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Un destro al volo del capitano regala i tre punti ai nerazzurri poco brillanti. Tra una settimana la sfida a San Siro con il Monaco: basta un punto
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nella settima giornata del girone di Champions League, l'Inter batte 1-0 lo Sparta Praga, sale a quota 16 punti in classifica e vede la qualificazione diretta agli ottavi, distante solo un punto. A decide la sfida in terra ceca è un gran gol di Lautaro Martinez al 12', un destro al volo da posizione defilata che sbatte sul terreno di gioco e si insacca sotto la traversa. I padroni di casa non creano granché, ma i nerazzurri non riescono a chiuderla e a segnare quei gol in più fondamentali in caso di arrivo a pari punti con altre squadre. Ora mercoledì prossimo la sfida di San Siro con il Monaco.
LA PARTITA
Con il minimo sforzo e giocando una partita tutt'altro che brillante, l'Inter passa a Praga, si porta al 4° posto e fa tre passi decisivi verso la qualificazione diretta agli ottavi. In una serata giocata sotto ritmo e con tanti (troppi) passaggi sbagliati, rimane impressa nella memoria dei tifosi (interisti e non) la perla di Lautaro Martinez, che in questo 2025 è tornato il bomber implacabile che tutti conosciamo. Positivo anche l'ingresso di Frattesi, mentre Asllani in regia ancora una volta non ha convinto. Serata storta anche per Thuram, apparso svogliato e spesso fuori dal gioco.
Lo Sparta Praga non ha più possibilità di entrare tra le prime 24, non se la passa nemmeno bene in campionato ma vuole congedarsi dal suo pubblico con una buona prestazione. Il tecnico Friis recupera l'ex Sassuolo Haraslin che però parte dalla panchina: nel 3-4-1-2 c'è Laci alle spalle di Birmancevic e Olatunji. Inzaghi non prende sottogamba l'impegno e schiera la miglior Inter possibile: Asllani in regia vince il ballottaggio con Zielinski e per la prima volta in Champions dall'inizio c'è la coppia Thuram-Lautaro Martinez. Al primo affondo i nerazzurri passano: cross di Bastoni sul secondo palo, destro al volo schiacciato di Lautaro da posizione defilata e niente da fare per Vindahl. Il gol subito non cambia i piani dei cechi, che pensano soprattutto a non lasciare spazi e si affidano alla fisicità di Olatunji per provare a creare qualcosa di buono dalle parti di Sommer. L'Inter controlla senza troppi patemi, ma abbassa troppo il ritmo e sbaglia anche alcuni passaggi facili. Asllani ha sul sinistro il pallone del 2-0 ma spara alto (27'), così come Barella al 35'. In mezzo l'unica occasione per lo Sparta, una girata da centro area parata in due tempi di Sommer. Dopo un solo minuto di recupero Hernandez manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo tutt'altro che spettacolare.
Nella ripresa lo Sparta Praga si fa più intraprendente, trascinato dal suo calciatore di maggiore tecnica, Birmancevic, che al 55' impegna Sommer, attento sul primo palo. I cechi si scoprono ma l'Inter non riesce ad approfittare dei varchi lasciati. Al 60' Dumfries chiuderebbe anche i giochi, ma il gol viene annullato dal Var per un fuorigioco di Dimarco. Lautaro per tre volte calcia centrale, poi Frattesi impegna Vindahl che alza sopra la traversa. Inzaghi attinge dalla panchina e manda in campo uno dopo l'altro Darmian, Frattesi, Carlos Augusto, Zielinski e Taremi senza trovare il gol della tranquillità. I padroni di casa creano diverse mischie in area, anche se Sommer non corre più seri pericoli.
LE PAGELLE
Birmancevic 6,5 - L'unico dei suoi che prova calciare in porta e che impegna Sommer.
Olatunji 5,5 - Fa a spallate con de Vrij per tutto il tempo che rimane in campo, ma i duelli li vince quasi tutti l'olandese dell'Inter.
Lautaro Martinez 7 - Il destro al volo con cui decide il match è di rara bellezza. Più impreciso nella ripresa quando per tre volte calcia in bocca al portiere.
