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Il Liverpool è campione d'Europa

Rigore di Salah e Origi: Tottenham battuto 2-0

02 Giu 2019 - 00:18

Il Liverpool batte 2-0 il Tottenham e conquista la Champions League 2019, la sesta della storia. Al Wanda Metropolitano di Madrid, i Reds sbloccano il match al 2' con un rigore di Salah concesso per un fallo di mano di Sissoko. Il gol-lampo blocca la gara, con gli Spurs che provano a fare gioco ma non riescono mai a rendersi pericolosi. Poi le squadre si allungano e nel finale Alisson dice no a Son, Lucas ed Eriksen. All'88' Origi chiude i conti.

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LA PARTITA Jurgen Klopp ha rotto finalmente il tabù e, dopo 6 finali perse, ha messo il sigillo sul trofeo più importante, sfuggitogli l'anno scorso per mano del Real e nel 2013 a causa del Bayern quando sedeva sulla panchina del Borussia Dortmund. Non è stato il miglior Liverpool della stagione, troppo basso e molto impreciso nei passaggi, ma è bastato per rendere indimenticabile una stagione che ha visto i Reds protagonisti indiscussi anche in Premier League. In partite come queste quello che conta è il risultato, ma gli esteti del calcio hanno di certo assistito a una delle finali più deludenti degli ultimi anni. "Colpa", probabilmente, di Salah e di quel rigore realizzato quando il cronometro del Wanda Metropolitano ancora non segnava il minuto 2'. In pratica la giocata che ha deciso la finale è stata la prima della partita, quando Sissoko ha intercettato con un braccio un passaggio di Mané: la palla colpisce prima il fianco del giocatore, ma Skomina non ha dubbi e il Var conferma la sua decisione. A questo punto i Reds abbassano il baricentro e lasciano la palla agli Spurs, che però non riescono a trovare la profondità anche a causa della serata davvero no di Alli e Kane (solo 11 palloni toccati nel primo tempo). Dall'altra parte Firmino non la prende mai, mentre Mané e Salah non vengono mai innescati. Le finali bloccano i nervi, le idee, le gambe, gli errori aumentano e i ritmi sono davvero troppo compassati, soprattutto perché ci sono di fronte due squadre inglesi. Pur senza fare nulla di trascendentale, sono così i ragazzi di Klopp, ad avere le occasioni per raddoppiare con Alexander-Arnold (a lato di poco) e Robertson (Lloris sopra la traversa).

Il Tottenham fa la partita anche nella ripresa, quando Pochettino si gioca una dopo l'altra le carte Lucas Moura, Dier e Llorente alla disperata ricerca del pareggio. Il brasiliano, eroe di Amsterdam, non riesce ad incidere e con le squadre che si allungano i tifosi dei Reds hanno ancora una volta la conferma di quando sia importante avere un portiere di grande affidamento. Un anno fa Karius ne combinò una dietro l'altra, questa sera l'ex Roma negli ultimi 11 minuti ha detto no a Son e Lucas, si è superato sulla punizione di Eriksen e nel recupero è stato ancora decisivo sul sudcoreano. Pochettino questa volta non riesce a pescare il jolly dal cilindro come contro Manchester City e Ajax, cosa che riesce ancora una volta a Klopp. E' infatti Origi, autore di una doppietta incredibile contro il Barcellona, a chiudere il match e a far esplodere i suoi tifosi. Al triplice fischio di Skomina scorrono lacrime a fiumi, di gioia per chi ha vinto e di tristezza per i vinti. E il 'You'll never walk alone' intonato dalla Kop mette ancora di più i brividi...

LE PAGELLE Alisson 7 - Spettatore non pagante per 79', nel finale è attento su Son e Lucas, si supera sulla punizione di Eriksen e nel recupero ancora sul sudcoreano. Chissà come sarebbe finita l'anno scorso con il brasiliano al posto di Karius.
Van Dijk 7 - Qualche sbavatura all'inizio, ma dalle sue parti non si passa mai. Anche stasera ha dimostrato perché è il difensore più costoso al mondo.
Origi 6,5 - L'eroe di Anfield (insieme a Wijnaldum) con il Barcellona entra nella ripresa al posto del deludente Firmino e mette il sigillo sulla Champions targata Klopp.

