In Grecia i bavaresi passano con le reti di Javi Martinez e Lewandowski
Dura solo un tempo il fortino dell’Aek Atene nella terza giornata del gruppo E di Champions League: in Grecia il Bayern Monaco sembra incappare in un’altra giornata no, ma ingrana la marcia giusta nella ripresa trovando un uno-due micidiale con Javi Martinez (61’) e Lewandowski (63’) per il 2-0 finale. La squadra di Kovac vola a sette punti in classifica, i greci restano ancora fermi all'ultimo posto a quota zero.
Ci mette più di un tempo a ingranare il Bayern Monaco, ma nella ripresa trova la forza per scacciare ancora i fantasmi. Nonostante il successo di sabato contro il Wolfsburg abbia interrotto un’astinenza di vittorie di quattro partite tra coppe e campionato i bavaresi, anche sul campo dell’Aek, dimostrano in avvio di non aver definitivamente voltato pagina. I greci, caduti nelle prime due partite del girone, fanno forza sul fattore casa e su un avversario a tratti in confusione. Benché siano i bavaresi a fare la partita per l’Aek non mancano le occasioni, come il potente destro di Ponce finito sull’esterno della rete o il colpo di testa di Bakasetas terminato tra le braccia di Neuer. La squadra di Kovac macina gioco sin dai primi minuti puntando molto su uno straripante Gnabry, ma il muro dei greci per tutto il primo tempo resiste anche nelle occasioni più importanti: Lewandowski calcia male dal limite, poi non si capisce con Thiago quando viene servito a un metro dalla porta vuota, anche un parapiglia in area vede i bavaresi rinviare l’appuntamento con la rete tra imprecisione e poca fortuna.
Nella ripresa l’Aek sfiora subito il possibile vantaggio con Bakasetas, Klonaridis ci prova in acrobazia facendo tremare gli ospiti, poi arriva l’episodio che spezza gli equilibri: Robben libera il tiro dal limite, il pallone viene rimpallato e Javi Martinez è il più veloce a concludere trovando la rete per il Bayern. Al 61’ la squadra di Kovac passa, i greci sbandano subito e sull’azione successiva dimenticano sia Rafinha, libero di crossare basso, che Lewandowski, appostato da solo a pochi passi dalla porta, stendendo un tappeto rosso al raddoppio dei bavaresi al 63’. Il bomber polacco va vicino alla doppietta poco dopo con un colpo di tacco in area che costringe Barkas al salvataggio sulla linea. I ritmi si abbassano e i bavaresi non spingono più con costanza. La partita scivola via fino al triplice fischio finale senza più sussulti: il Bayern passa 2-0.