Mbappé sbaglia un rigore nel 2-0 dei Reds ad Anfield, 3-0 per il Borussia a Zagabria
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Si completa il quadro della 5a di Champions League: il Liverpool resta a punteggio pieno e regola anche il Real Madrid per 2-0, grazie alle reti di Mac Allister e Gakpo (due rigori sbagliati, uno da Mbappé e uno da Salah). Tris del Dortmund, che travolge la Dinamo Zagabria in trasferta. Rimonte super per 3-2 per il Benfica in casa del Monaco e per il Psv contro lo Shaktar, 5-1 della Stella Rossa sullo Stoccarda. 1-1 tra Celtic e Brugge.
LIVERPOOL-REAL MADRID 2-0
Liverpool incontenibile, 2-0 ad Anfield sul Real Madrid. Ritmi forsennati in avvio, con gli spagnoli che devono subito aggrapparsi ad un salvataggio sulla linea per impedire l’1-0 di Darwin Nunez. I Reds cercano di imporre il proprio ritmo, ma la qualità degli spagnoli nelle ripartenze fa paura agli inglesi. I Blancos si fanno vedere in avanti soltanto con un paio di conclusioni di Arda Guler dalla distanza, in un primo tempo che si spegne a reti bianche e sullo 0-0. In apertura di ripresa la squadra di Slot preme forte sull’acceleratore, e al 52’ sblocca la partita grazie a Mac Allister. Gli uomini di Ancelotti reagiscono e hanno la chance dell’1-1 all’ora di gioco, ma Kylian Mbappé viene neutralizzato da Kelleher sul dischetto. Dieci minuti più tardi anche gli inglesi hanno un calcio di rigore a favore, con Salah che emula il suo avversario colpendo il palo, con il punteggio che rimane sull’1-0. Al 76’ a scrivere la parola fine al match è Cody Gakpo, che sfrutta l’assist di Robertson e infila il 2-0 finale. Il Liverpool sale a 15 punti, ancora a punteggio pieno. Real fermo a 6 punti, clamorosamente al limite della zona play-off.
DINAMO ZAGABRIA-BORUSSIA DORTMUND 0-3
Tutto facile per il Borussia Dortmund, vittorioso 3-0 sul campo della Dinamo Zagabria. Dominio totale dei gialloneri nel corso del primo tempo, a cui il risultato sta anche stretto. Gli ospiti vanno subito a un passo dall’1-0 con Bensebaini che colpisce una traversa di testa in avvio, e la stessa sorte tocca anche a Malen poco prima della mezzora (27’). A pochi minuti dall’intervallo gli ospiti stappano finalmente la partita, con il destro dal limite dell’area di Gittens che vale l’1-0 al 41’. Dopo il legno colpito ad inizio partita, l’algerino Bensebaini trova finalmente gioia al rientro in campo dopo l’intervallo, quando al 56’ firma la rete del raddoppio su assist di Gross, dal sapore del colpo del ko. Nel finale c’è spazio anche per il tris, firmato allo scadere dall’ex Stoccarda Guirassy. Il Borussia sale a 12 punti in classifica, Dinamo ferma a quota 7.
MONACO-BENFICA 2-3
Super rimonta del Benfica, da 1-2 a 3-2 in casa del Monaco. Ottimo avvio da parte dei monegaschi, che poco prima del quarto d’ora di gioco passano in vantaggio grazie alla zampata di Ben Seghir al 13’ su assist di Golovin. Dopo la rete incassata i portoghesi si mettono in moto per cercare il pareggio, spingendo tanto nella mezzora restante di primo tempo. All’intervallo i padroni di casa sono ancora avanti di un gol. Nel secondo tempo accade davvero di tutto: Pavlidis pareggia i conti al 48’, e nel giro di sette minuti vengono annullati due gol (uno per parte): prima al 51’ ad Akliouche, poi al 55’ a Bah. Al 58’ la squadra di Hutter rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione dell’ex Singo, ma dieci minuti più tardi nonostante l’uomo in meno trova comunque le forze di andare sul 2-1 grazie a Magassa. Nei minuti finali i lusitani aumentano la propria intensità, arrivando al ribaltone che vale i tre punti: all’84’ l’ex Fiorentina Arthur Cabral pareggia nuovamente i conti, e quattro minuti più tardi la rimonta è completata grazie al 3-2 finale di Amdouni. Il Benfica sale a 9 punti, uno in meno rispetto ai 10 totalizzati fin qui dal Monaco.
