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Pulisic e Chukwueze ribaltano il gol di Joelinton ma il pareggio del Psg nega gli ottavi di finale. Pali di Leao e Tomori
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Il Milan dice addio alla Champions League e retrocede in Europa League. I rossoneri battono 2-1 il Newcastle in rimonta, ma il pareggio del Psg contro il Borussia Dortmund sancisce la mancata qualificazione agli ottavi. Primo tempo di marca inglese, che sbloccano il match al 33' con un bellissimo tiro di Joelinton. Al 59', al primo tiro in porta, il Diavolo trova il pareggio con Pulisic. Maignan si salva con l'aiuto della traversa su Bruno Guimaraes (69'), poi Leao colpisce un palo clamoroso al 79'. All'84' Chukwueze, appena entrato, trova il gol del 2-1, poi in pieno recupero altro palo di recupero in contropiede.
LA PARTITA
Il Milan soffre, rischia tanto, ma alla fine compie il suo dovere andando a vincere in rimonta a Newcastle. Purtroppo per Pioli e i suoi ragazzi, però, il Psg pareggia a Dortmund, passa come seconda e relega i rossoneri all'Europa League. Impresa solo sfiorata dai rossoneri, che però hanno davvero tanto da recriminare, in particolar modo per le prime tre gare del girone, dove non ha mai segnato e ha conquistato solo due punti. Una partenza ad handicap che ha condizionato un girone equilibrato e in bilico fino alla fine. Finisce, invece, il sogno europeo del Newcastle, che dopo i primi 45' stava accarezzando il sogno chiamato ottavi di Champions League.
Il primo tempo del St. James' Park è un monologo del Newcastle. I Magpies impongono sin da subito un ritmo molto alto, mentre il Milan cerca il varco giusto solo in contropiede. Troppo poco in un match in cui i rossoneri sono obbligati a vincere e poi tifare Borussia Dortmund. Dopo un paio di conclusioni alte di Trippier e Schar, al 20' i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: Joelinton supera Maignan, ma proprio sulla linea di porta arriva il salvataggio miracoloso di Tomori su Almiron. L'inglese festeggia giustamente come se avesse segnato un gol. Il grande pericolo corso scuote un po' il Milan: al 24' Musah recupera palla e serve Leao, destro che non gira abbastanza e termina abbondantemente a lato. Il portoghese, al rientro dopo un mese, è lontano da una forma accettabile, ma il suo rimane l'unico pericolo corso da Dubravka. I movimenti e gli inserimenti di Joelinton mettono in grande difficoltà la retroguardia rossonera che rischia al 26' (colpo di testa centrale di Almiron su assist del compagno) e crolla al 36', quando il brasiliano calcia forte nell'angolino alla destra di Maignan. Un euro-gol quello del 27enne di Pernambuco. Un vantaggio meritato per il Newcastle, che ora sogna la qualificazione agli ottavi di finale.
La ripresa parte sulla falsariga della prima frazione, con il Newcastle all'attacco e alla ricerca del raddoppio. Al 59', però, la svolta, con il Milan che trova il pareggio in un modo anche un po' fortunoso: Leao (decisamente in crescita rispetto al primo tempo) mette in area, Tomori colpisce male, il pallone arriva a Giroud che serve Pulisic, freddo a battere Dubravka. Il gol subito spegne i bollenti spiriti dei Magpies che subiscono il colpo, mentre ora il Milan si fa più coraggioso e intraprendente. L'ingresso di Isak da un po' di verve ai padroni di casa, ma il destro a giro dello svedese è alto (67'). Ben più pericoloso due minuti dopo Bruno Guimaraes, con Maignan si salva con l'aiuto della traversa (69'). Pioli si gioca il tutto per tutto inserendo uno dopo l'altro Jovic, Okafor e Chukwueze. Il Newcastle si allunga alla ricerca del gol vittoria e lascia praterie: in una di queste si infila Leao lanciato da Jovic, ma il portoghese colpisce un clamoroso palo. Ci pensa, però, Chukwueze appena entrato a regalare i tre punti al Diavolo con un sinistro nell'angolino e in pieno recupero Tomori colpisce un altro clamoroso palo. Le buone notizie da Dortmund però non arrivano e il Milan si deve accontentare dell'Europa League.
IL TABELLINO
NEWCASTLE-MILAN 1-2
Newcastle (4-2-3-1): Dubravka; Trippier (18' st Burn), Lascelles, Schar, Livramento; Bruno Guimaraes, Miley (26' st Longstaff), Joelinton; Almiron, Wilson, Gordon (17' st Isak). A disp.: Karius, Harrison, Dummett, Hall. All.: Howe
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernandez, Florenzi; Musah (38' st Chukwueze), Reijnders; Pulisic (28' st Jovic), Loftus-Cheek (28' st Pobega), Leao (43' st Bartesaghi); Giroud (38' st Okafor). A disp.: Mirante, Nava, Nsiala-Makengo, Krunic, Adli, Chaka Traore. All.: Pioli
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: 33' Joelinton (N), 14' st Pulisic (M), 39' st Chukwueze (M)
Ammoniti: Leao (M), Maignan (M), Joelinton (N), Jovic (M), Musah (M), Florenzi
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Per la prima volta nella sua storia, il Milan vince due incontri in rimonta nella stessa edizione di Champions League (in precedenza contro il Paris Saint-Germain a novembre).
• Per la prima volta il Milan accede a una fase di UEFA Europa League arrivando terza nel proprio girone di Champions League.
• Christian Pulisic è stato coinvolto in un gol in tre presenze di fila considerando tutte le competizioni per la prima volta da maggio 2019, nelle sue ultime tre gare con il Borussia Dortmund.
• Christian Pulisic (8, USA) è il terzo giocatore del centro-nord America con più gol segnati in UEFA Champions League, dietro a Javier Hernández (14, Messico) e Dwight Yorke (11, Trinidad e Tobago).
• Samuel Chukwueze ha segnato 68 secondi dopo essere entrato dalla panchina, è il secondo gol più rapido per un subentrato in questa Champions League, dietro solo a Francisco Conceição in Porto-Shakhtar proprio di questa sera (46”).
• Samuel Chukwueze ha segnato più gol in quattro gare di questa UEFA Champions League (due), che nelle 11 presenze stagionali in Serie A (zero). Non ha mai realizzato più reti in una edizione di Champions League (due anche nel 2021/22 con il Villarreal).
• Joelinton ha trovato la rete in Champions League a 1877 giorni dalla precedente (la sua prima nella competizione), con l'Hoffenheim contro il Lione il 23 ottobre 2018.
• Lewis Miley (17 anni e 226 giorni) è il secondo giocatore inglese più giovane a servire un assist in UEFA Champions League da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2003/04), dietro solo a Jude Bellingham (17 anni, 121 giorni).
• Lewis Miley è il giocatore più giovane nella storia della UEFA Champions League ad aver servito un assist con un club inglese (17 anni, 226 giorni), battendo il record di Theo Walcott del novembre 2006 con l'Arsenal (17 anni, 250 giorni).