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CHAMPIONS LEAGUE

Champions League, Borussia Moenchengladbach-Inter 2-3: nerazzurri ancora in corsa

Il gol di Darmian e una doppietta di Lukaku tengono aperta una porta per il passaggio agli ottavi, annullato dal Var il gol di Plea che sarebbe costato l'eliminazione

01 Dic 2020 - 23:29
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© Getty Images
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L'Inter batte 3-2 il Borussia Moenchengladbach nella quinta giornata del Gruppo B di Champions League e tiene vive le speranze di qualificazione agli ottavi di finale. I nerazzurri passano in vantaggio con Darmian al 17', prima di essere raggiunti allo scadere del primo tempo dalla zuccata di Plea. Nella ripresa si prende la scena Lukaku con una doppietta (64' e 73'), prima che di nuovo Plea accorci le distanze (76'). Il francese segna anche il gol del 3-3 che avrebbe eliminato l'Inter, ma il Var annulla per fuorigioco. Si deciderà tutto tra una settimana nel doppio scontro a distanza Inter-Shakhtar e Real-Borussia.

LA PARTITA

Il primo passo è compiuto. L'Inter fa il suo dovere battendo il 'Gladbach in trasferta e regalandosi un'ultima chance per il passaggio del turno, nonostante i brividi ormai consueti. Bisognerà vincere a San Siro contro lo Shakhtar Donetsk, tenendo un orecchio teso verso Madrid, dove né il Real né il Borussia potranno fare grossi calcoli, visto che nessuno è già qualificato e per tutti l'ultima giornata sarà quella decisiva. Nella serata del Borussia Park brilla, tanto per cambiare, la stella di Lukaku, faro dell'attacco nerazzurro e risolutore delle situazioni più intricate. Dopo un'ora di sportellate e lavoro sporco, Big Rom la decide con due gol dei suoi, prima di un finale davvero da cuori forti.  Gli uomini di Conte soffrono, si complicano la vita da soli (pasticcio di Sanchez sul 2-3) e ringraziano la tecnologia, che inquadra il fuorigioco di Embolo sul tiro di Plea. Giusta, poi, l'interpretazione di Makkelie, che lo reputa attivo salvando la serata nerazzurra.

Nella serata del Borussia Park l'approccio è di quelli giusti. Conte preferisce ancora Darmian ad Hakimi e proprio sulla fascia destra i nerazzurri sembrano poter trovare gli spazi più invitanti in avvio di partita. L'Inter tiene palla senza alzare troppo i ritmi, ma l'ampiezza del 3-5-2 e i continui cambi di fronte finiscono per premiarla, quando Darmian approfitta della distrazione di Wendt e della pigrizia nel rientrare di Thuram per ricevere palla da Gagliardini e infilarsi in area. Il resto lo fa un maldestro intervento di Sommer, che si fa beffare sotto le gambe dal destro del terzino, al primo gol con la nuova maglia. Il palleggio a lungo lento e sterile dei tedeschi cresce di intensità nel finale di primo tempo. Handanovic neutralizza prima Lainer poi Thuram, ma non può nulla sull'ennesimo affondo a destra del 'Gladbach: cross perfetto di Lazaro, Skriniar si dimentica di seguire Plea, che tutto solo pareggia i conti a pochi secondi dall'intervallo.

Nella ripresa l'ordine tattico salta presto e le squadre si allungano alla ricerca del vantaggio. Conte getta nella mischia Hakimi per Darmian e pochi istanti dopo si dispera per il palo pieno centrato da Lautaro sull'ennesima sponda magistrale di Lukaku. Passano 5' ed è il belga a salire in cattedra: prima riporta avanti i suoi con un siluro di destro, dopo aver spostato col fisico un inerme Zakaria, poi cala il tris tutto solo col sinistro, su assist di Hakimi a sua volta servito da una magia del neo entrato Sanchez. Sembra fatta, ma è proprio il cileno, con un errore da matita rossa in fase di disimpegno, a spalancare a Plea le porte del 2-3. Prima di un finale palpitante, da viaggio all'inferno e ritorno, quando il braccio di Makkelie si alza e le speranze restano vive.

