Benfica-Inter: le foto del match
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I nerazzurri hanno vinto l'andata dei quarti di Champions con due reti nella ripresa. Onana blinda la porta al 94' su Ramos
di Max CristinaNell'andata dei quarti di Champions League l'Inter ha battuto 2-0 il Benfica all'Estadio Da Luz. A Lisbona, i nerazzurri di Inzaghi hanno concesso un'occasione a Rafa Silva nel primo tempo prima di controllare il palleggio del Benfica e colpire nella ripresa. Al 51' Barella ha sbloccato il match di testa con un inserimento sul secondo palo premiato da Bastoni, poi all'80' è stato Lukaku su rigore - per fallo di mano dell'ex Joao Mario - a sigillare il successo. Mercoledì 19 aprile il ritorno a San Siro.
LA PARTITA
Serviva la testa e ce l'ha messa Barella; serviva il cuore ed è stata tutta l'Inter a metterlo in campo in casa del Benfica nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Il 2-0 del Da Luz mette la formazione di Simone Inzaghi nelle migliori condizioni possibili per affrontare il ritorno a San Siro, ma il doppio vantaggio - con ennesimo clean sheet - conquistato in Portogallo è stato frutto di una partita praticamente perfetta contro un avversario smorzato nel proprio entusiasmo e palleggio. Barella prima, Lukaku su rigore poi hanno spazzato via le nubi nere del campionato e riacceso la luce - proprio all'Estadio Da Luz - sulla stagione europea dell'Inter che continua ad essere scintillante.
I racconti sulle qualità del Benfica, sul palleggio e l'aggressività supportati da risultati strepitosi tanto in Primeira Liga quanto in Champions League (chiedere a Psg e Juventus per conferme) avevano reso questo quarto di finale ancora più ostico di quanto non raccontasse il campo. L'Inter di Inzaghi però anche a Lisbona ha indossato l'abito migliore, quello che fa della concentrazione e delle ripartenze organizzate la propria arma letale e anche contro il Benfica è stato così. Con coraggio e un buon approccio, l'Inter ha concesso al Benfica di palleggiare con qualità solo per un quarto d'ora nel primo tempo, lasciando a Rafa Silva una sola occasione con assist involontario di Dimarco. Per il resto ogni volta che il centrocampo formato da Brozovic, Barella e Mkhitaryan recuperava il pallone c'era spazio per la verticalizzazione e se nel primo tempo le occasioni per sbloccare il match sono state solo potenziali, con assist o cross sbagliati di poco, nella ripresa l'Inter ha capitalizzato la tattica.
Al rientro dopo l'intervallo Schmidt ha provato a dare più qualità alla manovra del Benfica spostando Joao Mario nel vivo del gioco, ma l'ex nerazzurro è stato risucchiato velocemente dalle maglie gialle compatte studiate da Inzaghi e al 51', sfruttando lo sganciamento di Bastoni sulla sinistra il match è stato scoperchiato: assist perfetto del difensore sul secondo palo per l'inserimento di Barella che di testa ha infilato l'angolino. La reazione del Benfica è stata immediata, nervosa e ha portato subito a una grossa occasione per Rafa Silva in mischia con salvataggio di Dumfries davanti alla linea e tocco sospetto di Bastoni su Ramos che, con check al Var, non è stato giudicato falloso. Buon per l'Inter che mantenendo alta la concentrazione e cambiando in blocco le punte ha provato a sfruttare gli spazi in ripartenza per chiudere i conti. L'azione giusta è arrivata a dieci minuti dal termine, fotocopia di quella del vantaggio: il cross di Bastoni ha regalato a Dumfries un colpo di testa da pochi passi, ma dopo il miracolo di Vlachodimos e il salvataggio sulla riga di un difensore del Benfica, sul cross successivo dalla destra è arrivato un fallo di mano di Joao Mario che ha concesso a Lukaku il rigore del raddoppio.
In pieno recupero poi è stato Onana a mettere la propria firma sul successo chiudendo la porta a Gonçalo Ramos lanciato a tu per tu col portiere. Un salvataggio che, in vista del ritorno, è valso come un terzo gol.
