La doppietta di Dybala e i gol di Chiesa e Morata stendono i russi, che trovano il momentaneo pareggio con l'autogol di Bonucci. Nel finale rete di Azmoun
La Juventus vola agli ottavi di finale di Champions League: nella quarta giornata della fase a gironi, i bianconeri superano 4-2 lo Zenit. A Torino, Dybala apre i giochi all'11', ma i russi pareggiano con l'autogol di Bonucci (26'). Ci pensa l'argentino, al 58', a realizzare il rigore procurato da Chiesa, che al 73' chiude i giochi. Di Morata (82') la quarta rete degli uomini di Allegri, inutile il sigillo di Azmoun al 92' per gli ospiti.
LA PARTITA
La Juventus è la prima italiana a qualificarsi per gli ottavi di finale di Champions League: i bianconeri battono 4-2 lo Zenit e passano il turno con due giornate d'anticipo. A Torino, la formazione di Allegri, a differenza delle ultime uscite in campionato, parte fortissimo e, nonostante la prima occasione capiti sulla testa di Lovren, domina sia nell'intensità che nella mole di gioco. Bernardeschi si fa murare da Kritsyuk, poi Dybala colpisce il palo di destro. Due minuti dopo, però, l'argentino sblocca la sfida con un sinistro in area sugli sviluppi di calcio d'angolo. I padroni di casa non si accontentano dopo l'1-0 all'11' e continua a macinare gioco: Dybala offre a Morata l'occasione del raddoppio, ma lo spagnolo sbaglia da ottima posizione. Al 26', arriva la doccia fredda per la Juventus: sul cross di Karavaev, Bonucci colpisce di testa e batte Szczesny, realizzando uno sfortunato autogol che vale l'1-1. La rete sembra inizialmente bloccare i bianconeri, che però riprendono il comando delle operazioni e sfiorano il 2-1 con il colpo di testa di McKennie.
Ad inizio ripresa, la Juventus si riporta in vantaggio: Chiesa cade in area dopo un perfetto slalom. Dybala, dal dischetto, calcia a lato, ma il rigore viene ripetuto perché Barrios parte dalla mezzaluna ben prima della conclusione e l'argentino, al secondo tentativo, non sbaglia, firmando 2-1 e doppietta personale. La 'Joya' bianconera, due minuti dopo, sfiora addirittura la tripletta con un mancino di poco a lato. Semak fa entrare Malcom, subito pericoloso con un sinistro parato splendidamente da Szczesny, bravo anche sulla conclusione di Wendel. Al 73', McKennie va vicino a chiudere i giochi, ma la sua percussione centrale conclusa con un potente destro in area va a sbattere contro la traversa. Neanche un minuto dopo, la Juventus mette al sicuro il risultato con Chiesa, che entra in area dalla sinistra e dopo uno splendido slalom in area fulmina Kritsyuk con un precisissimo diagonale mancino. C'è spazio anche per il gol di Morata che, servito splendidamente da Dybala, sigla il 4-1. Inutile la zampata di Azmoun al 92': la Juventus vince 4-2 e accede agli ottavi di finale. I bianconeri ritrovano intensità e gioco e ottengono il primo obiettivo stagionale: ora, ci sarà solo da difendere l'assalto del Chelsea e blindare il primo posto del gruppo H.
LE PAGELLE DI JUVENTUS-ZENIT
IL TABELLINO
JUVENTUS-ZENIT 4-2
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (40' st Rugani), de Ligt, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli (35' st Arthur), Bernardeschi (35' st Rabiot); Morata, Dybala (40' st Kulusevski). A disp.: Pinsoglio, Perin, Chiellini, Cuadrado, Bentancur. All.: Allegri
Zenit (3-4-2-1): Kritsyuk; Chistyakov, Lovren, Rakitsky (29' st Dzyuba); Sutormin, Barrios, Wendel (43' st Kuznetsov), Karavaev (13' st Malcom); Mostovoy (13' st Krugovoi), Claudinho (29' st Erokhin); Azmoun. A disp.: Kerzhakov, Byazrov, Kravtsov, Khotulev. All.: Semak.
Arbitro: Hernández
Marcatori: 11' e 13' st rig. Dybala (J), 26' aut. Bonucci (Z), 28' st Chiesa (J), 37' st Morata (J), 47' st Azmoun (Z)
Ammoniti: Lovren (Z), Locatelli (J), Kulusevski (J)
LE STATISTICHE
La Juventus ha vinto tutte le prime quattro gare di un girone di Champions League per la terza volta nella competizione, dopo essere riuscita nel 1995/96 e nel 2004/05.
La Juventus ha vinto quattro partite in questa Champions League, lo stesso numero di successi che ha ottenuto in stagione in Serie A, ma in 11 gare.
Paulo Dybala ha preso parte a 10 gol in 10 presenze in stagione in tutte le competizioni (sei reti, quattro assist), due in più di quanto aveva fatto in tutta la scorsa, in 26 presenze (otto: cinque reti, tre assist).
Tutti i tre gol segnati su azione da Paulo Dybala in stagione (in tutte le competizioni) sono stati messi a segno nel corso dei primi 15 minuti di gioco.
Paulo Dybala è andato a segno in due presenze consecutive di Champions League per la prima volta da ottobre 2018 e ha realizzato la sua prima marcatura multipla nella competizione da ottobre 2019, contro il Lokomotiv Mosca.
Federico Chiesa è il primo giocatore della Juventus capace di segnare in quattro presenze casalinghe di fila in Champions League da David Trezeguet nel novembre 2001.
La Juventus ha segnato quattro gol in una gara di Champions League per la prima volta da novembre 2020, contro il Ferencváros.
Prima di questa, l'ultima autorete di un giocatore della Juventus in Champions League era stata realizzata da Leonardo Bonucci, contro il Manchester United nel novembre 2018.
La Juventus è andata a segno in 10 incontri di fila in Champions League per la prima volta da novembre 1997 (serie in cui arrivò a 19).
Álvaro Morata e Wojciech Szczesny hanno collezionato entrambi la 150ª presenza in tutte le competizioni con la maglia della Juventus.
Sia Alex Sandro che Paulo Dybala hanno giocato la loro 50ª gara in Champions League con la Juventus.