Marquinhos, Di Maria e Bernat firmano il successo degli uomini di Tuchel alla prima storica finale di Champions
Il Psg è la prima finalista della Champions League 2019/20. La squadra di Tuchel ha strapazzato il Lipsia nella semifinale di Lisbona, vincendo 3-0 in una sfida senza storia. Vantaggio di Marquinhos al 12' con un colpo di testa all'angolino raddoppiato poco prima dell'intervallo da Di Maria (42'). Al 56' il tris di Bernat da pochi passi. Nella prima finale di Champions della propria storia il Psg affronterà la vincente di Bayern-Lione.
LA PARTITA
Si capisce già che non ci sarà sostanzialmente sfida al Da Luz fin dai primi minuti, a differenza di quello che è capitato contro l’Atalanta. Al 6’, infatti, Mbappé serve alla perfezione Neymar, tagliando in due la difesa tedesca, e l’inserimento puntuale del brasiliano vede quest’ultimo centrare il palo esterno, sfiorando quasi il pallone col destro. Pochi istanti dopo Mbappé segna a porta vuota dopo un rinvio sbagliato di Gulacsi addosso a Neymar, il quale però aveva toccato il pallone con la mano. La rete annullata non spegne comunque l’attivismo del Psg, che si porta meritatamente in vantaggio al 13’: Di Maria pennella molto bene con il mancino su punizione e trova lo stacco perfetto di Marquinhos, che sbuca in mischia e sigla l’1-0 parigino. Mbappé sfiora il raddoppio, lanciato bene da Herrera, ma viene ben chiuso dal portiere del Lipsia in uscita. I tedeschi si fanno vedere al 23’ con una punizione di Sabitzer, corretta in corner da Thiago Silva in barriera con la testa. Due minuti più tardi, lampo di Poulsen, che con una girata di prima intenzione manda a lato di pochissimo sull’incursione dalla destra di Laimer, con Sergio Rico che era rimasto fermo a guardare il pallone.
Poco dopo la mezz’ora Neymar centra il suo secondo legno del match, direttamente su una punizione dalla lunga distanza. Il portiere del Lipsia non è per niente in serata e il suo secondo errore della gara questa volta è fatale: il nuovo rinvio sbagliato di Gulacsi, infatti, consente a Herrera di imbucare per Neymar, che rifinisce con il tacco per Di María, il quale a tu per tu con l’estremo difensore ungherese non può sbagliare. 2-0, al termine di un primo tempo pressoché dominato dalla formazione di Tuchel. Anche il copione della ripresa non si discosta più di tanto da quello della prima frazione di gioco. Dopo una buona occasione per Forsberg (destro alto), il Psg cala il tris al 56’. Mukiele perde l’equilibrio sulla pressione di Herrera, giudicata regolare da Kuipers e dal Var; cross al bacio di Di Maria per Bernat la cui torsione perfetta vale il 3-0. Neymar ribadisce in rete, ma il pallone è già entrato. A cavallo della mezz’ora di gioco Mbappé sfiora il poker in due circostanze: prima con una schiacciata a terra che lambisce il palo, poi con un tiro potente sul quale Gulacsi è reattivo. La conclusione di Paredes nel finale, parata, non cambia il risultato. Il Psg vola così, per la prima volta, in finale di Champions League: domenica sera affronterà la vincente tra Bayern Monaco e Lione.
IL TABELLINO
LIPSIA-PSG 0-3
Lipsia (3-4-2-1): Gulacsi; Klostermann (37’ st Orban), Upamecano, Mukiele; Laimer (17’ st Halstenberg), Sabitzer, Kampl (19’ st Adams), Angelino; Dani Olmo (1’ st Schick), Nkunku (1’ st Forsberg), Poulsen. A disp.: Tschauner, Mvogo, Orban, Wosz, Haidara, Ramos, Lookman, Borkowski. All: Nagelsmann
Psg (4-3-3): Sergio Rico; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Paredes (38’ st Draxler), Marquinhos, Herrera (38’ st Verratti); Di Maria (38’ st Sarabia), Mbappé (41’ st Chupo-Moting), Neymar. A disp.: Innocent, Bulka, Kurzawa, Bakker, Diallo, Dagba, Gueye, Icardi. All.: Tuchel
Arbitro: Kuipers
Marcatori: 13’ Marquinhos (P) 42’ Di Maria (P), 11’ st Bernat (P)
Ammoniti: Kimpembe (P), Laimer (L), Halstenberg (L), Poulsen (L)
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LE STATISTICHE DI OPTA
Il PSG disputerà la sua prima finale di Coppa dei Campioni/Champions League, alla 110ª partita nella competizione: la squadra ad impiegare più gare per raggiungere la sua prima finale, superando il precedente record dell'Arsenal – 90 partite tra il 1971e il 2006.
Il PSG è la quinta squadra francese a raggiungere la finale di Coppa dei Campioni/Champions League, con solo Inghilterra (otto), Germania e Italia (entrambe sei) a vantare più squadre diverse ad aver raggiunto la finale della competizione.
Il PSG è la prima squadra francese ad accedere in finale di Coppa dei Campioni/Champions League dal Monaco nel 2003/04.
Il PSG è andato a segno per 34 gare di fila in Champions League, eguagliando il record all-time nella competizione registrato dal Real Madrid tra il 2011 e il 2014.
Con il gol di Marquinhos, i giocatori brasiliani sono diventati i migliori marcatori di questa edizione della Champions League (30 reti) – seguono i francesi con 29.
Ángel Di María è imbattuto nelle 17 partite di Champions League in cui ha segnato (21 gol in totale): solo Mohamed Salah (18), Gonzalo Higuaín (21) e Patrick Kluivert (25) hanno segnato in più gare senza trovare la sconfitta nella storia della competizione.
Ángel Di Maria ha fornito 27 assist in Champions League dal suo debutto nel 2007/08, alle spalle solo di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo (entrambi 32) nel periodo nella competizione.
Ángel Di Maria ha preso parte attiva a nove gol nella Champions League 2019/20 (tre reti, sei assist), stabilendo il suo record di partecipazioni in una singola edizione della competizione.
Ángel Di Maria è il giocatore ad aver fornito più assist nella Champions League 2019/20 (sei).
Juan Bernat è il difensore ad aver realizzato più gol totali nelle ultime due stagioni di Champions League (cinque).
Juan Bernat ha preso parte attiva a quattro gol (due reti, due assist) nella Champions League 2019/20, mai così tante partecipazioni per lui in una singola edizione della competizione.
Marquinhos è andato a segno in due presenze di fila in Champions League per la prima volta dalle sue prime due gare nella competizione, nell’ottobre 2013 (vs Olympiakos e Benfica).
Thiago Silva ha collezionato la sua 59ª presenza nelle competizioni europee con la maglia del PSG, più di ogni altro giocatore nella storia del club.