I Reds perdono in casa, sbagliando due penalty: Slot out a sorpresa. I bavaresi vincono 2-0 alla BayArena, sfideranno l'Inter
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Subito un'eliminazione clamorosa negli ottavi della Champions League, che vedono uscire di scena il Liverpool: salvati da Alisson all'andata, i Reds vengono raggiunti da Dembelé e affondano ai rigori. Qui Donnarumma para i penalty di Nunez e Doué, Psg ai quarti di finale. Il Bayern batte 2-0 il Leverkusen e sfiderà l'Inter, tutto ok per il Barça: Yamal e Raphinha (doppietta) in gol, i blaugrana sconfiggono 3-1 il Benfica e passano il turno.
LIVERPOOL-PSG 2-4 dcr (0-1 dts)
La fortuna e le parate di Alisson avevano aiutato il Liverpool nel match d'andata, ma il Psg si riprende tutto con gli interessi: francesi ai quarti, spuntandola ai rigori dopo la rete di Dembelé nei tempi regolamentari. Spingono subito i Reds, che vorrebbero chiuderla: chances per van Dijk e Salah. Sono solo due folate, in un primo tempo dalle tinte francesi. Al 12' passa infatti il Psg, con un bellissimo uno-due tra Dembelé e Barcola a mandare in tilt la difesa: Alisson sbatte sui centrali, l'ex Barça sigla l'1-0 e annulla il vantaggio. Da qui in poi il match ricalca quello dell'andata, con Salah opaco e annullato da Nuno Mendes, mentre gli ospiti sfiorano gol su gol: Barcola spreca un contropiede, male anche Dembelé che si mangia il bis. Ci prova anche Kvara, ma Alisson è insuperabile e difende il gol di svantaggio. Nella ripresa il Liverpool si vede annullare il pareggio, siglato da Szoboszlai: c'era offside di Diaz. Il colombiano impegna Donnarumma e sfiora il pari, in quello che è un autentico assedio del Liverpool: il portiere e Kvaratskhelia proteggono la porta del Psg.
Donnarumma rischia di infortunarsi ma resiste, mentre Alexander-Arnold lascia il campo per quello che sembra un problema serio: dentro Quansah, che sfiora subito la rete e colpisce un palo. Il finale è concitato, con Donnarumma che fa due parate e Kvara che si mangia il gol-qualificazione. Si va ai supplementari, dove Slot inserisce Gakpo ed Elliott, ma perde Konaté per infortunio. A dominare è il Psg, che sbatte ancora su Alisson e sui propri errori: occasioni per Beraldo, Doué, Vitinha e Dembelé, ma si va ai rigori. Qui non sbaglia Gonçalo Ramos, inserito al 120' da Luis Enrique, e troneggia Gigio Donnarumma: il portiere della Nazionale elimina il Liverpool, parando i tiri di Darwin Nunez e Curtis Jones. Il Psg vola ai quarti aspettando la sua rivale (Aston Villa o Bruges), Liverpool clamorosamente out: sfuma il treble per Slot e diminuiscono (sensibilmente) le chances di Pallone d'Oro per Momo Salah.
BAYER LEVERKUSEN-BAYERN MONACO 0-2 (tot. 0-5)
Non c'è storia alla BayArena, dove il Leverkusen non riesce a riaprire i giochi: il Bayern vince 2-0 e vola ai quarti. Servirebbe un miracolo alle aspirine, prive di Florian Wirtz, per rimontarla. Xabi Alonso e i suoi ci provano, ma sono inefficaci per la quasi totalità del primo tempo e rischiano: Hradecky salva su Kane, out di poco due tiri di Olise. Il Bayer Leverkusen perde Hermoso, infortunato alla spalla, e crea la sua miglior occasione al 42': Schick sfiora la rete che riaprirebbe tutto. Nella ripresa, però, il miglior approccio è del Bayern e arriva anche il gol che chiude i discorsi-qualificazione: lo segna, ovviamente, Harry Kane al 52'. I bavaresi non mollano il colpo e sfiorano il bis con Coman, che poi va ko: dentro Gnabry per l'ultima mezz'ora. Il Leverkusen ci prova con Frimpong e Boniface, ma Urbig salva tutto e il Bayern è letale in ripartenza. Nasce così il 2-0 al 71', con lo strepitoso assist di Harry Kane: Davies non sbaglia e insacca da centravanti. Nel finale Musiala colpisce due volte il palo, mentre Urbig si supera su Palacios a gara già chiusa. Vince 2-0 il Bayern Monaco, che sfiderà l'Inter nei quarti di finale.
BARCELLONA-BENFICA 3-1 (tot. 4-1)
Il Barcellona vola ai quarti di Champions League: netto 3-1 sul Benfica, che si spegne dopo il momentaneo pari. Spingono subito i blaugrana, che soffrono solo sulla sinistra: buon avvio di Dahl e Schjelderup. La gara si sblocca però al 10' e l'esultanza è tutta del pubblico del Montjuic. Superlativo Yamal, che smarca Raphinha con un assist perfetto: il brasiliano deve solo spingere in rete, è 1-0. Il Benfica risponde subito e pareggia con Otamendi (12'), ma Lamine Yamal è semplicemente imprendibile: un suo strepitoso tiro a giro non lascia scampo a Trubin, nuovo vantaggio del Barça al 26'. Pedri e Lewandowski sfiorano il tris, che arriva al 42': segna ancora Raphinha, con una doppietta che lo porta in testa ai marcatori della Champions (11 gol) e a 27 gol (più 18 assist) stagionali. Non c'è storia dunque e il Barcellona guida sul 3-1 dopo il primo tempo. La ripresa si apre subito con un brivido per i blaugrana, visto che il Benfica si vede annullare il gol di Aursnes: Pavlidis, autore dell'assist, era in fuorigioco. I blaugrana inseguono il poker e danno vita a un autentico assedio, coi ritmi che si abbassano solo nell'ultimo quarto d'ora. Il Benfica spreca con Renato Sanches e inserisce Belotti, ma si ferma sulla linea: Koundé evita la rete di Amdouni. Finisce dunque 3-1, con lo show di Yamal e Raphinha: Barça ai quarti, aspetta una tra Lille e Dortmund.