Champions League: Atalanta-Sturm Graz 5-0, Dea qualificata ai playoff

Nella 7a giornata del girone di Champions League, l'Atalanta batte 5-0 lo Sturm Graz e, a una giornata dalla fine, si qualifica matematicamente per i playoff. Retegui sblocca il match al 12' con un facile tap-in a porta vuota, poi la Dea dilaga nella ripresa con gli ingressi di Lookman e Cuadrado. Il colombiano serve a Pasalic l'assist del 2-0 (58'), poi De Ketelaere sbroglia una mischia in area. Al 90' Lookman di testa cala il poker. Al 94' il sigillo di Brescianini. Due gol annullati a CDK e Zappacosta. Ora la Dea si gioca la Top 8 nell'ultima giornata sul campo del Barcellona. Austriaci fuori aritmeticamente dalle prime 24.

LA PARTITA
Missione compiuta per l'Atalanta che si qualifica per i playoff e ora andrà a giocarsi gli ottavi di finale a Barcellona mercoledì prossimo. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche con un punteggio largo che migliora sensibilmente la differenza reti, discriminante in caso di arrivo a pari punti. Ora la Dea è a +14 e con una vittoria con il Barça può davvero sognare la Top 8 e la qualificazione diretta. Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio ma a basso ritmo, i padroni di casa cambiano marcia con gli ingressi di Lookman e Cuadrado, che spaccano in due la debole difesa dello Sturm Graz. Una grande prestazione che può dare benzina anche per il campionato dopo i recenti risultati deludenti.

Gasperini cambia sei uomini rispetto agli 11 scesi campo contro il Napoli: in difesa si rivedono Toloi e Kolasinac, sulla fascia destra largo al giovane Palestra, con Zappacosta dall'altra parte. In mezzo al campo rifiata Ederson (c'è Pasalic), mentre in attacco De Ketelaere manda in panchina Lookman. Il collega Saumel sceglie il 4-3-1-2, con l'ex Cremonese Aiwu al centro della difesa. L'estro di Kiteishvil alle spalle della coppia di attaccanti Boving-Camara. La Dea preme sin dai primi minuti, ma sono gli austriaci a divorarsi il gol del vantaggio all'11', quando Camara sorprende Kolasinac, lo dribbla ma calcia clamorosamente a lato davanti a Carnesecchi. La dura legge del calcio ("gol sbagliato, gol subito") è implacabile e nell'azione successiva i padroni di casa la sbloccano: Aiwu sbaglia il disimpegno, Samardzic per Zappacosta, che mette a centro area per il facile tap-in di Retegui. Per l'italo-argentino, capocannoniere della Serie A, è il terzo gol di fila dopo quelli rifilati a Juventus e Napoli. La squadra di Saumel non cambia il progetto tattico, prova a chiudere gli spazi per poi ripartire. Così il pallino è per lunghi tratti nei piedi dell'Atalanta, a cui però manca un po' di velocità e brillantezza. Il più in palla è Zappacosta, che ha un paio di occasioni (rasoterra dal limite a lato e destro a giro alto di poco) e nel finale, dopo aver recuperato palla, si invola verso Scherpen e serve Retegui, la cui conclusione è deviata da Aiwu in angolo. Allo scadere, Retegui sul secondo palo non trova la zampata vincente.

Gasperini lascia negli spogliatoi Retegui e Palestra e inserisce Lookman e Cuadrado. Il doppio cambio è azzeccatissimo, perché i due portano vivacità e imprevedibilità, e per lo Sturm Graz è notte fonda. Scherpen dice no a Kolasinac e due volte a Lookman, ma al 58' è costretto a capitolare, quando il cross forte e teso del colombiano trova la gamba di Pasalic. Passano cinque minuti e cala il sipario, quando CDK sbroglia una mischia in area con un preciso sinistro. Prima Lookman (tiro alto a tu per tu col portiere) e Brescianini sbagliano il gol del 4-0 e all'84' Carnesecchi effettua finalmente il primo intervento della partita, murando con il corpo Zvoranek. Nel finale i bergamaschi dilagano con Brescianini e Lookman, che firmano una vittoria rotonda e fondamentale per la differenza reti.

LE PAGELLE
Lookman 8- Insieme a Cuadrado porta vivacità e adrenalina mancate nel primo tempo. Scherpen gli nega due volte il gol, poi se ne divora uno lui prima del poker di testa e l'assist a Brescianini.
Cuadrado 7,5 - Gasp lo inserisce nella ripresa per il giovane Palestra e il colombiano cambia il match con la sua velocità e i suoi cross. Suo l'assist per il gol di Pasalic.
Retegui 6,5 - Il gol è facile facile, il terzo di fila per il bomber italo-argentino, e vale tantissimo, la certezza dei playoff. Non riesce però a lavorare come suo solito per la squadra e Gasperini lo leva all'intervallo.

