Nei gironi di Napoli e Inter sorridono le due spagnole: battuti Braga e Benfica. Successi per Bayern, Arsenal e United
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La terza giornata dei gironi di Champions sorride alle spagnole inserite nei raggruppamenti di Napoli e Inter: il Real Madrid batte 2-1 il Braga grazie ai gol di Rodrygo (16') e del solito Bellingham (61'). Brais Méndez, invece, decide al 63' la sfida del da Luz e inguaia il Benfica, battuto 1-0. Sorridono Bayern, Arsenal e Manchester United, che stendono Galatasaray (3-1), Siviglia (2-1) e Copenhagen (1-0). Lens-Psv finisce 1-1.
GRUPPO A
Il Bayern vince 3-1 in Turchia contro il Galatasaray e mette già una seria ipoteca sulla qualificazione. I tedeschi passano in vantaggio all'8' con Coman, che riceve in area da Sané, si sposta il pallone sul destro e con un preciso diagonale batte Muslera per l'1-0 ospite. Al 30', però, arriva il pareggio con un delizioso calcio di rigore di Icardi, che con il cucchiaio batte Ulreich ristabilendo l'equilibrio. Tuchel può comunque sorridere grazie a 6 minuti che consentono ai bavaresi di ipotecare la vittoria e, forse, il passaggio del turno: sono quelli che passano tra il gol al 73' di Kane e quello al 79' di Musiala. L'ex Tottenham riceve in area dal 20enne, prova col tacco e viene murato, ma la palla resta lì e l'inglese non può sbagliare. Sul 3-1, la staffetta si inverte: è proprio Musiala, con un destro in area che lascia immobile Muslera, a chiudere i giochi grazie all'assist dell'inglese. Bayern primo a 9 punti, mentre il Galatasaray resta a quota 4. Il Manchester United approfitta del risultato di Istanbul e, con tanta sofferenza, batte 1-0 il Copenhagen ad Old Trafford, ma ciò che sorprende è che a decidere il match in Inghilterra siano i più criticati della squadra di ten Hag: Harry Maguire e André Onana. I danesi colpiscono in avvio un palo con Gonçalves e sfiorano il vantaggio prima dell'intervallo con Achouri, mentre ad inizio ripresa Onana ferma Lerager. I Red Devils spingono con Eriksen, murato da Grabara, e passano al 76': cross di Eriksen e colpo di testa vincente di Maguire, che segna un gol fondamentale. Nel finale, lo United sfiora lo psicodramma, perché al 97' il Copenhagen ha a disposizione il rigore dell'1-1. Dal dischetto, però, Onana ipnotizza Larsson, che sbaglia e condanna i suoi. Red Devils ora a quota 3, a -1 dal secondo posto del Galatasaray. Fermo a 1, invece, il Copenhagen.
GRUPPO B
L'Arsenal si prende la vetta del girone e inguaia il Siviglia, battuto 2-1 al Sanchez-Pizjuan. La sfida in terra andalusa si sblocca proprio nell'ultimo minuto di recupero: Gabriel Jesus si gira di tacco nel cerchio di centrocampo e lancia con uno strepitoso filtrante Martinelli, che poi salta Nyland e deposita in rete a porta vuota. L'ex City, ad inizio ripresa, si mette in proprio e firma il raddoppio con un eurogol: partito dalla sinistra, rientra in area e con il destro mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. Il doppio vantaggio dura tuttavia solo 6 minuti, perché Gudelj accorcia le distanze per i padroni di casa al 59' con un colpo di testa su angolo battuto da Rakitic. Nel finale, però, i Gunners resistono e portano a casa un successo fondamentale. Al secondo posto c'è invece il Lens, che fa 1-1 in casa con il Psv. Succede tutto nel giro di 11 minuti: olandesi avanti con Bakayoko al 54', pareggio transalpino con Washi al 65'. I giallorossi sono a quota 5, a -1 dall'Arsenal e a +3 su Siviglia e Psv.
GRUPPO C
Il Real Madrid fa tre su tre e resta in vetta nel girone del Napoli grazie al 2-1 al Braga che, con tutta probabilità, sarà la squadra con cui gli uomini di Garcia si giocheranno il passaggio del turno. In Portogallo, Rodrygo apre quasi subito i conti, sfruttando l'asse con il connazionale Vinicius che sfonda sulla destra e firmando l'1-0 al 16' con una deviazione sotto porta. Il brasiliano troverebbe anche la doppietta al 35', ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco. Poco male, perché il 2-0 arriva al 61': dopo due parate di Matheus su Camavinga e Bellingham, l'inglese ex Dortmund segna l'ennesima rete di questo suo inizio di stagione sfruttando il secondo assist di serata di Vinicius e mettendo il pallone all'angolino basso con un preciso destro appena dentro l'area. Il doppio vantaggio dura tuttavia appena due minuti, perché al 63' Djalo fulmina sul primo palo Kepa dopo l'assist di Banza. Il Real non la chiude, ma vince comunque 2-1, fa tre su tre e ipoteca la qualificazione, da confermare al Bernabeu ancora contro il Braga, che resta invece a quota 3 e scivola a -3 dal Napoli.
GRUPPO D
La Real Sociedad fa sul serio e lo dimostra ancora una volta con un'impresa: vittoria per 1-0 al da Luz contro un Benfica ad un passo dall'eliminazione. Eppure, la serata sembra partire bene per i lusitani, ma il gol al 12' di Musa viene annullato per fuorigioco. Stessa situazione, ma a parti invertite, al 29': Brais Méndez segna ma partendo da posizione irregolare. Nel recupero, Barrenetxea spaventa ancora Trubin ma non centra lo specchio della porta. L'ex Shakhtar deve invece intervenire ad inizio ripresa per fermare la conclusione di Zubimendi, ma al 63' arriva la doccia fredda: Barrenetxea sfonda sulla sinistra e mette al centro per Brais Méndez, che segna ammutolendo il da Luz. E se non fosse per la traversa, pochi minuti dopo arriverebbe anche il 2-0 di Kubo, che centra però il montante. Nel finale, Remiro salva su Aursnes e mantiene la porta inviolata. La Real Sociedad sale a quota 7 insieme all'Inter, mentre il Benfica è quasi fuori: servirà un miracolo già a partire dalla trasferta di San Sebastián.