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Leao firma il vantaggio e colpisce una traversa clamorosa. Kessie espulso al 29', poi la rimonta spagnola in pieno recupero
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Sconfitta beffarda per il Milan nella seconda giornata del gruppo B di Champions League, battuto 1-2 in casa dall'Atletico Madrid. Rossoneri dominanti nella prima mezz'ora di gioco e in vantaggio al 20' con il diagonale di Leao, ma partita rovinata al 29' dall'espulsione di Kessie. Leao ha colpito una traversa in rovesciata al 37', ma nella ripresa l'assedio dell'Atletico ha portato alla rimonta firmata Griezmann (84') e Suarez su rigore (97').
LA PARTITA
Una serata incredibile a San Siro e non solo per l'entusiasmo bollente del pubblico rossonero per il ritorno casalingo del Milan in Champions League. Il Milan esce senza punti dalla sfida contro l'Atletico Madrid, come l'ultima volta, in una sfida però dominata fino a che la parità numerica e il fisico ha retto. Dopo il vantaggio meritato di Leao, l'espulsione ingenua di Kessie già prima della mezz'ora di gioco ha avuto la grave pecca di mandare troppo presto fuorigiri il motore della macchina di Pioli, capace di trascinarsi in folle fino a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare salvo poi cadere nella rimonta dell'Atletico Madrid fino all'1-2 finale. Restano gli applausi, ma quelli purtroppo per Pioli e per i suoi ragazzi non fanno punti. Quelli restano zero dopo due partite con un cammino ora decisamente compromesso nel gruppo B.
Certo il rimpianto per quello che sarebbe potuto essere in undici contro undici rimarrà a lungo nella testa del Milan, ma la storia del match ha raccontato altro. Per i primi ventinove minuti ha mostrato il lato migliore dei rossoneri, aggressivi, veloci e tecnici nel mordere l'Atletico Madrid e cercare il vantaggio soprattutto con l'estro di Diaz e le folate di Leao. Uno a zero sfiorato da Rebic al 19' lanciato solo davanti a Oblak dal numero 10 spagnolo, e trovato poco più tardi con un diagonale vincente del portoghese sempre su assistenza di Brahim, bravo ad approfittare del mancato raddoppio in aiuto a Koke. Poi la svolta, purtroppo per il Milan negativa, del match. Al 29' Kessie già ammonito è intervenuto in ritardo in mezzo al campo vedendosi sventolare il cartellino rosso, lasciando i compagni in inferiorità numerica per un'ora e chiudendo lì la prima parte di gara come l'avevamo conosciuta.
Simeone sopra di un uomo ha alzato immediatamente il baricentro dell'Atletico Madrid, inserendo Joao Felix per Trippier e lasciando al Milan una sola occasione, ma grande così: sul rilancio di Maignan, Leao dopo lo stop si è inventato una sforbiciata che ha baciato la parte bassa della traversa tornando poi in campo. Fermo immagine della serata rossonera, del rimpianto. Nel secondo tempo invece non c'è stata storia con le avvisaglie arrivate già al 46' con un destro al volo di Suarez fuori di poco. La superiorità numerica, tecnica e fisica dei Colchoneros si è trasformata da subito in assedio contro il 5-3-1 disegnato da Pioli. Con cinque punte in campo più De Paul, l'Atletico ha preso possesso della metà campo rossonera, ma trovando la giocata vincente solo all'84' con Griezmann, bravo ad anticipare Romagnoli in girata. In pieno recupero poi l'episodio da rigore con fallo di mano di Kalulu su Lemar che ha portato Suarez allo scavetto dal dischetto portando in dote tre punti per Simeone.
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IL TABELLINO
MILAN-ATLETICO 1-2
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer (36' st Florenzi); Saelemaekers (36' st Kalulu), Diaz (12' st Touré), Leao (12' st Giroud); Rebic (34' Tonali). A disp.: Tatarusanu, Jungdal, Maldini, Gabbia. All.: Pioli.
Atletico (4-4-2): Oblak; Trippier (40' st Joao Felix), Gimenez, Felipe, Hermoso (1' st Lodi); Llorente, Koke (16' st Griezmann), Kondogbia (19' st Lemar), Carrasco (1' st De Paul); Correa, Suarez. A disp.: Lecomte, Christian, Herrera, Cunha, Vrsaljko, Camus. All.: Simeone.
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 20' Leao (M), 39' st Griezmann (A), 52' st rig. Suarez (A)
Ammoniti: Rebic, Hernandez, Saelemaekers (M); Kondogbia (A)
Espulsi: 29' st Kessie (M) per somma di ammonizioni
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LE STATISTICHE DI OPTA
• Questa è la prima volta che il Milan non ha vinto nessuna delle prime due partite di una fase a gironi di Champions League.
• Il Milan ha perso tutte le ultime quattro gare giocate in Champions League, tre di queste contro l’Atletico Madrid.
• L’Atletico Madrid è la prima squadra a vincere un incontro di Champions League contro il Milan nonostante si trovava in svantaggio all’80° minuto di gioco a partire dal Galatasaray nel novembre 1999 (2-3).
• Il Milan non subiva almeno 22 conclusioni in una gara casalinga di Champions League da dicembre 2013, contro l’Ajax (25).
• Rafael Leão ha segnato il primo gol casalingo del Milan in Champions League da quello messo a segno da Robinho, nell'ottobre 2013 contro il Barcellona.
• Rafael Leão è il primo giocatore portoghese ad aver segnato contro l'Atlético Madrid in tutte le competizioni dopo la tripletta di Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus agli ottavi di Champions League, nel marzo 2019.
• Franck Kessié è il primo giocatore del Milan ad aver ricevuto un cartellino rosso nei primi 30 minuti di gioco di una partita di Champions League da Riccardo Montolivo (al 22°), nel dicembre 2013 contro l'Ajax (incontro terminato 0-0).
• Il Milan ha disputato un match al Meazza in Champions League 2778 giorni dopo il precedente, ovvero dalla sfida del 19 febbraio 2014 sempre contro l'Atletico Madrid.