Ad Anfield Road decisivi i gol di Wijnaldum e Oxlade-Chamberlain. I Lancieri in nove vengono rimontati dal 4-1
Nelle partite delle 21 di Champions League, il Liverpool batte per 2-1 il Genk e torna in testa al gruppo E, superando il Napoli: ad Anfield Road i campioni d'Europa vanno in vantaggio con Wijnaldum (14'), sono ripresi da Samatta (41') e vincono con il gol di Oxlade-Chamberlain (53'). Pazzo 4-4 in Chelsea-Ajax: gli olandesi, avanti per 4-1, rimangono in nove e sono rimontati. Successi importanti per Lione (3-1 al Benfica) e Valencia (4-1 al Lille).
GRUPPO E
Quello che doveva essere un match facile per il Liverpool si trasforma in una gara rognosa, mai blindata. Sotto il diluvio di Anfield Road i campioni d'Europa trovano subito la chiave per far male al Genk: passano 14 minuti e Milner mette un pallone potente in mezzo all'area, Wijnaldum, girato spalle alla porta, insacca con un tocco geniale con la punta dello scarpino. I Reds hanno il demerito di non chiudere subito i giochi: Keita e Salah sprecano la chance del 2-0. Così i belgi, alla prima occasione, puniscono: Samatta svetta su calcio d'angolo e al 41' trova l'1-1, cui potrebbe seguire un clamoroso raddoppio da parte di Haynen. La squadra di Klopp, che fa un po' di turnover soprattutto in attacco in vista del big match di Premier League contro il Manchester City, reagisce e poco prima dell'intervallo va vicina al 2-1 con i tiri di Origi e Oxlade-Chamberlain. È lo stesso centrocampista a trovare il gol della vittoria al 53': gran lavoro di protezione palla di Salah al limite dell'area, diagonale preciso del numero 15, alla nona rete in Champions League, la terza consecutiva dopo la doppietta in Belgio. Ma Klopp, per conquistare i tre punti e il sorpasso al Napoli, deve ringraziare anche Alisson, autore di un grande intervento su Heynen al minuto 81.
Classifica: Liverpool 9, Napoli 8, Salisburgo 4, Genk 1.
GRUPPO G
Il Lione si vendica della sconfitta in Portogallo e batte per 3-1 il Benfica. Francesi avanti già dopo quattro minuti grazie a un colpo di testa di Andersen: l'ex difensore della Sampdoria trova la prima gioia personale in Champions League sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La squadra di Rudi Garcia, che a lungo annusa il 2-0, lo trova al 33', quando Aouar sfonda sulla sinistra e serve l'accorrente Depay. Sul finale del primo tempo si fanno vedere anche i portoghesi con un tiro di Chiquinho, ma i padroni di casa, senza Depay nella ripresa, non faticano a controllare il doppio vantaggio. Tremano solo sul 2-1 di Seferovic, convalidato dal Var (78'), Traoré chiude la partita a un minuto dalla fine con un sinistro da posizione defilata.
Classifica: Lipsia 9, Lione 7, Zenit 4, Benfica 3.
GRUPPO H
Spettacolo puro allo Stamford Bridge: Chelsea e Ajax si trovano ancora di fronte dopo il blitz di Lampard in Olanda. E stavolta è pioggia di gol, per un folle 4-4. Olandesi avanti dopo due minuti, grazie al liscio di Abraham su punizione di Promes. I Blues trovano il pari su calcio di rigore realizzato dal solito flemmatico Jorginho (5'), ma sono gli ospiti a dare di più la sensazione di poter segnare, malgrado ad Abraham venga annullato il gol della rimonta. In 15 minuti l'Ajax va sul 3-1, affidandosi all'estro di Ziyech: il marocchino al 20' pesca sul secondo palo Promes con un sinistro visionario, poi si mette in proprio con una punizione magica che sbatte sul palo, rimbalza sulla testa di Kepa e finisce in rete (35'). Gli ospiti calano il poker al 55': nemmeno a dirlo, è Ziyech a trovare van de Beek in area, l'olandese buca Kepa con un diagonale preciso. I padroni di casa si riportano sul -2 grazie a un tocco sulla linea di porta di Azpilicueta (63'), poi accade l'imponderabile: l'arbitro Rocchi espelle nel giro di un minuto per somma di ammonizioni sia Blind che Veltman e concede un rigore per fallo di mano di quest'ultimo. Jorginho è ancora glaciale dagli 11 metri, e al 71' è 3-4. Ten Hag corre ai ripari togliendo Ziyech e Neres, ma non basta a evitare il 4-4 di James (74'), al primo gol in Champions. Ci sarebbe spazio anche per altre emozioni, ma il Var annulla una rete ad Azpilicueta, Kepa nega l'incredibile cinquina dell'Ajax volando sul tiro di Alvarez, Onana fa lo stesso con Batshuayi. Nell'altra partita, Valencia-Lille 4-1: francesi avanti con un contropiede di Osimhen (25'), ribaltone spagnolo nel secondo tempo con un cucchiaio di Parejo su rigore (66'), un autogol di Soumaoro (82'), un bolide di Kondogbia (84') e un destro di Ferran Torres (90').
Classifica: Ajax 7, Chelsea 7, Valencia 7, Lille 1.