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Il Real batte 3-1 il City con tripletta del francese, 7-0 dei parigini al Brest. Avanza anche il Dortmund
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Il ritorno dei playoff di Champions League ha due protagonisti: Kylian Mbappé e il Psg. La stella del Real Madrid realizza una super tripletta (4', 33' e 61') che vale il 3-1 sul City, con Guardiola che saluta la competizione. Dopo il 3-0 sul campo del Brest, invece, i parigini esagerano e dominano (7-0) l'euroderby transalpino: segna anche Kvaratkshelia (39'). Completa il tabellone il Dortmund: 0-0 con lo Sporting dopo il 3-0 dell'andata. Venerdì il sorteggio degli ottavi: clicca per la guida.
REAL MADRID-MANCHESTER CITY 3-1 (TOT. 6-3)
Dopo tanti dubbi nei primi mesi, Kylian Mbappé si prende ufficialmente il Real Madrid e lo fa nella partita più importante: il ritorno del playoff di Champions contro il City di Guardiola, che completa una stagione da incubo uscendo dalla coppa più importante. L'ex Psg impiega appena quattro minuti a portare in vantaggio Ancelotti con un morbido pallonetto su un precisissimo lancio arrivato dalla difesa e da Asencio. E quattro minuti dopo piove sul bagnato per gli inglesi, visto che Stones si fa male e al suo posto deve entrare Aké. Al 33', ecco l'altro capolavoro: azione spettacolare dei fantastici quattro del Real, con Bellingham che serve Vinicius, passaggio al connazionale Rodrygo che fa arrivare la palla a Mbappé, bravo a rientrare con una finta e battere Ederson per il 2-0 che chiude ogni discorso sulla qualificazione. L'unico neo è il giallo al 38' all'ex Dortmund che, essendo diffidato, salterà l'andata degli ottavi di finale (contro una tra Atletico e Leverkusen). Intanto, però, lo show di Mbappé continua, perché il francese allo scoccare dell'ora di gioco parte da destra e con un sinistro all'angolino fa 3-0 e tripletta. Al 78', finisce la sua partita: arriva la prima, vera standing ovation del Bernabeu. Il finale porta soltanto al gol al 92' del classe 2002 di Nico, che almeno toglie lo 0 dalla casella delle reti segnate a Madrid dal City. Magrissima consolazione, perché finisce comunque 3-1: a Guardiola, concretamente, resta solo l'FA Cup da poter vincere. Il Real, invece, è ufficialmente entrato in modalità eliminazione diretta: l'intera Europa è avvisata.
PSG-BREST 7-0 (TOT. 10-0)
Il Psg gioca una delle migliori partite in Champions degli ultimi anni, vince più che nettamente (7-0) l'euroderby di ritorno col Brest e vola agli ottavi di finale. Si parte da 3-0, ma per i parigini è come se nulla fosse stato fatto all'andata e va così in scena un monologo. Nel primo tempo, Barcola trova l'1-0 al 20', mettendo già in cassaforte il passaggio del turno. I campioni di Francia decidono di scatenarsi e alla festa partecipa anche Kvara, al primo gol in Europa con la nuova maglia. Il resto è inevitabile: nella ripresa, Fabian Ruiz serve il secondo assist di giornata regalando a Vitinha il pallone del 3-0, poi ecco i cambi: dentro Lee, Doue e Ramos, con questi ultimi due che saranno protagonisti dell'ultimo terzo di gara. Il primo, infatti, segna il 4-0 appena quattro minuti (64') dopo il suo ingresso in campo, poi Mendes cala la manita per la squadra di Luis Enrique e proprio l'ex Benfica, al 76' e su assist di Doue, segna il clamoroso 6-0. Il Brest non ha spazio neanche per la magra consolazione, visto che l'immediata rete di Sima viene annullata per fuorigioco. La festa si completa con l'assist di Kvara per Mayulu, classe 2006 che fissa il punteggio sul definitivo 7-0. Dubbi sulla qualificazione del Psg dopo l'andata, e forse pure prima, non ce n'erano, ma questo complessivo 10-0 fa rumore.
DORTMUND-SPORTING 0-0 (TOT. 3-0)
I giochi erano già praticamente fatti dopo il 3-0 a Lisbona, ma il Dortmund ufficializza la sua presenza agli ottavi di finale di Champions League pareggiando 0-0 in casa contro lo Sporting. I tedeschi rischiano poco e nulla, anzi hanno le occasioni per vincere anche la partita di ritorno. Si comincia poco prima della mezz'ora di gioco con Sabitzer che va vicinissimo all'1-0 ma Rui Silva salva tutto. Poco dopo, i portoghesi perdono pure Simoes per infortunio: al suo posto Debast. Sabitzer si rende ancora pericoloso nel recupero ma spara alto, poi nella ripresa arrivano i veri "sprechi" della squadra di Kovac. Dopo altre due parate di Rui Silva su Adeyemi e Svensson, il portiere fa fallo proprio sull'ex Salisburgo in area. Dal dischetto va Guirassy, che però si fa ipnotizzare al 59'. Si resta allora sullo 0-0 anche per via del gol annullato al 73' a Emre Can per fuorigioco, ma poco importa: è il Dortmund a passare il turno. Adesso, i gialloneri se la vedranno contro una tra Aston Villa e Lille per accedere ai quarti. Lo Sporting, che va solo vicino a vincere almeno il secondo round con Harder che però manca di poco la porta, torna a casa.