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JUVENTUS-BENFICA 1-2

Champions League, Juventus-Benfica 1-2: i bianconeri restano sul fondo a 0 punti

Milik illude dopo 4', Joao Mario e Neres ribaltano la partita e inguaiano Allegri

di Daniele Pezzini
14 Set 2022 - 22:54
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© Getty Images
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La Juventus crolla 2-1 allo Stadium contro il Benfica e resta ultima a quota 0 nel Gruppo H di Champions League, assieme al Maccabi Haifa. I bianconeri la sbloccano dopo appena 4' con un gran colpo di testa di Milik, ma poi spariscono progressivamente dal campo e vengono prima raggiunti dal rigore di Joao Mario (44'), poi superati dalla zampata di Neres a inizio ripresa (55'). La qualificazione agli ottavi si fa ora complicatissima per gli uomini di Allegri.

LA PARTITA

Un altro passo falso, un altro pesante ko che trasforma il cammino europeo della Juve in una salita ripidissima. Per altro è la prima volta nella storia della Champions che la Signora perde le prime due gare del girone. Ancora una volta la partita dei bianconeri dura poco più di un quarto d'ora: un ottimo inizio, un gol in avvio, poi praticamente più nulla. Il palcoscenico se lo prende un Benfica a lungo sornione e poco incisivo, ma poi capace di esaltarsi sulle difficoltà dell'avversario. La squadra di Allegri si conferma estremamente fragile, sia mentalmente, sia fisicamente. Arriva all'ultimo quarto di gara praticamente sulle gambe e con il solo Di Maria, rientrato dall'infortunio, capace di inventare qualcosa nella desolazione della manovra offensiva. L'avvio di stagione, al netto degli infortuni, è a dir poco scioccante: ora c'è il Monza, poi la sosta in cui riordinare le idee. Ma urge un'inversione di rotta estremamente repentina.

Come tante volte in questo primo mese di calcio la squadra parte col piede giusto e dopo 4' è già avanti: sulla punizione dalla trequarti di Paredes svetta Milik, che anticipa tutti e infila Vlachodimos sul secondo palo con uno stacco eccezionale. I bianconeri tengono il piede sull'acceleratore e al 10' sfiorano il 2-0, ma il sinistro di Kostic è deviato quanto basta da Bah per spegnersi a fil di palo. La reazione dei lusitani non è particolarmente veemente e i ritmi della gara restano piuttosto bassi, al 27' però arriva il primo spavento per lo Stadium, con Ramos che approfitta di un Bonucci mal posizionato per colpire di testa da ottima posizione, ma la conclusione è centrale e Perin controlla con tranquillità. La pressione degli uomini di Schmidt comincia a crescere, il giro palla bianconero si inceppa e i ragazzi di Allegri faticano a guadagnare metri. Al 40' Perin deve ringraziare il palo, che salva i suoi sul destro a giro di Rafa Silva, ma poco dopo arriva la doccia fredda: un ingenuo Miretti commette fallo da rigore su Ramos, l'arbitro assegna il penalty dopo un check al monitor e Joao Mario trasforma di prepotenza, beccandosi poi il giallo per un'inutile esultanza polemica.

A inizio ripresa è ancora Milik a imprimere il primo strappo, ma Vlachodimos è attento sul potente sinistro deviato del polacco. Alla prima occasione, però, è il Benfica a colpire. La difesa bianconera collassa su uno sfondamento centrale, Perin ci mette una pezza sulla prima conclusione, ma non può nulla sul tap-in vincente di Neres. I bianconeri sono nel pallone e non riescono a reagire, gli ospiti giocano sul velluto e a tratti quasi scherzano contro un avversario praticamente paralizzato. Il Benfica sfiora il gol in almeno altre tre occasioni e Allegri prova a dare una scossa ai suoi inserendo Di Maria e Kean. L'azzurro ha un lampo appena entrato e colpisce il palo alla sinistra di Vlachodimos, poi all'83' Vlahovic trova il pari, ma il gol è subito annullato per fuorigioco di De Sciglio, autore dell'assist. Nel disperato tentativo d'assalto finale è Bremer ad avere la chance più clamorosa di pareggiare, su una grande invenzione di Di Maria, ma dopo aver controllato palla spara alto a due passi dalla rete.

