Lipsia-Real Madrid, le immagini del match
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I Blancos soffrono a lungo, ma una magia dell'ex Milan li mette sulla strada giusta in vista del ritorno al Bernabeu
di Daniele PezziniIl Real Madrid supera 1-0 il Lipsia nel match d'andata degli ottavi di finale di Champions League e indirizza subito il doppio confronto in vista del ritorno del 6 marzo. Dopo un primo tempo di grande sofferenza a sbloccare un match complicato ci pensa Brahim Diaz, con una vera e propria magia al 49'. I tedeschi provano a riagguantarla con tutte le loro energie, spaventano più volte Lunin, rischiano anche parecchio in contropiede, ma alla fine il risultato non cambia. Il primo round va ad Ancelotti, mentre Rose sarà chiamato all'impresa al Bernabeu.
LA PARTITA
Il Lipsia parte fortissimo e dopo 2' è già avanti: sugli sviluppi di un corner sbuca la testa di Sesko, che completamente libero insacca. L'assistente di Peljto però sbandiera e il Var conferma la posizione di fuorigioco di Henrichs, giudicata attiva (leggero contatto col portiere Lunin) senza neanche richiamare l'arbitro al monitor. I tedeschi comunque continuano a premere e al 10' ancora Sesko va vicino al vantaggio, trovando la risposta in uscita di un attento Lunin. Il Real fatica a uscire dal basso, sbaglia molto in fase d'impostazione e anche quando arriva sulla trequarti avversaria non riesce a imbastire trame fluide a sufficienza da penetrare tra le maglie avversarie. Pur mantenendosi su ritmi alti, col passare dei minuti il match diventa piuttosto nervoso, falloso e spezzettato. Il primo tempo si chiude in parità e senza altre emozioni.
In avvio di ripresa la musica non cambia, è sempre il Lipsia ad andare in verticale con maggior continuità e a trovare più varchi. Dopo 4', però, è il Real a passare, sfruttando al massimo una giocata individuale: fa tutto Brahim Diaz, che si libera di tre avversari e poi trova un magico sinistro a giro sul secondo palo. I padroni di casa rispondono subito con una doppia conclusione Olmo-Sesko, su cui Lunin è attento due volte. Il Lipsia ci prova con coraggio, ma al 65' è il Real ad andare a un passo dallo 0-2 in contropiede: Vinicius pesca bene Rodrygo, ma la sua conclusione finisce alle stelle. I Blancos continuano ad affidarsi alle ripartenze e al 72' è solo il palo a negare a Vincius la rete del raddoppio, dopo una giocata da cineteca. La partita resta comunque vivissima, Lunin deve impegnarsi prima su una bella iniziativa di Simons, poi deve compiere un vero e proprio miracolo sull'ennesimo tentativo di Sesko. Nei minuti finale la sfida si trasforma in una corrida, con tensione alle stelle e un arbitro che fatica a tenere a bada gli animi. Il Real riesce comunque a tenere la barra dritta e portare a casa il risultato, garantendosi una buona fetta di qualificazione.
LE PAGELLE
Sesko 6,5 - Il gol-lampo gli viene annullato in maniera piuttosto fiscale, ma lui non si da per vinto e continua a sfruttare le verticalizzazioni per provare a far male al Real. Ci prova fino all'ultimo, ma sbatte contro la saracinesca Lunin.
Simons 5,5 - Forse il più atteso tra i suoi, ma tolto qualche spunto non dà mai l'impressione di poter illuminare per i compagni, né di poter inventare una giocata risolutiva.
Olmo 6 - Una partita di grande generosità, fatta di grande corsa, inserimenti e lotte in mezzo al campo. Gli mancano freddezza e precisione in un paio di occasioni.
Simakan 5,5 - Disputa un ottimo primo tempo, contenendo bene i guizzi continui di Vinicius e impedendogli di essere davvero pericoloso. Dopo il giallo a inizio ripresa entra invece in grandissima sofferenza e finisce con l'andare in tilt più e più volte.
Carvajal 5,5 - Tanti errori d'impostazione, parecchio nervosismo e un paio di falli su cui viene graziato dall'arbitro. Cresce un po' sul piano offensivo quando si aprono spazi nella ripresa, ma in generale è tra i meno convincenti del Real.
Diaz 7 - Nel primo tempo si muove bene tra le linee, ma senza mai trovare varchi giusti né per sé né per i compagni. A inizio ripresa, però, si inventa la magia che decide il match, seguita da un altro paio di azioni di grande livello. Non fa rimpiangere Bellingham, poi però anche lui esce per infortunio.
Lunin 7 - Il Lipsia tira in porta il triplo del Real e anche se sono solo un paio gli interventi davvero notevoli si dimostra sempre attento e contribuisce al successo in maniera decisiva.
Vinicius 6,5 - Nel primo tempo gioca molti palloni ma sempre con una certa leziosità, nel secondo invece sale in cattedra inventandosi giocate sempre più spettacolari, tra cui quella che poi si infrange sul palo negandogli lo 0-2.
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IL TABELLINO
Lipsia-Real Madrid 0-1
Lipsia (3-4-2-1): Gulacsi 6,5; Simakan 5,5, Klostermann 6,5, Orban 6; Henrichs 5,5 (30' st Haidara 5,5), Schlager 6,5, Olmo 6 (30' st Elmas 5,5), Raum 6; Sesko 6,5, Simons 5,5; Openda 6 (30' st Poulsen 5,5).
Allenatore: Rose 6,5
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin 7; Carvajal 5,5, Nacho 6, Tchouameni 6,5, Mendy 6; Valverde 6,5, Kroos 6,5, Camavinga 6,5; Diaz 7 (39' st Vasquez sv); Rodrygo 5,5 (39' st Joselu sv), Vinicius 6,5.
Allenatore: Ancelotti 6,5
Arbitro: Peljto
Marcatori: 4' st Diaz (R)
Ammoniti: Simakan (L), Carvajal (R), Poulsen (L), Vinicius (R), Sesko (L)
Espulsi:
LE STATISTICHE
- 200ª presenza in tutte le competizioni con la maglia del Real Madrid per Rodrygo.
- 50ª presenza in UEFA Champions League per Vinícius Júnior (23 anni e 216 giorni), che diventa così il quinto giocatore più giovane a raggiungere questo traguardo nella storia della competizione dopo Iker Casillas (22 anni e 155 giorni), Cesc Fàbregas (22 anni e 331 giorni), Kylian Mbappé (22 anni e 339 giorni) e Lionel Messi (23 anni e 166 giorni).
- Quarto gol di Brahim Diaz in Champions League, il secondo con il Real Madrid (gli altri due con il Milan). Il centrocampista spagnolo aveva segnato anche negli ottavi di finale della scorsa edizione di UCL (vs il Tottenham).
- Tra i centrocampisti che hanno segnato almeno due gol nella Champions League in corso, solo Osman Bukari e Casemiro contano meno conclusioni nello specchio della porta (entrambi a due) rispetto all’ex Milan (tre).
- Quello colpito da Vinícius Júnior contro il Red Bull Lipsia è stato il primo legno centrato dal brasiliano nella stagione in corso, considerando tutte le competizioni.
- Benjamin Sesko ha tentato sei tiri da dentro l’area nella partita contro il Real Madrid; da quando Opta raccoglie il dato (2003/04) solo Mohamed Salah (sette) nella finale del 2022 ha provato più conclusioni da dentro l’area del Real Madrid in una partita di UCL.