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Il polacco premia i rossoblù, parando un rigore al 4’ su Sudakov: gli emiliani giocano meglio, ma Castro e Fabbian sprecano due grandi occasioni
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Inizia con un pareggio il cammino in Champions League del Bologna, che si deve accontentare dello 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk. Al Dall’Ara gli emiliani vivono un avvio shock: Posch atterra Eguinaldo in area e provoca un rigore dopo quattro minuti. A salvare il Bologna ci pensa però Skorupski, che blocca Sudakov dagli undici metri con una gran parata. I rossoblù hanno quindi le migliori chance con Castro e Fabbian, ma non riescono a segnare.
LA PARTITA
Era il 1964 quando il Bologna scese in campo per l’ultima volta in Coppa dei Campioni. 60 anni dopo, i rossoblù tornano a vivere una grande notte europea al Dall’Ara e lo fanno con la voglia di stupire nella nuova Champions League. Dopo aver sottolineato di non volere un ruolo da “comparsa” per la sua squadra, Italiano schiera un 4-3-3: Castro prima punta e sugli esterni Orsolini e Ndoye. La pioggia è incensante, il campo è zuppo e ad adattarsi meglio in avvio è lo Shakhtar: Eguinaldo sguscia via a Posch, che lo atterra e provoca un rigore dopo soli tre minuti. Sul dischetto si presente allora Sudakov, ma a prendersi i riflettori è Skorupski: il polacco sfodera una gran parata e salva lo 0-0. Il Bologna si scuote e inizia ad attaccare con coraggio: una chance invitante capita sul mancino di Lucumi al 35’, murato però dalla retroguardia ucraina nel cuore dell’area. Lo Shakhtar perde quindi Sikan e Konoplya per infortunio, mentre Orsolini prova senza fortuna una gran conclusione da fuori a pochi secondi dal 45’. L’occasione più grande ce l’ha però Castro in pieno recupero di primo tempo: Ndoye lo mette a tu per tu con Riznyk, che vince il duello personale.
A inizio ripresa, Fabbian si divora il vantaggio: il centrocampista rossoblù può battere a rete dal limite dell’area piccola, ma colpisce in pieno il corpo di Riznyk, lanciato in un intervento alla disperata. Il Bologna gioca meglio e ci prova anche con Ndoye e Castro, che lascia poi il posto a Dallinga. Italiano inserisce anche Pobega e Iling-Junior, per provare a dare maggiore freschezza alla sua squadra, lanciando poi nella mischia pure Urbanski e Miranda. Gli emiliani continuano a farsi preferire sotto il piano del gioco, ma non riescono a colpire: Pobega ci prova di testa, ma non inquadra la porta. In pieno recupero, l’ultima grande occasione la crea Iling-Junior: bel cross in area dell’ex Juventus, che non trova però l’incornata vincente di Dallinga (in leggero ritardo). Finisce così 0-0 la gara del ritorno in Europa per il Bologna, che deve ringraziare soprattutto Skorupski. Il prossimo appuntamento in Champions League per i rossoblù sarà il 2 ottobre ad Anfield contro il Liverpool, vincitore ieri per 3-1 in rimonta contro il Milan a San Siro.
LE PAGELLE
Skorupski 8 – Al 4’ battezza l’angolino giusto e para il rigore a Sudakov, evitando al Bologna un avvio shock. È attento poi in tutte le uscite, dando sicurezza alla propria difesa. Merita la palma di “uomo partita”.
Fabbian 5,5 – È tra i più propositivi, ma si divora il possibile gol dell’1-0 a inizio ripresa, lasciandosi murare da Riznyk. Un errore pesante.
Riznyk 7 – Sempre attento, è provvidenziale su Fabbian in avvio di secondo tempo. Si fa trovare pronto anche su Ndoye, chiudendo a doppia mandata la propria porta.
Sudakov 5 – Ha la grande occasione di portare in vantaggio lo Shakhtar su rigore dopo soli quattro minuti, ma si lascia ipnotizzare da Skorupski. Poi, non si riprende più.
IL TABELLINO
BOLOGNA-SHAKHTAR DONETSK 0-0
Bologna (4-3-3): Skorupski 8; Posch 5, Beukema 6, Lucumi 6,5, Lykogiannis 6 (33’ st Urbanski sv); Moro 6,5 (20’ st Pobega 6), Freuler 6, Fabbian 5,5 (33’ st Miranda sv); Orsolini 5,5 (20’ st Iling-Junior 6), Castro 6 (20’ st Dallinga 6), Ndoye 6,5. A disp.: Holm, Ravaglia, Odgaard, Erlic, Aebischer, Casale, Corazza. All.: Italiano
Shakhtar Donetsk (4-3-3): Riznyk 7; Konoplya 6 (41’ Vinícius Tobias 6), Bondar 5,5, Matvienko 5,5, Pedro Henrique 6,5; Bondarenko 6 (34’ Stepanenko sv), Kryskiv 5,5, Sudakov 5 (34’ Marlon Gomes sv); Zubkov 6,5 (34’ Traore sv), Sikan 6 (35’ Newerton 6), Eguinaldo 6,5. A disp.: Ghram, Franjic, Azarovi, Fesiun, Shved, Pedrinho, Nazaryna. All.: Pusic
Arbitro: Saggi (Nor)
Ammoniti: Posch (B), Bondar (S), Castro (B), Tobias (S), Stepanenko (S), Marlon Gomes (S)
Note: Skorupski (B) para un rigore a Sudakov (S) al 4’
LE STATISTICHE
- Il Bologna è rimasto imbattuto in tutte le sue 34 partite casalinghe nelle competizioni europee; tra le squadre imbattute in casa, è quella con più partite giocate (Ipswich Town 31).
- Il Bologna ha giocato una partita di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League dopo quasi 60 anni – la precedente partita era del 14 ottobre 1964; considerando le squadre che partecipano a questa edizione del torneo, si tratta del lasso temporale più lungo tra due partecipazioni.
- In questa partita, Santiago Castro del Bologna è diventato il più giovane giocatore nella storia della UEFA Champions League a esordire nel giorno del suo compleanno (oggi 20 anni).
- Il rigore parato da Lukasz Skorupski dopo 3:28 minuti è il terzo più veloce nella UEFA Champions League degli ultimi 20 anni, dopo quello di Steve Mandada per il Marsiglia nel dicembre 2007 contro il Liverpool (3:09 minuti) e quello di Anton Kochenkov per il Lokomotiv Mosca nel dicembre 2019 contro l'Atlético de Madrid (1:54 minuti).
- Lukasz Skorupski non ha subito gol dagli ultimi quattro rigori affrontati tra Serie A e Champions League.
- Lukasz Skorupski ha parato 13 rigori dal 2014/15 in avanti, tra Serie A e competizioni europee, nel periodo considerando queste competizioni ha fatto meglio solo Andrea Consigli (14).
- Lukasz Skorupski è diventato il sesto portiere polacco nella storia della Champions League a parare un rigore e il primo da Kamil Grabara per l'FC Copenhagen contro il Manchester City nell'ottobre 2022.
- Lo Shakhtar Donetsk ha mancato l’appuntamento con il gol dopo sei partite di fila in cui aveva trovato la rete in Champions League.