Kane 5 - Recuperato in extremis proprio per la finale, il bomber inglese ha stretto i denti ma si è chiaramente visto come non fosse nelle condizioni ideali.
Alli 4,5 - Con Kane a mezzo servizio, Pochettino sperava in qualche giocata e iniziativa del talento inglese, che invece ha vissuto una serata opaca e da dimenticare.
Sissoko 4 - Follia o ingenuità, comunque la si chiami, il tocco di braccio del centrocampista francese dopo soli 25 secondi in pratica costa ai suoi la sconfitta. Non riesce più a riprendersi e commette tante altre sbavature.

IL TABELLINO TOTTENHAM-LIVERPOOL 0-2
Tottenham (4-2-3-1): Lloris 6; Trippier 6; Alderweireld 6; Vertonghen 6,5; Rose 6; Winks 6 (21' st Lucas Moura 5,5); Sissoko 4 (29' st Dier 5,5); Son 5,5; Alli 4 (37' st Llorente sv); Eriksen 5,5; Kane 5. A disp.: Vorm, Gazzaniga, Sanchez, Aurier, Foyth, Davies, Walker-Peters, Wanyama, Lamela. All.: Pochettino 5,5
Liverpool (4-3-3): Alisson 7; Alexander-Arnold 6,5, Matip 6,5, Van Dijk 7, Robertson 6; Fabinho 6, Henderson 6,5, Wijnaldum 5,5 (17' st Milner 6); Salah 6, Firmino 4,5 (13' st Origi 6,5), Mané 6 (45' st Gomez sv). A disp.: Mignolet, Kelleher, Lovren, Moreno, Lallana, Brewster, Oxlade-Chamberlain, Shaqiri, Sturridge. All.: Klopp 7
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Marcatori: 2' rig. Salah (L), 43' st Origi (L)

LE STATISTICHE •Il Liverpool ha vinto la sua sesta Coppa dei Campioni/Champions League, almeno il doppio rispetto a qualsiasi altra squadra inglese.
•Jurgen Klopp è il quarto tecnico del Liverpool a vincere la Coppa dei Campioni/Champions League dopo Bob Paisley, Joe Fagan e Rafa Benitez.
•Il gol di Mohamed Salah (1:48) è il secondo più veloce in una finale di Champions League dopo quello di Paolo Maldini (00:50) con il Milan contro il Liverpool nel 2005.
•Mohamed Salah è il quinto giocatore africano a segnare in una finale di Coppa dei Campioni/Champions League dopo Rabah Madjer, Samuel Eto'o, Didier Drogba e Sadio Mane.
•Salah ha realizzato sei gol contro il Tottenham, contro nessuna squadra l’egiziano vanta più reti in tutte le competizioni da quando milita in squadre europee.
•Divock Origi è solo il secondo giocatore belga a segnare in una finale di Coppa dei Campioni/Champions League dopo Yannick Carrasco con l’Atletico Madrid contro il Real Madrid nel 2016.
•Alisson ha effettuato 8 parate: nessun portiere ne ha realizzate di più in una finale di Champions League senza subire gol da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2004/05).
•Il Liverpool ha vinto tutte le tre le partite stagionali contro il Tottenham. In particolare, le due squadre si sono affrontate almeno tre volte in tutte le competizioni in 14 stagioni: solo in una di queste occasioni i Reds avevano vinto in precedenza tutte le sfide contro gli Spurs (1985/86 - quattro successi).
•Il Liverpool ha messo a referto un possesso palla del 35,4%: l’ultima squadra a vincere la Champions League registrando nella finale del torneo una percentuale più bassa è stata l’Inter contro il Bayern Monaco nel 2010 (29,8%).
•Il Tottenham con 19 gol subiti è la peggior difesa di questa edizione della Champions League – il 42% delle reti incassate dagli Spurs è arrivato nei primi 15 minuti di gioco (8/19).
•Trent Alexander-Arnold (20 anni e 237 giorni) è il primo giocatore Under-21 in assoluto ad aver disputato dall’inizio due finali di Champions League consecutive.

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