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La doppietta di Giroud e il gol di Krunic e Messias stendono gli austriaci e regalano il secondo posto nel gruppo E
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Il Milan batte 4-0 il Salisburgo e si qualifica agli ottavi di Champions League come secondo del gruppo E. A San Siro è la grande serata di Olivier Giroud, autore di una doppietta e di un assist. Il francese sblocca il match con un colpo di testa su corner di Tonali, poi fa la torre a Krunic che sempre di testa fa secco Kohn (46') e al 57' chiude gara e discorso qualificazione con un sinistro da pochi passi. Nel recupero poker di Messias (91'). Per i rossoneri anche un palo di Theo Hernandez e una traversa di Leao. Gli austriaci, dopo un buon primo tempo, sono crollati nella ripresa e si retrocedono in Europa League.
LA PARTITA
Il Milan non sbaglia e dopo 9 anni torna negli ottavi di Champions League. La squadra di Pioli soffre solo nel primo tempo l'intraprendenza del Salisburgo e poi dilaga nella ripresa, dove segna altri tre gol e ne sfiora almeno altrettanti. Come anticipato dal tecnico alla vigilia, anche se sarebbe bastato il pareggio per strappare il pass, il Diavolo scende in campo per vincere, rischia un po' nella prima frazione quando Okafor e Adamu danno diversi grattacapi ma una volta che gli austriaci calano di intensità viene fuori la maggiore tecnica dei rossoneri. Una grande prova di squadra, con Giroud per ovvi motivi uomo copertina: il francese sblocca il punteggio, regala l'assist a Krunic a inizio ripresa per quello che è il gol che taglia le gambe (o per meglio dire le ali) ai ragazzini della Red Bull, e infine chiude il match con il gol del 3-0. Tomori invalicabile al centro della difesa, Theo imprendibile sulla sinistra e il Leao della seconda frazione le altre note più liete di una serata magica.
Nessuna sorpresa di formazione nel Milan, con Pioli che sceglie Kjaer al fianco di Tomori e Krunic preferito a Diaz e De Ketelaere come trequartista. Nel Salisburgo il tandem d'attacco è quello formato da Okafor e Adamu, con Sucic alle loro spalle. Gli austriaci, costretti a vincere, hanno il solito atteggiamento offensivo ma che lascia ampi spazi in difesa. Al 3' il Milan sfiora il vantaggio con Theo Hernandez che, innescato da Rebic, scheggia il palo alla sinistra di Kohn. Il Salisburgo non sta a guardare e all'11' Tomori in scivolata salva sul tiro a botta sicura di Kjaergaard, un intervento che vale un gol. Azione innescata da un errore in disimpegno di Kjaer. Le squadre si affrontano a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte, ma il match si sblocca da calcio da fermo quando Giroud schiaccia di testa e batte Kohn un corner di Tonali (14'). Soprattutto in fase difensiva i rossoneri soffrono la velocità degli attaccanti austriaci, ma nelle ripartenze sono micidiali, sempre sull'asse Theo-Leao. E proprio il francese al 26' si fa una sgroppata travolgente delle sue, Kohn non trattiene la conclusione, Giroud si avventa sul pallone e segna ma è in leggere fuorigioco sul tiro del compagno. Al 29' grande rischio per il Milan: Sucic in verticale per Okafor, Kalulu in scivolata lo ostacola e Tata para in uscita. Gli ospiti chiedono il rigore, ma Mateu Lahoz lascia proseguire. I ragazzi di Pioli non possono abbassare la guardia e al 38' Tatarusanu respinge in tuffo il sinistro di Sucic. Al 40' si vede finalmente il miglior Leao, murato da Pavlovic al momento della conclusione dopo una grande accelerazione. Il primo tempo si chiude con l'ennesima occasione per il Salisburgo con Tatarusanu che mura Adamu.
Jaissle nell'intervallo cambia Solet non al meglio e in difficoltà con Bernardo, ma non c'è nemmeno il tempo di organizzarsi che il Milan trova il raddoppio in avvio di ripresa. Giroud fa torre per Krunic che sempre di testa fa 2-0 e fa esplodere di gioia San Siro. Il gol è una mazzata per gli ospiti, che in pratica escono dal campo e lasciano l'intero palcoscenico ai padroni di casa. Gli spazi sono talmente ampi che si sveglia anche Leao: al 57' il portoghese si porta a spasso mezza difesa, Dedic sbaglia il rinvio e Giroud fa secco ancora Kohn. Ma non è finita qui, perché al 66' Theo serve alla perfezione il compagno di fascia che prende in pieno la traversa. L'unico sussulto del Salisburgo è in un tiro del nuovo entrato Sesko, respinto da Tatarusanu. Pioli pensa al campionato e regala minuti anche a chi gioca meno. Tra questi Messias che in contropiede si toglie la soddisfazione di calare il poker in pieno recupero. E' qui la festa e ha il volto sorridente di milioni di tifosi rossoneri.