LE PAGELLE

Milik 6,5 - Segna un gran gol, ne sfiora un altro a inizio ripresa e nel complesso disputa un'ottima partita, legando il gioco e risultando praticamente il solo davvero pericoloso.
Miretti 5 - Grande ingenuità sul calcio di rigore, rischia anche il secondo giallo su un'inutile trattenuta a centrocampo e, in generale, incide poco rispetto ad altre volte.
Vlahovic 5 - Troppo nervoso, troppo frettoloso. Ancora una volta non gli arrivano palloni giocabili, ma lui fa poco per aiutare la squadra e inventarsi qualcosa.
Bonucci 5 - Nel primo tempo commette un paio di svarioni su cui viene graziato dagli avversari, pesante anche la sua responsabilità in occasione del gol dell'1-2. Si immola in un paio di situazioni evitando l'1-3, ma non basta a rimettere in piedi la sua serata.

Silva 6,5 - Nel primo tempo è uno dei pochi a mettersi in un luce tra i suoi e colpisce anche un palo. Nella ripresa approfitta del crollo avversario per mettere in mostra tutte le sue qualità e concedersi anche qualche giocata di classe.
Neres 7 - Anche lui cresce fino a esplodere nella ripresa, quando segna il gol decisivo che proietta il Benfica a fianco del Psg in vetta al girone.

IL TABELLINO

Juventus-Benfica 1-2
Juventus (3-5-2): Perin 6,5; Bremer 6, Bonucci 5, Danilo 6; Cuadrado 5,5 (13' st De Sciglio 6), McKennie 5, Paredes 6, Miretti 5 (13' st Di Maria 6,5), Kostic 6,5 (25' st Kean 6); Milik 6,5 (25' st Fagioli 5,5), Vlahovic 5.
Allenatore: Allegri 4,5
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos 6; Bah 6,5, A. Silva 6,5, Otamendi 6, Grimaldo 6; Florentino 6, Fernandez 6,5 (36' st Aursnes sv); Neres 7 (36' st Chiquinho sv), Joao Mario 6,5 (41' st Draxler sv), R. Silva 7 (41' st Goncalves sv); Ramos 6,5 (36' st Musa sv).
Allenatore: Schmidt 6,5
Arbitro: Zwayer
Marcatori: 4' Milik (J), 44' rig. Joao Mario (B), 10' st Neres (B)
Ammoniti: Bah (B), Miretti (J), Joao Mario (B), Perin (J), Danilo (J), Paredes (J), Florentino (B)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- Per la prima volta nella sua storia, la Juventus ha perso in entrambe le prime due partite di un girone di Champions League.
- La Juventus ha perso il 71% degli incontri contro il Benfica (5 su 7), la percentuale di sconfitta più alta rispetto ad ogni altra formazione affrontata almeno cinque volte nelle maggiori competizioni europee.
- La Juventus ha subito 19 tiri in una gara casalinga di Champions League per la prima volta dal 10 aprile 2013, contro il Bayern Monaco (19).
- La Juventus ha perso tre partite di fila per la seconda volta nella sua storia tra Coppa dei Campioni e Champions League, la prima tra maggio 1968 e settembre 1972.
- La Juventus ha subito almeno due reti in tre partite di Champions League di fila (inclusa la gara contro il Villarreal dello scorso marzo) per la prima volta da novembre 2013.
- La Juventus è la squadra di Serie A che ha concesso più rigori in questa stagione considerando tutte le competizioni (tre).
- Arkadiusz Milik è stato coinvolto in quattro gol in quattro presenze contro il Benfica nelle maggiori competizioni europee (due reti, due assist), più rispetto ad ogni altra avversaria.
- La Juventus ha segnato quattro dei suoi primi 11 gol stagionali nel corso dei primi 10 minuti di gioco (3'45" quello di Milik).
- Quello di Milik (3'45") è il gol più veloce della Juventus dall'inizio di una partita di Champions League da quello di Vlahovic (appena 33 secondi) lo scorso 22 febbraio contro il Villarreal.
 - Leonardo Bonucci è diventato oggi il terzo giocatore a toccare la soglia delle 80 presenze in Champions League con la Juventus, dopo Gianluigi Buffon (113) e Alessandro Del Piero (89).

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