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LE PAGELLE
Barella 7,5 - Pimpante ed esplosivo fin dai primi minuti, ma soprattutto concentrato e meno nervoso. Il gol di testa non è una abitudine, ma è tremendamente importante e arriva con un ottimo inserimento sul secondo palo.
Bastoni 7,5 - Sfodera un assist da trequartista direttamente sulla testa di Barella e manda in porta anche Dumfries in fotocopia. Quello è il plus della serata, il resto - cioè il suo in fase difensiva - lo fa in maniera attenta e ordinata senza soffrire gli avversari.
Mkhitaryan 7 - Dal primo minuto in partita con aggressività e lucidità che mettono in difficoltà il centrocampo portoghese. La presenza nelle due fasi di gioco è netta e dà equilibrio alla squadra.
Joao Mario 4,5 - Dopo mesi di elogi e numeri da capogiro, il numero 20 del Benfica torna a vestire i ruoli di un giocatore nella media che sfodera una prestazione al di sotto delle aspettative. Lento e poco ispirato, non accende mai la luce della fantasia. Con un intervento scomposto causa anche il rigore per completare la frittata.
Rafa Silva 5,5 - Il pericolo numero uno per velocità e capacità di dribbling si accende solo a sprazzi, ma quando lo fa è tremendo. Inzaghi gli costruisce attorno una gabbia in cui non riesce ad esprimersi con la consuetà qualità.
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IL TABELLINO
BENFICA-INTER 0-2
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos 6,5; Gilberto 5, Antonio Silva 6, Morato 5,5, Grimaldo 5; Chiquinho 6, Florentino 6 (19' st David Neres 5); Joao Mario 4,5, Rafa Silva 5,5, Aursnes 5,5; Ramos 5. A disp.: Soares, Gomes, Verissimo, Guedes, Tengstedt, Schjelderup, Musa, Rodrigues, Tomé, N'Dour, Neves. All.: Schmidt 5.
Inter (3-5-2): Onana 7; Darmian 6,5, Acerbi 7, Bastoni 7,5 (46' st De Vrij sv); Dumfries 6,5 (41' st D'Ambrosio sv), Barella 7,5, Brozovic 6, Mkhitaryan 7, Dimarco 6 (17' st Gosens 5,5); Martinez 5,5 (17' st Lukaku 6,5), Dzeko 5,5 (17' st Correa 6). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi 7.
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 6' st Barella, 37' st rig. Lukaku
Ammoniti: Antonio Silva (B); Brozovic, Dzeko (I)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
• L’Inter ha vinto tre delle quattro sfide contro il Benfica nelle competizioni europee, mantenendo tre volte la porta inviolata.
• Prima di stasera, il Benfica aveva segnato per 13 gare di fila in Champions League, per una media di 2.5 gol a match; non restava a secco dal novembre 2021 (0-0 vs Barcellona).
• L’Inter è imbattuta nelle ultime quattro gare nella fase a eliminazione diretta in Champions League (3V, 1N), dopo aver perso quattro delle precedenti cinque di queste sfide.
• Considerando anche la scorsa stagione, l’Inter non ha subito gol per quattro gare di fila nella fase a eliminazione diretta della Champions League, non era mai successo prima.
• Nicolò Barella ha segnato il suo primo gol di testa da professionista considerando tutte le competizioni con le squadre di club.
• Nicolò Barella ha segnato sette gol tra campionato e coppe finora, registrando la sua miglior stagione realizzativa in carriera tra Serie A e Serie B.
• Tutti i tre gol di Lukaku in questa Champions League sono arrivati da subentrato, dopo che nessuno dei precedenti 15 nella competizione era arrivato "dalla panchina".
• Romelu Lukaku ha segnato su rigore quattro dei suoi sette gol in questa stagione, inclusi tutti gli ultimi tre.
• Nicolò Barella è uno dei cinque centrocampisti della Serie A ad aver segnato almeno sette gol e fornito almeno sette assist in questa stagione, assieme a Di María, Milinkovic-Savic, Zielinski e Zaccagni.
• Alessandro Bastoni ha fornito sei assist in questa stagione, meno solo di Biraghi (otto) e Mário Rui (sette) tra i difensori della Serie A in tutte le competizioni.