LE PAGELLE

Darmian 6,5 - Mezzora abbondante di altissimo livello, in cui approfitta degli spazi concessigli sulla destra per spaventare un paio di volte la retroguardia avversaria e poi punirla (con la complicità di Sommer). Impeccabile anche in fase di copertura, almeno fino al 45', quando non si intende con Skriniar e segue a uomo Thuram perdendosi Plea.
Lukaku 7,5 - Leader, trascinatore, uomo da serate importanti. L'attacco dell'Inter poggia sulle sue spalle, non solo per i gol, ma anche per le sponde e gli assist (vedi la magia di tacco che innesca il gol di Darmian e l'appoggio di petto per il palo di Lautaro). La doppietta, comunque, è ciò che fa la differenza e permette ai suoi di continuare a sperare.
Bastoni 5,5 - Tanti errori e tante indecisioni nel primo tempo, soprattutto in un finale in cui tutto l'asse sinistro della difesa nerazzurra va particolarmente in affanno. Si riscatta parzialmente in chiusura di partita, quando tira fuori il cuore per proteggere (con le buone e le cattive) il vantaggio.
Sanchez 6 - Il voto è inevitabilmente una media tra la magia con cui innesca Hakimi sulsecondo gol di Lukaku e la clamorosa leggerezza che costa ai suoi un finale al cardioplama.

Thuram 5,5 - Distratto e svagato in fase di ripiegamento, ha sulle spalle (almeno in parte) il primo gol dell'Inter. In avanti si vede poco e non è quasi mai pericoloso.
Plea 6,5 - Non è molto nel vivo del gioco, ma sigla una doppietta e per questione di centimetri non si porta a casa il pallone. Un francese non segnava così tanto all'esordio in Champions dai tempi di un certo Mbappé. Non è cosa da poco.

IL TABELLINO

Borussia Moenchengladbach-Inter 2-3
Borussia M. (4-2-3-1): Sommer 5,5; Lainer 6, Ginter 6, Jantschke 5,5 (1' st Zakaria 5,5), Wendt 5,5 (33' st Wolf 6); Kramer 6, Neuhaus 6; Lazaro 6,5, Stindl 6 (25' st Embolo), Thuram 5,5; Plea 6,5.
Allenatore: Rose 6
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 5,5, De Vrij 6,5, Bastoni 5,5; Darmian 7 (15' st Hakimi 6,5), Barella 6, Brozovic 6,5, Gagliardini 6, Young 5,5 (42' st Perisic); Lukaku 7,5, Martinez 6,5 (26' st Sanchez 6).
Allenatore: Conte 6
Arbitro: Makkelie
Marcatori: 17' Darmian (I), 45+1' e 31' st Plea (B), 19' st e 28' st Lukaku (I)
Ammoniti: Stindl (B), Martinez (I), De Vrij (I), Barella (I), Lainer (B), Young (I), Gagliardini (I), Bastoni (I), Plea (B)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- L’Inter ha ottenuto un successo fuori casa in Champions League contro un’avversaria tedesca per la prima volta da marzo 2011, in casa del Bayern Monaco con il punteggio di 3-2 anche in quel caso.
- Solo Robert Lewandowski (18) ed Erling Haaland (16) hanno segnato più gol di Romelu Lukaku (13) nelle competizioni europee nel corso delle ultime due stagioni.
- Solo Erling Haaland conta più marcature multiple di Romelu Lukaku in stagione considerando tutte le competizioni fra i giocatori dei top-5 campionati europei (quattro, contro le cinque del norvegese).
- Lukaku è il primo giocatore nella storia dell'Inter ad aver realizzato due marcature multiple contro la stessa squadra in Champions League / Coppa dei Campioni.
- La rete di Darmian è arrivata su assist di Gagliardini: era da novembre 2008 che un giocatore italiano dell'Inter non segnava su assist di un connazionale in Champions League (Balotelli assist per Materazzi contro l'Anorthosis Famagosta).
- Darmian è il primo giocatore italiano ad aver segnato in Champions League con la maglia dell'Inter da ottobre 2019 con Antonio Candreva contro il Borussia Dortmund.
- L'Inter ha colpito sei legni in questa Champions League, almeno due in più di ogni altra squadra.
- Alassane Pléa è il giocatore che ha preso parte al maggior numero di reti in questa Champions League (otto, cinque gol e tre assist).
- Pléa è il primo giocatore francese a segnare almeno quattro gol alla sua prima stagione in Champions League da Kylian Mbappé nel 2016/17 (sei reti con il Monaco).

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