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L’argentino entra dalla panchina e la decide dal dischetto, Inzaghi stacca il pass per la fase a eliminazione diretta
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L’Inter stacca il pass per gli ottavi di finale nella quarta giornata di Champions League: i nerazzurri trionfano per 1-0 sul campo del Salisburgo. Dopo un primo tempo di studio e attesa, servono i cambi ad Inzaghi per risolvere partita e qualificazione: Barella conquista il calcio di rigore trasformato da Lautaro all’85’, che significa aritmeticamente primo o secondo posto del gruppo D (da giocarsi con la Real Sociedad, altresì qualificata).
LA PARTITA
Nelle prime fasi della gara la squadra di Struber tiene le redini del possesso palla, con gli ospiti che attendono nella speranza di far ripartire Sanchez e Thuram. Gli austriaci cercano tanto Konaté in attacco, ma l’attaccante del Salisburgo non riesce ad incidere. Il primo tempo si conclude a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa i nerazzurri cercano di aumentare i giri del motore, spostando leggermente l’inerzia del match dalla loro parte. Dopo l’ora di gioco Inzaghi inserisce Lautaro e Barella per provare a vincerla: l’argentino ha l’occasionissima all’82’, ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. Chance terminate? Assolutamente no, perché due minuti più tardi viene fischiato un calcio di rigore in favore dei nerazzurri (tocco di mano su una conclusione di Barella). Dal dischetto si presenta Lautaro, che all’85’ spiazza Schlager e regala vittoria e qualificazione ai suoi. L’Inter trionfa 1-0 e stacca il pass per gli ottavi, agganciando la Real Sociedad a quota 10 punti nel gruppo D. Fuori dai giochi il Salisburgo, che resta in lotta con il Benfica (ora a +3 sui portoghesi) per lo slot di Europa League.
IL TABELLINO
Salisburgo-Inter 0-1
Salisburgo (4-2-2-2): Schlager; Dedic, Baidoo, Pavlovic, Ulmer (dal 1’ st Gourna-Douath); Bidstrup, Capaldo; Sucic, Gloukh (dal 44’ st Amankwah); Simic (dal 35’ st Ratkov), Konaté (dal 43’ st Dorgeles). All.: Struber. A disp.: Mantl, Krumrey, Morgalla, Diambou, Fernando.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck (dal 1’ st de Vrij), Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Çalhanoglu (dal 16’ st Asllani), Mkhitaryan (dal 25’ st Barella), Carlos Augusto (dal 43’ st Dimarco); Sanchez (dal 24’ st L. Martinez), Thuram. All.: Inzaghi. A disp.: Audero, Di Gennaro, Stabile, Klaassen, Dumfries, Arnautovic.
Arbitro: Gozubuyuk.
Marcatori: 85’ rig. L. Martinez (I).
Ammoniti: Pavlovic, Gloukh (S); Bisseck, Çalhanoglu (I).
Espulsi: -
LE STATISTICHE
L’Inter ha vinto sette delle ultime 11 gare di Champions League (3N, 1P) un successo in meno di quanti ottenuti nelle precedenti 21 nella competizione (5N, 8P).
L'Inter è rimasta imbattuta nelle ultime cinque trasferte di Champions League (3V, 2N) per la prima volta da febbraio 2005 (una partita con Alberto Zaccheroni e quattro con Roberto Mancini).
Il Salisburgo ha perso tre partite casalinghe di fila in Champions League (vs Chelsea, Real Sociedad e Inter) per la prima volta nella competizione.
L’Inter ha superato la fase a gironi della UEFA Champions League con due turni di anticipo per la seconda volta dopo la stagione 2004/05 – da quando la competizione presenta questo format.
L'Inter è la squadra che ha segnato più gol su rigore (7 su 7) in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei tra tutte le competizioni.
Con il rigore trasformato, Lautaro Martínez (nove) ha superato Hernán Crespo (otto) come miglior marcatore dell’Inter in trasferta in Champions League.
In aggiunta, il 75% dei gol di Lautaro Martínez in Champions League sono stati segnati fuori casa (9/12).
Alessandro Bastoni sarà il capitano dell'Inter dall'inizio di un match per la prima volta in carriera tra tutte le competizioni.
Yann Bisseck partirà titolare in un match di una competizione europea per club 832 giorni dopo l’ultima volta - nella gara di ritorno giocata contro il Larne con la maglia dell'Aarhus nel turno preliminare di UEFA Conference League, 29 luglio 2021.