Champions League, Milan-Stella Rossa 2-1: Leao e Abraham accendono San Siro

Il Milan ha battuto 2-1 la Stella Rossa nella sesta giornata della fase campionato di Champions League, infilando la quarta vittoria consecutiva nella competizione e salendo a 12 punti. A San Siro, dopo la traversa del giovane Maksimovic per gli ospiti, il Diavolo ha perso prima Loftus-Cheek e poi Morata per infortunio, riuscendo però a sbloccare il match al 42' con un grande gol di Leao su assist di Fofana. Nella ripresa il Milan ha subito il ritorno della Stella Rossa, incassando la rete del pareggio dell'ex Torino Radonjic al 67' ma trovando la zampata decisiva con Abraham a tre minuti dalla fine dopo la traversa di Camarda.

LA PARTITA

Passata la paura, tanta, per Paulo Fonseca è già ora di fare i conti. Se da una parte il 2-1 contro la Stella Rossa tiene viva e rigogliosa la speranza del Milan di far parte delle migliori otto di Champions League, dall'altra la prestazione offerta contro i serbi e gli infortuni muscolari di Loftus-Cheek e Morata non possono per niente lasciare tranquillo, né festante, il tecnico lusitano. Neanche con un Leao splendente e trascinatore, di nuovo al gol a San Siro in Champions dopo più di un anno dall'ultima volta. I tre punti sono senza dubbio la cosa più bella e importante della serata rossonera, voluti di rabbia e con il volto della grinta di Camarda - suo il colpo di testa che porta alla traversa e al tap-in di Abraham -, ma sono frutto di un episodio nel finale che ha svoltato un match più vicino all'essere perso nella ripresa piuttosto che al lieto fine. 

Nonostante l'importanza della posta in palio però quello che preoccupa è stato l'approccio della formazione rossonera al match. Molle, apparentemente svogliato nel gelo di San Siro, frutto anche di una stanchezza di fondo degli uomini più importanti che in questo momento della stagione è un altro aspetto da non sottovalutare. Anzi, proprio gli infortuni di Loftus-Cheek e Morata nel giro di un minuto, entrambi muscolari, sono una sirena importante che la spia della riserva è accesa un po' per tutti, ma tempo di rifiatare non c'è. Dopo la traversa di Maksimovic al 17', il Diavolo si è scosso solamente con il doppio cambio per infortunio, quasi una reazione nervosa a una serata che sembrava essere nata sotto una stella storta.  La giocata giusta è arrivata al 42' con la verticalizzazione di Fofana trasformata in gol-gioiello da Leao. L'1-0 ha stordito la Stella Rossa che già prima dell'intervallo avrebbe potuto capitolare in altre due occasioni.

Così non è stato, anzi. Con l'ingresso di Ivanic sulla sinistra la formazione serba si è ripresentata in campo con molta più determinazione rispetto alla prima frazione, spinta dalla consapevolezza di non aver proprio nulla da perdere. Il Milan dal canto proprio ha opposto poca resistenza, sprecando il raddoppio da pochi passi con Abraham, ma poi scoprendo il fianco costantemente alle folate offensive di Radonjic e compagni, in campo con un altro ritmo e un'altra determinazione. Proprio l'ex Torino al 67' dopo una palla persa da Musah al limite dell'area ha trovato il gol dell'1-1 fulminando Maignan. La scossa tutta rabbia e veemenza del Diavolo per dirla tutta non c'è stata, ma è bastato mettere in campo la voglia del giovanissimo Camarda per creare qualcosa di positivo e, al netto di tutto, fondamentale: all'87' il centravanti di testa ha costretto il portiere avversario all'intervento con l'aiuto della traversa permettendo poi ad Abraham, in qualche modo, di ribadire in rete il pallone che ha riacceso San Siro.

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LE PAGELLE

Leao 7 - La nota positiva del Diavolo è il suo momento di forma. Torna a segnare in casa in Champions League, lo fa con un gran gol e con una prestazione da protagonista. Peccato per lui e per il Milan che a steccare siano i compagni di reparto.

