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BARCELLONA-INTER 3-3

Champions League, Barcellona-Inter 3-3: i nerazzurri sfiorano l'impresa

L'Inter sfiora l'impresa al Camp Nou raggiunta da Lewandowski al 92'. Ottavi comunque a un passo

di Max Cristina
12 Ott 2022 - 22:59

In Champions League, Barcellona-Inter 3-3 nella quarta giornata del Gruppo C. Un pareggio agrodolce ma fondamentale per i nerazzurri di Simone Inzaghi che vedono gli ottavi di finale; basterà battere il Viktoria Plzen per passare il turno. Al Camp Nou è accaduto di tutto con il vantaggio del Barcellona firmato da Dembélé al 40', rimontato da Barella e Martinez tra il 50' e il 63'. Nel finale Lewandowski trova il 2-2 all'82', ma Gosens riporta l'Inter avanti all'89' prima del nuovo pareggio del centravanti polacco al 92'. Clamoroso l'errore di Asslani un minuto più tardi.

LA PARTITA

Si può uscire arrabbiati per un 3-3 contro il Barcellona in Champions League al Camp Nou? Ecco, forse del tutto arrabbiati no ma con quella sensazione di non aver colto del tutto la grande serata messa in campo sì, e questa è la volta dell'Inter. Con coraggio in un ambiente più che ostile, i nerazzurri di Simone Inzaghi tornano a Milano con un 3-3 quasi decisivo nella corsa agli ottavi di finale ma anche con due rimpianti grossi così: uno per il pareggio di Lewandowski subito in pieno recupero dopo il vantaggio di Gosens due minuti prima, l'altro per un errore clamoroso di Asslani davanti a ter Stegen che avrebbe significato 4-3 e pass in mano per la fase a eliminazione diretta. Peccato certo, ma ci sono modi ben peggiori di uscire dal campo del Camp Nou.

Il coraggio dell'Inter in fondo ha comunque pagato. Già dalle scelte di formazione Inzaghi ha scelto di accettare la sfida dichiarata del Barcellona, difendendosi basso ovviamente, ma senza rinunciare alle ripartenze veloci e alle aggressioni sulla trequarti. Ne è uscita una partita piacevole e veloce, condotta dai palleggiatori del Barcellona ma in cui l'Inter non si è limitata a fare da spettatrice, anzi, sfiorando due volte il vantaggio prima con la traversa clamorosa colpita da Dzeko al 17' e poi con un contropiede sprecato da Dumfries in superiorità numerica. La pressione del Barcellona è aumentata nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e il gol di Dembélé su assist di Sergi Roberto dopo una invenzione di Raphinha sembrava aver deciso le sorti del match. E qui invece sta la novità.

L'Inter è tornata in campo nella ripresa più convinta che mai nelle ripartenze e rinfrancata dagli spazi trovati anche nel primo tempo. A centrocampo è salita l'intensità dei contrasti e al 50' partendo da una rimessa laterale Bastoni ha pescato in area Barella con un passaggio millimetrico che il centrocampista ha trasformato in gol raffreddando il Camp Nou. Freddo che è diventato ghiaccio al 63', dopo un paio di occasioni sprecate dai nerazzurri, quando Calhanoglu ha trovato Lautaro al limite dell'area con l'argentino bravo a smarcarsi da Garcia con uno stop e battere ter Stegen con l'aiuto del doppio palo.

Nel finale poi è successo di tutto. All'82', durante l'assalto prevedibile del Barcellona, Lewandowski ha trovato il 2-2 con una deviazione decisiva di Bastoni, ma quando tutto il Camp Nou spingeva la propria squadra verso la ricerca di una vitale vittoria, il contropiede lanciato da Onana e rifinito da Lautaro ha trovato in Gosens la freccia giusta per il 3-2 che sarebbe valso la qualificazione agli ottavi con due turni d'anticipo. Sarebbe, perché al 92' ancora Lewandowski di testa ha firmato il 3-3 lasciando sulle spalle del giovane Asllani, lanciato in contropiede 3 vs 1, il peso di un errore incredibile davanti alla porta.

Con due partite ancora da giocare, all'Inter basta vincere in casa contro il Viktoria Plzen per passare il turno in virtù dello scontro diretto favorevole contro i catalani, ma potrebbe bastare anche meno visto che questo Barça dovrà vedersela con il Bayern Monaco.

Barcellona-Inter ad alta tensione: le foto

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 LE PAGELLE

Calhanoglu 7,5 - Un assist a referto ma è solo una delle tante cose positive della serata del turco, fondamentale anche in fase di interdizione davanti alla difesa. Oltre a non farsi passare dall'ondata blaugrana riesce anche a mettere i compagni davanti alla porta in una serata illuminata.