LE PAGELLE
Giroud 8 - Serata fantastica per l'attaccante francese, autore di due gol e di un assist. Fa fare una pessina figura prima a Solet e poi a Fernando. Incontenibile.
Theo Hernandez 7,5 - Quando parte palla al piede è imprendibile e spacca da solo la retroguardia piuttosto molle degli austriaci. Colpisce una palo dopo soli 3'.
Tomori 7,5 - Prova sontuosa dal punto di vista difensivo, non facile contro attaccanti rapidi come Okafor e Adamu. Un suo salvataggio all'11' su Kjaergaard sullo 0-0 vale come un gol e pesa tanto nel prosieguo del match.
Okafor 6,5 - Come all'andata il 22enne attaccante svizzero è il migliore dei suoi e nel primo tempo crea grande apprensione con la sua velocità e le sue giocate.
Adamu 6,5 - Con Okafor forma una coppia d'attacco di grande avvenire. Bravo nel primo tempo, sparisce come i compagni nella ripresa dopo il raddoppio di Krunic.
IL TABELLINO
MILAN-SALISBURGO 4-0
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu 7; Kalulu 7 (41' st Gabbia sv), Kjaer 6,5, Tomori 7,5, Theo Hernandez 7,5 (33' st Ballo-Tourè 6); Bennacer 7,5 (24' st Pobega 6), Tonali 7; Rebic 7, Krunic 7 (32' st De Ketelaere 6), Leao 6,5 (24' st Messias 6,5); Giroud 8. A disp.: Mirante, Jungdal, Brahim Diaz, Dest, Origi. All.: Pioli 7,5
Salisburgo (4-3-1-2): Kohn 6; Dedic 4,5, Solet 5 (1' st Bernardo 5), Pavlovic 5, Wober 5 (32' st Ulmer 5,5), Seiwald 5,5, Kjaergaard 6, Gourna-Douath 5 (19' st Kameri 6), Sucic 6, Okafor 6,5 (32' st Koita 5,5), Adamu 6,5 (16' st Sesko 6). A disp.: Mantl, Walke, Van Der Brempt, Piatkowski, Simic, Diarra. All.: Jaissle 5,5
Arbitro: Mateu Lahoz (Spagna)
Marcatori: 14' e 12' st Giroud (M), 1' st Krunic (M), 47' st Messias (M)
Ammoniti: Okafor (S), Gourna-Douath (S)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Il Milan ha segnato almeno quattro gol in due partite di fila di Champions League per la prima volta da marzo 2004 (contro Sparta Praga e Deportivo de La Coruña).
• Il Milan ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta di Champions League per la prima volta dalla stagione 2013/14.
• Entrambe le squadre milanesi si sono qualificate alla fase ad eliminazione diretta della Champions League per la prima volta dalla stagione 2011/12.
• Olivier Giroud (36 anni, 33 giorni) è il giocatore più anziano ad essere coinvolto in almeno tre gol in una partita di Champions League da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (dal 2003/04).
• Olivier Giroud (36 anni, 33 giorni) è il secondo giocatore più anziano ad aver realizzato una marcatura multipla in una partita di Champions League con il Milan, dopo Filippo Inzaghi (37 anni, 86 giorni contro il Real Madrid nel novembre 2010 e 36 anni, 37 giorni contro il Marsiglia nel settembre 2009).
• Per la prima volta in carriera, Olivier Giroud ha segnato e servito un assist nello stesso match di Champions League; inoltre, è il primo giocatore del Milan a segnare almeno due gol e servire almeno due assist nella competizione dal 2003/04.
• Prima di Olivier Giroud, l’ultimo giocatore con almeno quattro gol in un'edizione di Champions League con il Milan era stato Zlatan Ibrahimovic nel 2011/12 (cinque).
• Con 22 anni e 178 giorni, Sandro Tonali è il più giovane giocatore del Milan che ha servito un assist in due presenze consecutive in Champions League da quando Opta raccoglie il dato dei passaggi vincenti (dal 2003/04).
• Il Salisburgo (21 anni 226 giorni) ha schierato il secondo 11 titolare più giovane nella storia della Champions League, dopo l'Arsenal nel dicembre 2009 contro l'Olympiakos (21 anni 215 giorni).
• Il Milan ha vinto due gare di fila in Champions League per la prima volta da ottobre 2011.