Fofana 6,5 - L'assist in profondità per il gol di Leao è una gemma che a un incontrista non sarebbe richiesta. In mezzo al campo fa il solito lavoro sporco, ma la spia della riserva è sempre più visibile.

Abraham 6,5 - A inizio secondo tempo ha sui piedi la palla che potrebbe chiudere il match, la calcia con leggerezza contro il difensore a terra. Nel finale fa anche da difensore involontario sul destro a botta sicura di Reijnders. In una serata che sembrava stregata però ha trovato la zampata decisiva e fondamentale, che poi è quello che conta.

Thiaw 5,5 - Colleziona una quantità infinita di falli commessi cercando l'anticipo a tutto campo contro il diretto avversario. Spesso in ritardo, anche nella chiusura al limite sul gol di Radonjic.

Radonjic 7 - La velocità e la qualità le ha fatte vedere anche con la maglia del Torino. Libero, liberissimo al limite dell'area ha il tempo di infilare il pallone in fondo al sacco.

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IL TABELLINO

MILAN-STELLA ROSSA 2-1
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 5,5 (38' st Emerson sv), Gabbia 6, Thiaw 5,5, Hernandez 5; Reijnders 5,5, Fofana 6,5; Musah 5 (38' st Camarda 6,5), Loftus-Cheek 5,5 (28' Chukwueze 5,5), Leao 7; Morata 5,5 (29' Abraham 6,5). A disp.: Sportiello, Torriani, Tomori, Pavlovic, Terracciano. All.: Fonseca 6.
Stella Rossa (4-2-3-1): Gutesa 6,5; Mimovic 5,5 (30' st Kanga 6), Spajic 6, Djiga 5,5, Seol 6; Elsnik 5,5, Krunic 6; Milson 5,5 (1' st Ivanic 6,5), Maksimovic 6 (15' st Radonjic 7), Silas 5,5; Ndiaye 5,5 (40' st Duarte sv). A disp.: Ilic, Glazer, Katai, Gomes, Rodic, Lekovic, Ilic, Drkusic. All.: Milojevic 6.
Arbitro: Gil Manzano (Spagna)
Marcatori: 42' Leao (M), 22' st Radonjic (S), 42' st Abraham (M)
Ammoniti: Musah, Hernandez, Tomori (M); Krunic ,Djiga (S)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

Rafael Leão ha realizzato 17 gol con il Milan tra tutte le competizioni nel 2024: questo è l'anno solare in cui il portoghese ha segnato più gol in un singolo anno solare da quando veste la maglia rossonera.
Rafael Leão è andato a segno per due match di fila in Champions League per la prima volta in carriera. L'attaccante non aveva mai realizzato due reti in una singola edizione di questa competizione e non segnava in un match casalingo nel torneo dal 7 novembre 2023 (vs Paris Saint-Germain).
Il Milan ha vinto quattro partite di fila in Champions League per la prima volta dal periodo tra febbraio e aprile 2005 (cinque in quel caso).
Nel 2024, solamente Charles De Ketelaere e Ademola Lookman (entrambi 32) hanno preso parte a più gol di Rafael Leão (31, frutto di 17 gol e 13 assist) tra i giocatori di Serie A tra tutte le competizioni.
Entrambe le reti di Rafael Leão in questa edizione della Champions League sono arrivati su assist di Youssouf Fofana. In generale, tre delle quattro ultime reti del portoghese in tutte le competizioni sono state propiziate dal francese.
Tammy Abraham ha realizzato il suo secondo gol in questa Champions League, il secondo consecutivo. Solo nel 2019/20, l'inglese ha segnato di più in una singola edizione del torneo (tre con il Chelsea in quel caso).
Nemanja Radonjic è diventato il primo giocatore a realizzare tre reti con la maglia della Stella Rossa in una singola edizione di Champions League (tre).
Andrija Maksimovic (17 anni e 188 giorni) è diventato il più giovane nella storia della Champions League a collezionare ciascuna delle sue prime cinque presenze nella competizione come titolare.