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I voti e i giudizi della sfida dell'Allianz Arena valida per l'andata dei quarti di finale
di Max Cristina© IPA
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Impresa dell'Inter che nell'andata dei quarti di finale di Champions League ha battuto 2-1 in trasferta il Bayern Monaco. Partita da capitano vero di Lautaro Martinez (7,5) con Barella e Carlos Augusto dominanti in mezzo al campo e sulla sinistra (7,5 entrambi). Puntuale come sempre Frattesi quando subentra dalla panchina con il gol decisivo (7), mentre il Bayern ha pagato la serata nera di Harry Kane (4,5): l'inglese si è divorato diverse occasioni davanti a Sommer.
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LE PAGELLE DELL'INTER
Sommer 6,5 - Nei primi venti minuti è protagonisti con interventi non impossibili, ma decisi. Si fa trovare pronto e disinnesca le velleità dei bavaresi con la solita tranquillità tra i pali, ma non può nulla sulla deviazione di Muller.
Pavard 6 - Negli spostamenti della linea difensiva voluti da Inzaghi è la pedina che resta più bloccata senza concedersi sortite offensive. Si scambia spesso il riferimento centrale con Acerbi.
Acerbi 6,5 - Non si mette Kane nel taschino ma perché il confronto con l'inglese è meno diretto e fisico del solito. Prestazione attenta nel mantenere la posizione e nel chiudere le linee di passaggio in profondità.
Bastoni 7 - Non era al meglio, ma non si è visto. In impostazione e per fisicità ha dominato la sua porzione di campo, mettendo qualità anche in ripartenza. Duello interessante con Olise, il migliore dei bavaresi, a cui ha preso le misure dopo qualche minuto. In ritardo su Muller in occasione del pareggio.
Darmian 6 - Dalle sue parti transitano Sané e Guerreiro, anche per questo motivo non si spinge in avanti. Chiude gli spazi alle sue spalle con la consueta dedizione. (dal 79' Bisseck sv)
Barella 7,5 - Partita da hit estiva che può benissimo durare nel tempo. Punta, tacco (tanti, tantissimi), collo, ruleta, spalla e via così con mosse degne del miglior Don Lurio, un balletto che sulla trequarti manda spesso in tilt il compassato centrocampo tedesco. Partita da fantasista sublimata nel finale.
Calhanoglu 6 - Ha due occasioni dalla sua zolla al limite dell'area ma centra in entrambe le occasioni l'avversario. Punto di riferimento centrale nel palleggio nerazzurro, pallone in cassaforte senza dare troppo nell'occhio.
Mkhitaryan 6,5 - Primo tempo da professore tra le linee, sempre pronto a dare l'appoggio per concretizzare il palleggio. Nella ripresa ha un atteggiamento più difensivo, poi finisce la benzina fino al cambio con qualche imprecisione di troppo.
dal 74' Frattesi 7 - Puntuale come un orologio svizzero. Nel momento più difficile dell'Inter, assediata nella propria area dopo il pari di Muller, diventa la freccia che - come spesso accade - trova il gol con un inserimento perfetto.
C. Augusto 7,5 - Non c'è Dimarco, nessun problema ad arare la fascia sinistra ci pensa il brasiliano. La prima grande occasione la getta sull'esterno della rete per la disperazione di Inzaghi, poi è protagonista nell'azione che porta al gol del vantaggio con l'assist secondario e devastante nella ripartenza che spalanca il raddoppio di Frattesi nel momento più difficile.
Lautaro Martinez 7,5 - L'esterno destro sotto la traversa che sblocca il match è un gesto tecnico tanto efficace quanto stupendo da vedere. Partita completa per il capitano nerazzurro che prima di farsi valere in attacco è stato decisivo in chiusura davanti alla propria area. Nella ripresa ha l'occasione per raddoppiare, ma con poca lucidità. (dall'89' Zalewski sv)
Thuram 7 - L'assist di tacco che manda al gol Lautaro Martinez è il lampo della sua serata, l'highlight che trasforma l'azione da potenziale a decisiva. Applausi anche in una serata meno da protagonista.
all. S. Inzaghi 7 - La solidità e la voglia di sacrificarsi della sua Inter in questa Champions League è impressionante, così come la capacità di ribaltare le azioni con qualità, velocità e precisione. A questo punto del torneo non è fortuna o casualità, è metterci quel qualcosa in più dal punto di vista agonistico che esalta l'evidente organizzazione.
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LE PAGELLE DEL BAYERN MONACO
Urbig 6 - Quando chiamato in causa risponde presente evitando al Bayern un passivo più pesante. Nella prima parte di gara si mette in mostra anche giocando coi piedi.
Laimer 6,5 - Inizia bene sulla destra trovando spazi in coppia con Olise. Nella parte centrale di gara scompare un po', ma si fa trovare presente nel forcing finale cambiando fascia e pennellando l'assist per il gol di Muller.
Dier 5,5 - Tiene la posizione cercando di non lasciare spazio alle proprie spalle. Non commette grandi errori, senza però dare sensazione di grande solidità in coppia con Kim.
Kim 5 - L'ammonizione presa nella prima parte di gara lo condiziona per il resto del match. Frenetico e impreciso, sempre al limite tra la giocata giusta e l'errore. Si perde Thuram nell'occasione del vantaggio di Lautaro.
dal 74' Boey 6 - Nel finale si piazza sulla destra provando a mettere in area qualche pallone per i compagni.
Stanisic 5,5 - Da terzino fa poco o nulla, un po' meglio quando gioca da centrale nell'ultima parte di partita.
Kimmich 6 - Mette le proprie geometrie in mezzo al campo al servizio della squadra, ma nella densità di maglie nerazzurre non riesce ad emergere come ha abituato spesso e volentieri.
Goretzka 5 - Con la sua fisicità avrebbe potuto creare qualche grattacapo in più ai centrocampisti dell'Inter, ma a ridosso dell'area avversaria ha sbagliato diverse scelte importanti.
Sané 5 - Solita partita da Leroy Sané, un bel po' di fumo ma pochissimo arrosto. A sinistra o sulla trequarti gira intorno all'area cercando il fraseggio coi compagni, ma non trova né l'imbucata vincente né qualche conclusione personale.
dal 74' Muller 6,5 - Ha impiegato meno di dieci minuti a far capire a tutti perché è una leggenda del Bayern Monaco con numeri impressionanti. L'unico a non sbagliare nell'area dell'Inter.
Olise 6 - Nel primo quarto d'ora mette in grossa difficoltà l'Inter con la sua tecnica e la velocità, ma i suoi tiri non centrano il bersaglio. Bastoni e compagni impiegano poco a prendergli le misure lasciandogli solo qualche giocata lontano dall'area.
Guerreiro 5 - Non era al meglio, non ha giocato nel suo ruolo e praticamente si è visto solamente per una conclusione dal limite di poco alta.
dal 74' Gnabry 6 - Kompany lo schiera nel quarto d'ora finale per dare un po' di imprevedibilità e fantasia negli ultimi metri.
Kane 4,5 - La sconfitta del Bayern è in buona parte sul groppone dell'inglese che per novanta minuti più recupero ha collezionato errori in area di rigore nerazzurra. Clamoroso il palo nel primo tempo solo davanti a Sommer, ma anche nella ripresa non ha confermato i suoi numeri da goleador sbagliando davvero molto.
all. Kompany 5,5 - Come Inzaghi ha fatto i conti con diverse assenze, forse anche più impattanti. Ha pagato i punti di forza nerazzurri senza riuscire a trovare la contromisura, ma il raddoppio subito in contropiede è un errore di squadra che può diventare decisivo.