I colchoneros passano 3-1 al Dragao: il Porto deve accontentarsi dell'Europa League. Francesi e lancieri ok contro Bruges e Sporting
Nell'ultima giornata della fase a gironi di Champions League, l'Atletico Madrid batte 3-1 il Porto e si qualifica agli ottavi di finale ai danni del Milan e dei portoghesi, battuti al Dragao grazie ai gol di Griezmann (56'), Correa (90') e De Paul (92'): inutile il rigore al 96' di Sergio Oliveira. Vincono Psg, Ajax e Dortmund, che travolgono Bruges (4-1), Sporting (4-2) e Besiktas (5-0). Il Lipsia batte 2-1 il City e va in Europa League.
GRUPPO A
Il Manchester City di Guardiola, già sicuro del primo posto nel gruppo A, incassa una sconfitta per 2-1 in Germania contro il Lipsia, che si guadagna così l'accesso ai sedicesimi di Europa League. I tedeschi passano al 24': Laimer serve Szoboszlai, che supera Ederson e segna a porta vuota. André Silva raddoppia al 71' con un terrificante destro al termine di un contropiede fulmineo, ma sei minuti dopo Mahrez accorcia le distanze con un colpo di testa su cross di Zinchenko. All'83', però, Walker entra duramente sul portoghese e si fa espellere, mettendo fine al tentativo di rimonta degli inglesi. Il Psg, invece, chiude il suo girone di Champions con un travolgente 4-1 ai danni del Bruges, che saluta ogni competizione europea in virtù dell'ultimo posto. Lo 0-0 al Parco dei Principi dura appena 72 secondi, poi Mbappé si fionda sulla parata di Mignolet dopo il tiro di Gueye e insacca con l'aiuto del palo. Passano cinque minuti e l'ex Monaco firma la sua personale doppietta con un destro al volo sul lancio in area di Di Maria. Al 38', ecco il 3-0 di Messi, che con il solito, strepitoso sinistro a giro chiude i giochi già prima dell'intervallo. Inutile la rete dell'1-3 di Rits, che con un mancino all'angolino batte Donnarumma al 68': otto minuti dopo, infatti, Messi si guadagna e trasforma il calcio di rigore spiazzando Mignolet, regalandosi la doppietta e siglando il 4-1 finale.
GRUPPO B
Con il Milan ko a San Siro contro il Liverpool, Porto-Atletico Madrid diventa un vero e proprio spareggio per gli ottavi di finale, che alla fine premia Simeone: i colchoneros vincono 3-1 e passano il turno, con i portoghesi costretti a retrocedere in Europa League. La sfida del Dragao inizia subito con una brutta notizia per Cholo, che al 13' perde Luis Suarez per un problema muscolare: al suo posto Cunha. La sostituzione non scoraggia gli ospiti, vicini al gol con Llorente, che si avventa su un cross di Carrasco ma si vede murare da Diogo Costa. La partita si infiamma nella ripresa: Oblak, dopo aver salvato su Diaz nel primo tempo, interviene con il piede a respingere la conclusione da distanza ravvicinata di Taremi. Una parata decisiva, perché quattro minuti dopo, esattamente al 56', i colchoneros passano in vantaggio con Griezmann, che insacca da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Col passare dei minuti, la sfida si innervosisce: si scatena una rissa e a farne le spese sono Carrasco per gli ospiti e Wendell per i portoghesi. Gli uomini di Conceicao attaccano a caccia del pareggio che vale la qualificazione, ma si espongono al contropiede che arriva puntuale al 90': Griezmann lancia Correa che, solo davanti a Diogo Costa, non sbaglia, chiudendo i giochi. C'è tempo anche per la gioia personale per l'ex Udinese Rodrigo De Paul, che al 92' insacca dopo la respinta del portiere di casa su Griezmann. Ai padroni di casa resta solo la consolazione del rigore segnato al 96' da Sergio Oliveira e causato dal contatto tra Mario Hermoso ed Evanilson: finisce 1-3, con l'Atletico agli ottavi di finale di Champions League e il Porto ai sedicesimi di Europa League, con il Milan a chiudere ultimo nel gruppo B.
GRUPPO C
L'Ajax, già sicuro del primo posto nel gruppo C, non si accontenta e fa 6 su 6 battendo 4-2 lo Sporting. I lancieri passano in vantaggio all'8' grazie al decimo gol nella fase a gironi di Haller, che si guadagna e realizza un calcio di rigore provocato dal fallo di Braganca. Al 22', arriva il pareggio con la splendida deviazione al volo di Santos sul cross di Tabata, ma gli olandesi si riportano in vantaggio a fine primo tempo grazie ad Antony, che approfitta dell'errore in uscita dei portoghesi per siglare il 2-1. Nella ripresa, il risultato diventa ancora più rotondo nel giro di 4 minuti, quando Neres (58') e Berghuis (62') calano il poker per la formazione di ten Hag, che chiude con 18 punti sui 18 a disposizione nonostante il sinistro al volo di Tabata (79'): finisce 4-2. Già sicuro del terzo posto, invece, il Dortmund travolge 5-0 il Besitkas, che saluta l'Europa senza punti. Gialloneri avanti con il contropiede costruito da Bellingham e finalizzato con il sinistro da Malen al 29', e prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio: Welinton lascia i turchi in dieci e provoca il rigore del 2-0 trasformato da Reus, che ad inizio ripresa firma la sua personale doppietta con un incredibile slalom in area. A firmare il pokerissimo, appena cinque minuti dopo il suo ingresso in campo, è il solito Haaland, che fissa il risultato sul definitivo 5-0 con due reti tra il 68' e l'81'.
GRUPPO D
Il gruppo D, quello dell'Inter, si chiude con l'1-1 tra Sheriff e Shakhtar, con gli ucraini già fuori da tutto che chiudono con appena 2 punti. I padroni di casa vanno vicinissimi al gol al 25' con il destro di Solomon che si stampa sull'incrocio dei pali, poi passano in vantaggio a fine primo tempo: Kryvtsov serve Fernando, che controlla e supera Athanasiadis in area. Prima del duplice fischio, Dodo colpisce anche la traversa, andando vicinissimo al 2-0. All'ultima azione, però, arriva il pareggio di Nikolov, che risolve una mischia in area con la rete dell'1-1 al 93' che lascia lo Shakhtar senza vittorie in questa fase a gironi della Champions. Lo Sheriff, invece, chiude a 7 punti dietro Real Madrid e Inter.