Doppietta di Hateboer, gol di Ilicic e Freuler nell'andata degli ottavi di finale. Cheryshev tiene vive le speranze per gli spagnoli
A San Siro, una strepitosa Atalanta formato Europa ha travolto 4-1 il Valencia nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Protagonista di sera Hans Hateboer che apre e chiude le danze con una doppietta (16' e 62'), ma è tutta l'Atalanta a divertire per più di un'ora. In rete anche Ilicic dal limite al 42' e Freuler al 57' con due tiri dalla distanza. Cheryshev firma la rete per gli spagnoli, poi Gollini blinda il risultato.
LA PARTITA
La tensione della prima volta agli ottavi di Champions League, e non sentirla. Per informazioni rivolgersi all'Atalanta di Gasperini. La Dea si è fatta bella, bellissima nell'andata del primo turno a eliminazione diretta del torneo continentale più prestigioso, mettendo in mostra una versione spumeggiante di sé per un'ora abbondante di gioco contro il Valencia di Celades, rimaneggiato e per nulla equilibrato in campo. Il 4-1 finale è una istantanea dello spettacolo visto a San Siro, ma nell'entusiasmo generale dell'impresa, lascia un leggero senso di preoccupazione per il ritorno al Mestalla. La rete di Cheryshev dopo il poker nerazzurro e il periodo di sbandamento generale, limitato solo dalle parate di Gollini, lascia tifosi, giocatori, allenatore e tutti felici, ma non del tutto tranquilli.
Sì perché in campo si è visto di tutto e prima di ogni cosa, va ribadito, una grande Atalanta. In formato europeo, meno tattica nel controllare la partita e più fisica, votata all'offensiva e alla giocata piuttosto che a imbrigliare le qualità dell'avversario. Un approccio che ha pagato in toto, favorito anche dagli evidenti limiti nella fase difensiva della squadra schierata da Celades. Una volta pareggiato il tasso tecnico nel palleggio in velocità, l'Atalanta con le folate di Gomez e Ilicic ha trovato terreno fertile alle spalle di Mangala e Diakhaby, una coppia di centrali tanto esperta quanto disastrosa contro gli inserimenti dei bergamaschi. Dopo una punizione fuori di Gomez in avvio e il gol divorato da Pasalic solo davanti al portiere, il Papu al 16' ha trovato la giocata partendo da sinistra che ha liberato Hateboer al gol del vantaggio.
Gli unici problemi l'Atalanta se li è creati da sola per tutto il primo tempo, dormendo in occasione di una punizione battuta velocemente fino al palo di Torres, o regalando palloni in uscita sul pressing di Gomez e Guedes. Fastidi spazzati via a cavallo dei due tempi: prima con il destro vincente di Ilicic dal limite con la complicità di un poco reattivo Domenech tra i pali prima dell'intervallo, poi con un destro a giro di Freuler al 57' con il portiere degli spagnoli fermo. Infine, nel tripudio di San Siro, con il poker calato ancora da Hateboer dopo un velo galeotto di Ilicic a metà campo su filtrante di Pasalic che ha liberato l'olandese nella cavalcata in solitaria contro l'estremo difensore.
In vantaggio di quattro gol però per l'Atalanta di Gasperini tutti i campanelli d'allarme possibili e immaginabili in vista del ritorno al Mestalla sono risuonati piuttosto velocemente, e non è detto che sia un male. L'ex Real Madrid Cheryshev al 66' ha trovato il gol della bandiera per il Valencia, permettendo agli spagnoli di prendersi la scena per i dieci minuti successivi ed esaltando i riflessi di Gollini, già protagonista di un miracolo su Gomez prima del poker di Hateboer. In quei dieci giri d'orologio, il Valencia ha pressato a ritmo altissimo i difensori dell'Atalanta mandandoli spesso fuori giri e sfiorando in più di un'occasione il secondo gol. Che non è arrivato, per fortuan dell'Atalanta, ma che ha messo ben in chiaro con qualche settimana di anticipo che tipo di partita i ragazzi di Gasperini dovranno attendersi al Mestalla.
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LE PAGELLE
Ilicic 7,5 - Si sblocca anche in Champions e lo fa col suo piede meno educato. Solita partita di tecnica sopraffina e giocate con i compagni, in più si sacrifica anche in fase difensiva. Decisivo anche solo con l'idea in occasione del quarto gol.
