La doppietta di Cristiano Ronaldo non basta ai bianconeri per rimontare la sconfitta dell'andata
La corsa della Juventus in Champions League si ferma agli ottavi di finale, eliminata dal Lione nonostante la vittoria 2-1 all'Allianz Stadium nella sfida di ritorno (0-1 all'andata). Francesi in vantaggio al 12' con un cucchiaio su rigore - dubbio - di Depay, poi la rimonta firmata da Cristiano Ronaldo. Il portoghese trova il pari dal dischetto al 43' poi si inventa un sinistro all'incrocio a inizio ripresa. Ma non basta, Lione alla Final Eight.
LA PARTITA
E' finito praticamente ancora prima di cominciare il cammino europeo della Juventus. I ragazzi di Sarri non sono riusciti a rimontare sul campo lo 0-1 dell'andata lasciando al Lione di Rudi Garcia il pass per la Final Eight di Lisbona. Un 2-1 strano quello maturato all'Allianz Stadium, fortemente condizionato dalle decisioni arbitrali ma comunque specchio di una squadra che non ha saputo gettare il cuore oltre all'ostacolo, limitandosi a farsi trascinare dalle giocate di Cristiano Ronaldo. Questa volta la doppietta del fuoriclasse portoghese non ha cancellato i difetti dell'undici sarriano, anzi, ha evidenziato un vuoto attorno a sé preoccupante a prescindere dalla guida tecnica che è stata, è e chissà se sarà.
Il più grosso punto interrogativo della vigilia, ovvero la condizione fisica tra due squadre reduci da mesi diametralmente opposti, sempre in campo la Juve e ai box il Lione, non ha avuto grosse risposte. Chi si aspettava un Lione attendista e a protezione del vantaggio dell'andata si è scontrato con un approccio coraggioso e propositivo del 3-5-2 di Garcia, vicini al gol al 9' con il gioiellino Aouar dal limite e avanti nel punteggio al 13' con un "cucchiaio" su rigore di Depay dopo un tocco giudicato falloso di Bernardeschi in area. Sotto di un gol è arrivata la necessaria reazione bianconera ma è proprio nei 75 minuti di tempo a disposizione per rimettere le cose a posto che qualcosa non è andato per il verso giusto.
Il 4-3-3 di Sarri con Cuadrado terzino e Bernardeschi ala non ha prodotto l'assedio che tutti si sarebbero aspettati, ma uno sterile palleggio a metà campo che ha permesso al Lione di difendersi con ordine e senza troppa difficoltà. L'immagine simbolo della serata - e forse del post lockdown - è tutta nella magia di Bernardeschi al 19', capace di dribblare mezza squadra avversaria salvo farsi anticipare a un metro dalla porta sguarnita da Marcelo. Molle, come l'atteggiamento. Non è un caso che le due grosse chance per il pareggio siano poi arrivate con un calcio di punizione di Ronaldo parato da Lopes a mano aperta e con il penalty - anche questo diciamo dubbio - realizzato dal portoghese.
Nella ripresa si è giocato in una sola metà campo, ma suonando il solito spartito prima e soprattutto dopo il bolide di sinistro di Cristiano Ronaldo per il vantaggio. A un solo gol dalla Final Eight la Juventus non ha saputo trovare il guizzo vincente, lo spunto diverso dal "diamo la palla a Cristiano e si vedrà" e i numeri sono impietosi: se CR7 ha realizzato sette reti nelle sei sfide a eliminazione diretta disputate in Champions coi bianconeri, è anche vero che la sua firma è l'unica nelle ultime due stagioni. Nessun altro ha saputo essere decisivo nei momenti chiave: non Higuain, apparso lontano parente del bomber che fu; nemmeno Dybala, entrato acciaccato ed uscito sventolando bandiera bianca dopo un quarto d'ora. E tantomeno un centrocampista confermando il limite stagionale - e strutturale - della Juventus di Sarri che comunque vada andrà ricostruita, riprogettata, ripensata.
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IL TABELLINO
JUVENTUS-LIONE 2-1 (and. 0-1)
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; Cuadrado 5,5 (25' st Danilo 6), De Ligt 6, Bonucci 6, Alex Sandro 6,5; Bentancur 5, Pjanic 5 (16' st Ramsey 5,5), Rabiot 6; Bernardeschi 4,5 (25' st Dybala 6 (39' st Olivieri sv)), Higuain 5, Cristiano Ronaldo 7. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Muratore, Chiellini, Rugani, Demiral, Matuidi. All.: Sarri 5.
Lione (3-5-2): Lopes 6; Denayer 6 (16' st Andersen 6,5), Marcelo 6,5, Marçal 6; Dubois 6 (45' st Tete sv), Aouar 6,5 (46' st Mendes sv), Guimaraes 6, Caqueret 6,5, Cornet 6; Depay 6,5 (22' st Reine-Adelaide 6), Ekambi 6 (22' st Dembelé 6). A disp.: Tatarusanu, Rafael, Terrier, Traoré, Bard, Kone, Lucas, Cherki. All.: Garcia 6.
Arbitro: Zwayer
Marcatori: 12' rig. Depay (L), 43' rig. Cristiano Ronaldo (J), 15' st Cristiano Ronaldo (J)
Ammoniti: Cuadrado, Bentancur (J); Aouar, Dubois, Depay, Lopes, Cornet, Caqueret, Marçal (L)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
La Juventus è stata eliminata per la prima volta nella sua storia da una squadra francese in una sfida ad eliminazione diretta di una competizione europea.
L’ultima squadra italiana eliminata da un’avversaria francese nella fase ad eliminazione diretta di Champions League fu l’Inter contro il Marsiglia negli ottavi di finale del 2011/12.
La Juventus ha vinto una partita della fase ad eliminazione diretta di Champions League dopo essere andata in svantaggio per la prima volta da marzo 2018 contro il Tottenham.
La Juventus ha subito il suo primo gol dal dischetto allo Stadium in Champions League. L'ultimo gol subito dai bianconeri in una gara interna di Champions League risaliva infatti a dicembre 2009, contro il Bayern Monaco e calciato dal portiere Jörg Butt.
Cristiano Ronaldo ha segnato 67 reti nella fase ad eliminazione diretta in Champions, tanti quanti il secondo (Messi, 46) ed il terzo (Müller, 21) messi assieme.
Cristiano Ronaldo è solamente il terzo giocatore ad aver segnato alla stessa avversaria (il Lione) con tre maglie diverse in Champions League, dopo il portiere Jörg Butt alla Juventus e Ruud van Nistelrooy al Bayern Monaco.
Cristiano Ronaldo è il giocatore che ha segnato più reti da fuori area - 19 - in Champions League da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2003/04).
Gli ultimi sette gol di Cristiano Ronaldo in tutte le competizioni sono arrivati allo Stadium, quattro dei quali dal dischetto.
Memphis Depay è andato a segno per sei presenze consecutive in Champions League, l’unico giocatore di una squadra francese ad aver fatto meglio nella competizione è stato Edinson Cavani - sette gare di fila in rete tra novembre 2016 e ottobre 2017 con il PSG.