Champions League, le pagelle di Inter-Bayern Monaco: Lautaro leader, Pavard perfetto per la dura legge dell'ex

Il quarto di finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco ha il suo verdetto, con i nerazzurri di Simone Inzaghi (7,5) che staccano il pass per la semifinale dove affronteranno il Barcellona. Una gara equilibrata nella prima frazione, sbloccata in avvio di ripresa da Kane (6,5) e ripresa dal capitano Lautaro (7,5) leader vero e da un Pavard (7,5) in forma smagliante.

LE PAGELLE DELL'INTER 

Sommer 6,5 - Quando il Bayern si affaccia in zona offensiva l'elvetico abbassa la saracinesca e non fa passare nessuno. Kane, Sanè, Laimer, nulla riesce a scalfire l'estremo difensore nerazzurro che si oppone in ogni modo. Sulla rete di Kane, però, non può nulla e sulla di Dier è beffato dalla traiettoria.

Pavard 7,5 - Nel primo tempo prende le misure per mettere a referto un match con pochissime sbavature. E all'ora di gioco, dimenticato dai suoi ex compagni di squadra e con Kim in ritardo, incorna per il gol della tranquillità per i nerazzurri.

Acerbi 7 - Dopo essersi messo in tasca Haaland, fa altrettanto con Kane aiutandosi con Pavard e Bastoni in alternanza. Fa capire subito al tedesco chi comanda in area di rigore mettendo il fisico in ogni contrasto.

Bastoni 7- Torna sempre più leader della difesa nerazzurra facendo sentire la sua presenza a ogni intervento e in ogni occasione. Una sola pecca, essersi "dimenticato" Dier al 75' per il gol del pari dei bavaresi. E lascia il campo stremato e con i crampi.
Dal 42' st Bisseck sv

Darmian 6,5 - Nella prima frazione si immola su una conclusione a botta sicura di Muller, nella ripresa va vicino alla rete del vantaggio e maledice Dier che gli nega la gioia del gol davanti al pubblico delle grandi occasioni. A destra, nonostante i clienti scomodi, è perfetto.

Barella 6,5 - È il primo a dire a tutti "calma" dopo il gol dello svantaggio, da vero leader senza fascia. E i compagni sembrano ascoltarlo, perché cambiano volto in una manciata di secondi ribaltando la sfida. È dovunque, mette il piede in ogni intervento ed è incollato a Kimmich come un cane da guardia.
Dal 42' st Frattesi sv

Calhanoglu 7 - Il solito Calha, tra coperture, passaggi al bacio e occasioni da gol. Corre su e giù per il campo, prova a disegnare traiettorie che per poco non fanno gioire San Siro. Ma la palla perfetta per Pavard è lo spot assoluto del suo match.

Mkhitaryan 6,5 - Nella stagione da lui stesso definita la più faticosa della sua carriera, tanto da far ipotizzare il ritiro al termine del campionato, l'armeno sembra bluffare. Se quello visto in campo è un Mkhi stanco, signori, non sappiamo cosa sia la stanchezza. Corre, attacca, difende, ci prova per sorprendere Urbig e con Barella controlla Kimmich. Insomma, tutt'altro che stanco prima del fischio di inizio.

Dimarco 6,5 - Non è brillante in chiusura su Kane in occasione del vantaggio dei tedeschi, ma si rimbocca le maniche per mettere una pezza all'"errore". Se ce ne fosse stato il bisogno, in un match in cui ha arato la fascia sinistra, si fa perdonare subito disegnando una traiettoria al bacio per Lautaro per la rete del pari.
al 28' st Carlos Augusto 6,5 - Entra ed è subito decisivo mettendo il piede quel tanto che basta per negare a Olise il gol del pari.

Thuram 7 - Tra i suoi piedi capitano diversi palloni ghiotti per poter sbloccare o rimettere in parità la sfida, ma non riesce a sfruttarli. È però fisicamente una spina nel fianco della difesa del Bayern, mettendo sempre in difficoltà con la sua velocità.

Lautaro 7,5 - Una partita d'attesa per il capitano nerazzurro che tra i due davanti e quello che sembra stare più "con le mani in mano". Ma l'apparenza inganna, perché con i suoi movimenti senza palla permette a Thuram di sfruttare gli spazi lasciati dal difensore dei bavaresi incollato al Toro. E al primo pallone arrivato in mischia al 58' rimette tutto in equilibrio, da grande opportunista.
Dal 35' st Taremi sv

All. Inzaghi S. 7 - Il demone colpisce ancora, mettendo in campo una squadra capace di essere solida e pungente nel momento giusto. Con le sue parole a bordo campo telecomanda i suoi alla perfezione, riuscendo a ribaltare subito la sfida dopo lo svantaggio a inizio ripresa. Poi capisce quando chiedere ai suoi il sacrificio e la gestione, per una semifinale più che meritata.

A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, De Vrij, Arnautovic, Asllani, Berenbruch, Cocchi, Zalewski

I VOTI AL BAYERN

Bayern Monaco (4-2-3-1): Urbig 6; Laimer 6 (39' st Coman sv), Dier 6,5, Kim 5 (20' st Guerreiro 5,5), Stanisic 5,5; Kimmich 5,5, Goretzka 6 (38' st Pavlovic sv); Olise 5,5, Muller 6, Sané 5,5 (20' st Gnabry 5,5); Kane 6,5. All. Kompany 6