Gomez 7 - Non trova il gol, ma ogni azione pericolosa dell'Atalanta passa dai suoi piedi. Impossibile portargli via la palla, sempre pronto a ribaltare l'azione approfittando dei varchi lasciati dagli spagnoli. Assist vincente per sbloccare la partita.
Hateboer 8 - Si prende il palcoscenico d'Europa con una doppietta pazzesca, esaltando le proprie doti di inserimento e di atletismo. Sblocca il match facendosi trovare pronto sul secondo palo, poi cala il poker con una fuga in solitaria sulla destra nella ripresa.
Palomino 5 - Nella serata strepitosa della Dea, lui è la nota un po' meno positiva. Perde tanti (troppi) palloni in uscita sulla pressione degli attaccanti spagnoli, una sanguinosa che regala la rete a Cheryshev.
Pasalic 7,5 - Inizia il match divorandosi il gol del vantaggio a tu per tu col portiere, poi si rifà con gli interessi collegando centrocampo e attacco con passaggi decisivi. Due gli assist forniti nel totale e la solita prestazione totale sulla trequarti.
Domenech 4,5 - Il miracolo su Pasalic a inizio gara è l'unico spunto degno di una sfida di Champions. Da lì in poi è un disastro di insicurezza e poca efficacia: beffato da Ilicic, immobile sul gol di Freuler e rassegnato sulla seconda rete di Hateboer.
Mangala 4,5 - Balla come tutta la difesa, in coppia con Diakhaby è un buco dietro l'altro. Un vero disastro come tutta la fase difensiva del Valencia una volta saltato il pressing degli attaccanti.
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IL TABELLINO
ATALANTA-VALENCIA 4-1
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 7,5; Toloi 6, Palomino 5, Caldara 5,5 (30' st Zapata 6); Hateboer 8, De Roon 6,5, Freuler 7, Gosens 6,5; Pasalic 7,5 (46' st Tameze sv), Gomez 7 (36' st Malinovskyi sv); Ilicic 7,5. A disp.: Sportiello, Czyborra, Castagne, Muriel. All.: Gasperini 7,5.
Valencia (4-4-1-1): Domenech 4,5; Wass 5,5, Diakhaby 5, Mangala 4,5, Gaya 5,5; Torres 6, Parejo 5,5, Kondogbia 6, Soler 6; Guedes 5 (19' st Cheryshev 7); Gomez 4,5 (28' st Gameiro 5,5). A disp.: Cillessen, Thierry, Costa, Sobrino, Molina. All.: Celades 4,5.
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 16' Hateboer (A), 42' Ilicic (A), 12' st Freuler (A), 18' st Hateboer (A), 22' st Cheryshev (V)
Ammoniti: Hateboer (A)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
• L'Atalanta ha segnato 12 gol in questa Champions League con 10 giocatori differenti – nessuna squadra è andata a segno con così tanti giocatori nel torneo in corso.
• Prima dell’Atalanta, l’ultima squadra italiana ad aver segnato almeno quattro gol in un match di Champions League contro un’avversaria spagnola è stata l’Inter, 5-1 proprio contro il Valencia, nell’ottobre 2004.
• Quella inoltre, è l’unica altra occasione in cui il Valencia ha subito almeno quattro reti in un match di Champions League.
• Hans Hateboer è il terzo giocatore olandese a segnare una marcatura multipla in Champions League con una squadra italiana, dopo Marco van Basten (nel 1992) e Clarence Seedorf (nel 2007).
• Nella moderna Champions League, solo due squadre italiane hanno mandato in gol più giocatori dell’Atalanta (10) in una singola edizione della competizione: Juventus (2002/03 e 2016/17) e Lazio (2000/01).
• Alejandro Gómez ha servito 12 assist in stagione considerando tutte le competizioni, nessun giocatore di Serie A ha fatto meglio.
• L'Atalanta ha segnato il primo gol dell'incontro in cinque dei suoi sette incontri di questa Champions League.
• Escludendo le gare di qualificazione, è la prima volta nella sua storia che l’Atalanta vince tre match consecutivi in competizioni europee.
• Questa è solo la seconda volta nella sua storia che l’Atalanta segna quattro reti in un match casalingo in competizioni europee, la prima è stata contro il Fenerbahçe nel 1990 in Coppa UEFA.
• José Palomino ha giocato la sua 100ª partita con la maglia dell’Atalanta in tutte le competizioni.