Sommer 6,5 - Lo Sparta non lo impegna granché, ma lo svizzero è sempre attento sugli unici due tiri entrambi di Birmancevic, in particolare sul secondo quando copre bene il proprio palo
Asllani 5 - Fa come i gamberi, un passo avanti e due indietro. Non ripete la buona prova contro l'Empoli, sbaglia il gol del 2-0.
Thuram 5 - Serata sottotono del francese, che sembra quasi svogliato ed è spesso fuori dal gioco.
IL TABELLINO
SPARTA PRAGA-INTER 0-1
Sparta Praga (3-4-1-2): Vindahl 6; Vitik 6, Panak 5,5, Sorensen 6; Wiesner 5,5 (34' st Suchomel sv), Sadlek 5,5, Kairinen 6, Rynes 5 (25' st Zeleny 6); Laci 5,5; Birmancevic 6,5 (29' st Haraslin 5,5), Olatunji 5,5 (34' st Krasniqi sv). A disp.: Surovcik, Heerkens, Ross, Penxa, Pesek, Danek, Rus. All.: Friis 5,5
Inter (3-5-2): Sommer 6,5; Pavard 6, De Vrij 6,5, Bastoni 6; Dumfries 6 (19' st Darmian 6), Barella 5,5 (18' st Frattesi 6,5), Asllani 5 (26' st Zielinski 5,5), Mkhitaryan 6, Dimarco 5,5 (26' st Carlos Augusto 6); Thuram 5, Lautaro Martinez 7 (37' st Taremi sv). A disp.: J. Martinez, Calligaris, Buchanan, Re Cecconi, Zanchetta, Arnautovic. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Hernandez (Spagna)
Marcatori: 12' Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: Dumfries (I), Olatunji (S), Asllani (I), Krasniqi (S)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Lautaro Martínez ha segnato il suo 14° gol in UEFA Champions League, raggiungendo Adriano come capocannoniere di tutti i tempi dell'Inter nella competizione.
• L’Inter ha mantenuto la porta inviolata in sei delle sette partite disputate finora in questa UEFA Champions League: considerando anche la Coppa dei Campioni, solamente nel 2022/23 i nerazzurri hanno registrato più clean sheet in una singola edizione del torneo (otto).
• Lautaro Martinez (2019/20, 2022/23, 2023/24 e 2024/25) è diventato il terzo giocatore dell’Inter capace di segnare più di una rete (due nel torneo in corso) in quattro differenti edizioni della UEFA Champions League, assieme a Julio Cruz e Dejan Stankovic.
• L’Inter è diventata la terza squadra ad aver terminato col punteggio di 1-0 cinque gare consecutive (4V, 1P) nella stessa stagione in UEFA Champions League, dopo la Juventus nel 2004/05 (5V) e il Maccabi Haifa nel 2009/10 (5P).
• Considerando tutte le competizioni, nessun giocatore di Serie A ha segnato più gol nel 2025 rispetto a Lautaro Martinez (quattro, come il compagno di squadra Denzel Dumfries).
• Alessandro Bastoni è il difensore centrale che ha fornito più assist (cinque) nelle ultime cinque edizioni della UEFA Champions League (dal 2020/21) - più in generale, tra i difensori che nel periodo hanno servito almeno cinque passaggi vincenti nella competizione solamente Alphonso Davies (cinque - novembre 2000) è più giovane dell'interista (aprile 1999).
• Nessun giocatore dei cinque principali campionati europei ha segnato in più competizioni nel 2025 rispetto a Lautaro Martinez (quattro gol in tre differenti tornei - due in Serie A, uno in Supercoppa Italiana e uno in UEFA Champions League).
• Prendendo in esame i giocatori dei cinque principali campionati europei, nessun difensore italiano ha fornito più assist in questa stagione di Alessandro Bastoni considerando tutte le competizioni (cinque come il compagno di squadra Federico Dimarco e Raoul Bellanova).
• Lo Sparta Praga ha perso cinque partite consecutive in UEFA Champions League per la prima volta nella sua storia.