PSV EINDHOVEN-SHAKTAR DONETSK 3-2
Ancor più pazzo il ribaltone del Psv, che da 0-2 piega 3-2 lo Shaktar nel recupero. Gli olandesi cercano di gestire il possesso del pallone nei primi minuti, ma all’ottavo minuto di gioco gli ucraini colpiscono: assist di Konoplia per l’1-0 di Sikan. Il Psv non demorde e torna subito a premere sull’acceleratore, ma ancora una volta viene ferito nel suo miglior momento: al 37’ Konoplia fornisce il suo secondo assist di giornata, questa volta per Zubkov. Lo Shaktar chiude la prima frazione di gioco avanti di due reti quasi a sorpresa. Nel corso dei successivi quarantacinque minuti gli uomini di Peter Bosz spingono per provare ad accorciare le distanze, e al 69’ arriva l’episodio a favore dei biancorossi: espulsione diretta di Pedrinho e ucraini in dieci uomini. Nonostante la superiorità numerica la squadra di casa fatica a sfondare, ma all’87’ Tillman riapre tutto con il 2-1. Il talento olandese si ripete anche tre minuti più tardi, siglando la sua doppietta personale. In pieno recupero arriva il clamoroso ribaltone, con Pepi che al 95’ fa esplodere di gioia il Philips Stadion. Con questa vittoria il Psv sale a 8 punti, il doppio rispetto ai 4 dello Shaktar Donetsk.
CELTIC-CLUB BRUGGE 1-1
Pareggio per il Celtic, fermato in casa sull’1-1 dal Club Brugge. I ritmi nel corso dei primi quarantacinque minuti sono piuttosto bassi, con gli ospiti che cercano timidamente di gestire il pallino del gioco. I belgi aumentano i giri del motore poco prima della mezzora, stappando la partita al 26’ grazie all’autorete biancoverde di Carter-Vickers. Nel quarto d’ora restante di primo tempo gli scozzesi cercano tornare sotto, ma la reazione è tiepida e all’intervallo il Brugge è avanti di una rete. Gli uomini di Brendan Rodgers dopo la pausa scendono in campo con tutt’altro piglio, trovando l’1-1 all’ora di gioco con Maeda. I biancoverdi nella mezzora finale provano anche a vincerla, senza però riuscirci. Pareggio utile ad entrambe le squadre: il Celtic sale a 8 punti, seguito a ruota dal Club Brugge a quota 7.
STELLA ROSSA-STOCCARDA 5-1
Raccoglie i suoi primi punti in goleada lo Stella Rossa, che a Belgrado strapazza uno Stoccarda irriconoscibile. I tedeschi partono anche bene, stappando la partita al quinto minuto con la zampata di Demirovic su assist di testa di Millot. Dopo il vantaggio gli uomini di Hoeness vanno in blackout totale, e al 12’ il grande ex di giornata Silas colpisce per l’1-1. La rimonta è completata già al 31’, quando l’ex Milan Rade Krunic buca Nubel per la seconda volta. Nel secondo tempo gli Svevi provano a partire forte, ma al 65’ arriva il colpo del ko: Elsnik innesca Ivanic, che cala il tris. Qualche minuto più tardi fa il suo ingresso in campo anche l’ex Torino Radonjic, che segna il 4-1 dopo meno di due minuti dal suo ingresso proprio su assist di Krunic. L’ex giocatore granata ha spazio e tempo anche per siglare la sua personale doppietta, facendo calare il sipario all’88’ con la rete del 5-1 finale. Lo Stoccarda resta fermo a quota 4 punti, primi 3 punti invece per i biancorossi di Belgrado.
STURM GRAZ-GIRONA 1-0
Primi tre punti anche per lo Strum Graz, che quasi a sorpresa supera il Girona 1-0. Nel corso del primo tempo gli spagnoli dominano in lungo e in largo, ma faticano a trovare l’imbucata giusta per sbloccare il match. L’uomo più ispirato tra le file degli ospiti è Tsygankov, ma l’ucraino viene ben contenuto dai padroni di casa. Dopo un primo tempo povero di emozioni e chiuso a reti bianche, ecco che nella ripresa arriva l’episodio a favore degli austriaci: al 58’ il portiere Gazzaniga respinge la conclusione di Jatta, ma non può nulla sul tap-in di Biereth. Nella mezzora finale la squadra di Michel prova in tutti i modi a riprenderla, con l’ex Tottenham Bryan Gil che prova l’impossibile. I bianconeri resistono fino alla fine, portando a casa i tre punti. Sale a quota 3 lo Sturm Graz, stessi punti per il Girona.