parte attiva a più reti di Jude Bellingham tra i centrocampisti a partire dalla scorsa stagione in UEFA Champions League (11 – cinque gol e sei assist).
Dopo 14 gare consecutive senza sconfitte tra tutte le competizioni (12V, 2N), l’Atalanta ha perso una gara ufficiale per la prima volta dal 24 settembre scorso (2-3 vs Como in Serie A in quel caso).
Per la prima volta nella sua storia in Champions League, l’Atalanta ha perso un match con 20 conlusioni tentate nella competizione (20 vs Real Madrid).
L’Atalanta ha perso due delle ultime quattro gare casalinghe di Champions League (2N), per i nerazzurri una sconfitta in meno di quelle rimediate nelle prime 10 davanti al proprio pubblico nella competizione (3V, 4N).
Il Real Madrid ha vinto una trasferta di Champions League per la prima volta dal 13 febbraio scorso (1-0 vs Lipsia – negli ottavi di finale in quel caso).
Solo Manchester City (56) e Bayern Monaco (53) hanno effettuato più conclusioni rispetto all’Atalanta nella prima frazione di gioco in questa edizione di Champions League (50, come il Bayer Leverkusen).
Solo la Dinamo Zagabria (quattro) ha ricevuto più rigori contro rispetto al Real Madrid in questa Champions League (tre).
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