Scherpen 6,5 - Prende 5 gol, ma ne salva altri 4 nella ripresa su Kolasinac, due volte su Lookman e Brescianini. Il migliore dei suoi.
Camara 4 - Ha sui piedi il pallone dell'1-0, ma si divora l'occasione. Inoltre sul ribaltamento di fronte, segna l'Atalanta. Non si riprende più e non rientra nella ripresa.
Aiwu 4,5 - L'ex Cremonese ha sulla coscienza il gol di Retegui, quando con troppa sufficienza sbaglia un facile disimpegno. Errore che costa carissimo ai suoi compagni.

IL TABELLINO
ATALANTA-STURM GRAZ 5-0
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Toloi 6,5, Hien 6,5, Kolasinac 6 (26' st Djimsiti 6); Palestra 6 (1' st Cuadrado 7,5), De Roon 6 (19' st Ederson 6,5), Pasalic 7, Zappacosta 7; Samardzic 6,5 (19' st Brescianini 6,5); Retegui 6,5 (1' st Lookman 8), De Ketelaere 7,5. A disp.: Rui Patricio, Rossi, Bellanova, Ruggeri, Scalvini, Vlahovic. All.: Gasperini 7,5
Sturm Graz (4-3-1-2): Scherpen 7; Malic 5, Aiwu 4,5, Wuthrich 5, Lavalée 5; Chukwuani 5 (33' st Hierlander sv), Stankovic 5, Yalcouye 5 (24' st Zvoranek 5,5); Kiteishvili 5 (46' st Grgic sv); Boving 5 (25' st Horvat 5), Camara 4 (1' st Jatta 5). A disp.:  Bignetti, Khudiakov, Karic, Schopp, Geyrhofer, Hodl, Kied. All.: Saumel 4,5
Arbitro: Rumsas (Lituania)
Marcatori: 12' Retegui (A), 13' st Pasalic (A), 18' st De Ketelaere (A), 45' st Lookman (A), 49' st Brescianini (A)
Ammoniti: Samardzic (A)
Espulsi:
Note:

LE STATISTICHE
•    L’Atalanta ha vinto una gara di Champions League con cinque gol di scarto, in nessun match ha ottenuto una vittoria più larga nella competizione (6-1 vs Young Boys lo scorso novembre).
•    L’Atalanta ha vinto una gara casalinga in Champions League per la prima volta dal 29 settembre 2021 (1-0 vs Young Boys) – da allora aveva ottenuto tre pareggi e due sconfitte.
•    L’Atalanta ha ritrovato la vittoria dopo tre pareggi e due sconfitte in tutte le competizioni – la Dea non vinceva dal 22 dicembre scorso (3-2 vs Empoli).
•    L’Atalanta ha collezionato cinque clean sheet in questa Champions League, solo uno in meno rispetto alle precedenti tre partecipazioni alla competizione (sei in 23 gare).
•    Con Marco Brescianini salgono a 10 i marcatori diversi dell'Atalanta in questa Champions League, record condiviso con il Monaco.
•    Mario Pasalic ha segnato cinque gol con l'Atalanta in Champions League (al pari di Luis Muriel), meno solo di Josip Ilicic e Duván Zapata (entrambi sette) con la Dea nella competizione.
•    Charles De Ketelaere ha preso parte a nove gol (quattro reti, cinque assist) in sette gare in questa Champions League, superato il record di partecipazioni per un giocatore belga in una singola edizione del torneo: Kevin De Bruyne, otto nel 2022-23 (due gol, sei assist).
•    Charles De Ketelaere ha preso parte attiva a nove gol in questo torneo (quattro reti, cinque assist), più di qualsiasi altro giocatore finora nella Champions League 2024/25.
•    Nessun giocatore dell’Atalanta ha segnato più gol di Ademola Lookman in questa Champions League (quattro, come De Ketelaere), arrivati nelle sue ultime cinque presenze nella competizione.
•    Per la prima volta da quando gioca in Italia (2023/24), Mateo Retegui è andato a segno per tre presenze di fila tra tutte le competizioni.
•    Due dei tre gol di Mateo Retegui in Champions League sono arrivati entro i primi 15' di gioco - in precedenza a segno contro lo Young Boys dopo 9 minuti.
•    Davide Zappacosta ha preso parte a sette gol finora (tre reti, quattro assist) e in una intera stagione nei top-5 campionati europei ha fatto meglio solo una volta tra tutte le competizioni: nove (2G+7A) nel 2021/22.
•    Juan Cuadrado non forniva un assist in Champions League dal 2 novembre 2022 (Juventus-PSG); sono 13 i suoi passaggi vincenti nella competizione, più di qualsiasi altro colombiano dal 1992/93.
•    Marco Palestra (19 anni, 324 giorni) è il terzo italiano più giovane a giocare titolare una gara di Champions League negli ultimi 10 anni, dopo Nicolò Zaniolo nel 2018 e Fabio Miretti nel 2022.