Barella 7 - Nel primo tempo fatica a prendere le misure a Gavi, ma al rientro in campo è una furia e il suo agonismo lo porta anche a disegnare l'inserimento perfetto che pareggia il match.

Bastoni 7 - Nelle retrovie è preciso e sporco quanto basta per mandare fuorigiri Lewandowski e compagni quando passano dalle sue parti. L'assist per Barella è perfetto al millimetro poi è sfortunato nella deviazione sul pareggio del polacco.

Martinez 7,5 - Il voto aumenta esponenzialmente al pari dell'importanza del suo gol nell'unico lampo di una partita difficile. Si accende un attimo e tanto basta per lasciare sul posto prima Garcia e poi ter Stegen ritrovando l'agognato gol. Con un'altra fiammata manda in gol Gosens per completare l'impresa.

Asslani 5 - Se il suo errore clamoroso in pienissimo recupero solo davanti a ter Stegen non conterà sarà un bel dettaglio, certo poteva evitare almeno altri sette giorni di tensione per tifosi e compagni.

Dembélé 6,5 - L'uomo più pericoloso del Barça e non a caso quello che sblocca il match facendosi trovare pronto in mezzo all'area.

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IL TABELLINO

BARCELLONA-INTER 3-3
Barcellona (4-3-3):
ter Stegen 6,5; Sergi Roberto 6,5 (28' st Kessie 5), Piqué 5,5, Garcia 5, Alonso 5,5 (28' st Balde 5,5); Gavi 6,5 (39' st Torres sv), Busquets 5,5 (19' st de Jong 5,5), Pedri 6; Dembélé, Lewandowski 6, Raphinha 5,5 (19' st Ansu Fati 5,5). A disp.: Pena, Tenas, Alba, Casado, Torre. All.: Xavi 5,5.
Inter (3-5-2): Onana 6; Skriniar 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni 7 (40' st Asllani 5); Dumfries 5,5, Barella 7 (40' st Acerbi sv), Calhanoglu 7,5 (31' st Gosens 7), Mkhitaryan 6, Dimarco 6,5 (21' st Darmian 6); Dzeko 7 (31' st Bellanova 6), Martinez 7,5. A disp.: Handanovic, Botis, Gagliardini, D'Ambrosio, Curatolo, Carboni, Stankovic. All.: Inzaghi 7.
Arbitro: Marciniak
Marcatori: 40' Dembélé (B), 5' st Barella (I), 18' st Martinez (I), 36' st Lewandowski (B), 44' st Gosens (I), 47' st Lewandowski (B)
Ammoniti: Dembélé (B); Martinez, De Vrij, Mkhitaryan (I)
Espulsi: 51' st Inzaghi (I) per proteste
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LE STATISTICHE DI OPTA

L'Inter ha segnato più di un gol in una trasferta europea contro il Barcellona per la seconda volta nella sua storia, dopo il successo per 2-1 in Coppa delle Fiere nel gennaio 1970.
Con otto gol, Lautaro Martínez ha raggiunto Dejan Stankovic come 9º miglior marcatore dell'Inter tra Coppa Campioni e Champions League.
L'88% dei gol di Lautaro Martínez in Champions League è arrivato in trasferta (7/8), incluse due reti proprio al Camp Nou contro il Barcellona.
Nicolò Barella è l'ottavo giocatore italiano ad aver trovato il gol al Camp Nou in Champions League e il primo centrocampista italiano da Antonio Nocerino nell'aprile 2012.
Nicolò Barella ha segnato il suo secondo gol in Champions League, a 1121 giorni di distanza dal primo, realizzato contro lo Slavia Praga al suo esordio nella competizione nel settembre 2019.
Tutti i quattro gol realizzati da Robin Gosens in Champions League sono arrivati in trasferta, esattamente uno per ogni edizione disputata dal tedesco.
L'Inter ha subito almeno 25 tiri in una partita di Champions League per la terza volta dal 2003/04 in avanti (da quando Opta raccoglie questo dato): oggi v Barcellona, nel novembre 2018 v Barcellona e nel febbraio 2008 v Liverpool.
Ousman Dembélé ha eguagliato Thierry Henry come miglior marcatore francese con la maglia del Barcellona in Champions League (otto gol entrambi).
Ousmane Dembélé ha ritrovato il gol in Champions League che gli mancava da 679 giorni (dicembre 2020 v Ferencvárosi), interrompendo una striscia di otto presenze senza reti nella competizione.
Gavi ha giocato la sua 10ª partita di Champions League con il Barcellona a 18 anni e 68 giorni, diventando il quarto più giovane giocatore nella storia della competizione a raggiungere la doppia cifra di presenze, dopo Youri Tielemans, Jude Bellingham e Bojan.

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