Un gol di Benzema (regalo di Sportiello), un rigore di Sergio Ramos e l'acuto di Asensio decidono la sfida a Valdebebas. Per gli orobici punizione vincente di Muriel
L'Atalanta perde 3-1 col Real Madrid e dice addio alla Champions League agli ottavi. Niente impresa per la Dea che, dopo lo 0-1 di Bergamo, parte bene ma paga a caro prezzo gli errori individuali. Al 34' Sportiello sbaglia il rinvio, Modric intercetta e Benzema segna. Nella ripresa Ilicic sbaglia un appoggio lanciando Vinicius steso da Toloi: Sergio Ramos realizza il rigore (60'). Muriel su punizione fa 1-2 (83'), Asensio cala il tris all'85'.
LA PARTITA
Serviva un'impresa, un mezzo miracolo contro la squadra più blasonata della Champions League, ma non c'è stato nulla da fare. Il Real Madrid fa valere la sua maggiore qualità, sfrutta al meglio i regali dei bergamaschi e vola ai quarti con pieno merito. Gli applausi, comunque, vanno anche alla Dea, che parte meglio degli spagnoli e per mezzora si fa preferire come gioco, anche se Courtois non deve compiere parate complicate. Zidane, che rispetto all'andata recupera Benzema, Sergio Ramos e Valverde, schiera il suo Real a specchio, chiaro sintomo di rispetto. Gasp, invece, lascia sorprendentemente in panchina Zapata e si affida al duo Pasalic-Malinovskyi alle spalle di Muriel. Il colombiano regala a Gosens dopo appena 3' un pallone che il tedesco colpisce debolmente a pochi passi dal portiere. I Blancos, senza l'insostituibile Casemiro in regia, faticano a fare gioco e ci mettono 27' per imbastire un'azione degna di nota: scambio Benzema-Vinicius, il tiro del brasiliano è murato da Djimsiti in scivolata. La Dea è bene organizzata, ma paga a carissimo prezzo l'errore nel rinvio di Sportiello: Modric intercetta e serve Benzema per il facile 1-0. Per il francese è il gol numero 21 in stagione.
Il gol subito cambia poco l'atteggiamento dell'Atalanta, a cui comunque servono sempre due gol. Gasp si gioca la carta Zapata per Pasalic, aumentando il peso in attacco. Gli spazi, però, aumentano e Vinicius dopo un'azione di 70 metri e lo slalom su 4 avversari calcia fuori a tu per tu con Sportiello (52'). Un chiaro campanello d'allarme e la frittata è servita quando Ilicic sbaglia un passaggio a centrocampo: il brasiliano, che quando parte in velocità è imprendibile, viene steso da Toloi appena dentro l'area. Dal dischetto Sergio Ramos non sbaglia e dopo un'ora di gioco la missione-qualificazione è ai limiti dell'impossibile. Zapata ha sul destro il pallone per accorciare le distanze, ma Courtois respinge (67'). Un minuto dopo Sportiello dice no a un colpo di testa di Benzema che sulla ribattuta prende il palo. Primo dello scoppiettante finale c'è ancora un duello Zapata-Courtois, ancora vinto dal numero 1 belga (76'). All'83' Muriel su punizione realizza il gol della bandiera ma Asensio, entrato da una manciata di minuti, fa ancora secco Sportiello sul suo palo per il 3-1 finale (85'). Il match si chiude con la parata di Sportiello su Rodrygo. Il Real va avanti, l'Atalanta viene rispedita a casa e ora dovrà guadagnarsi in campionato un'altra storica partecipazione alla coppa più prestigiosa.
IL TABELLINO
REAL MADRID-ATALANTA 3-1
Real Madrid (3-5-2): Courtois; Varane, Sergio Ramos (19' st Militao), Nacho; Lucas Vazquez, Kroos; Modric, Valverde (37' st Asensio), Mendy; Benzema, Vinicius (24' st Rodrygo). A disp.: Lunin, Altube, Marcelo, Isco, Hugo Duro. All.: Zidane
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (16' st Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina (39' st Caldara), Gosens (12' st Ilicic); Malinovskyi, Pasalic (1' st Zapata); Muriel (39' st Miranchuk). A disp.: Rossi, Gollini, Lammers, Ruggeri, Ghislandi. All.: Gasperini
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: 34' Benzema (R), 15' st rig. Sergio Ramos (R), 38' st Muriel (A), 40' st Asensio (R)
Ammoniti: Valverde (R), Toloi (A), Nacho (R), Kroos (R)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Era dalla semifinale di Coppa delle Coppe del 1987/88 contro il Mechelen, che l’Atalanta non perdeva entrambe le gare in una sfida ad eliminazione diretta in competizioni europee.
Il Real Madrid ha vinto 12 delle ultime 13 gare contro squadre italiane in Champions League (1P).
Dal suo esordio con l'Atalanta nel 2019/20, Luis Muriel ha segnato 10 gol con tiri da fuori area, più di ogni altro giocatore di Serie A nello stesso periodo considerando tutte le competizioni.
Karim Benzema (21) ha segnato almeno 15 gol in più di qualsiasi altro giocatore del Real Madrid in stagione, considerando tutte le competizioni (Casemiro, 6).
Questa è la decima stagione in cui Karim Benzema segna 5+ gol in Champions League, solo Messi (13) e Ronaldo (11) ne contano di più.
Sei dei 70 gol in Champions League di Karim Benzema sono stati segnati contro squadre italiane (contro cinque squadre differenti).
Solo Roberto Carlos (16) ha segnato più gol di Sergio Ramos (15) tra i difensori in Champions League.
Nessuno stadio ha visto più errori che hanno portato al gol in questa Champions League dell’Alfredo di Stéfano (tre, tre gol per il Real Madrid): solo il Liverpool (quattro) ha segnato più reti in seguito a errori degli avversari.
Prima di questa sera, l’Atalanta non aveva subito neanche una rete in trasferta in questa Champions League.
L'Atalanta ha schierato questa sera il suo XI iniziale più giovane in una gara di Champions League (27 anni, 49 giorni).
Rafael Tolói ha giocato la sua 200ª gara con la maglia dell'Atalanta, considerando tutte le competizioni.