Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

LIPSIA-JUVE 2-3

Champions, Lipsia-Juve 2-3: Vlahovic e Conceicao firmano una rimonta show

Alla Red Bull Arena ai tedeschi non basta la doppietta di Sesko: due gol di Dusan e un guizzo del portoghese regalano tre punti ai bianconeri in inferiorità numerica dal 59' per l'espulsione di Di Gregorio

02 Ott 2024 - 23:21
1 di 15
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Buona anche la seconda per la Juve in Champions League. Dopo la vittoria col Psv, la squadra di Thiago Motta batte 3-2 il Lipsia in rimonta e resta a punteggio pieno in classifica. Alla Red Bull Arena gara spettacolare e ricca di emozioni. Nel primo tempo Sesko sblocca il match in contropiede (30'), poi nella ripresa succede di tutto. Vlahovic pareggia (50') con una zampata, poi, dopo l'espulsione di Di Gregorio (59'), i bianconeri vanno ancora sotto per un rigore di Sesko (65'), ma ribaltano il risultato grazie a una magia di Dusan (68') e a un guizzo di Conceicao (82').

LA PARTITA
Reduce dal tris col Genoa, per la seconda gara di Champions Thiago Motta alla Red Bull Arena piazza Savona su Simons, Kalulu accanto a Bremer in marcatura sul tandem Openda-Seskoe e Fagioli in cabina di regia. Davanti invece ancora spazio a Nico Gonzalez e Yildiz sugli esterni e agli incursori McKennie-Koopmeiners alle spalle di Vlahovic. Scelte che al netto di qualche cambio confermano il piano tattico delle ultime uscite bianconere. Corta e compatta, in avvio la Juve palleggia con precisione in costruzione, manovra in ampiezza e prova a sfruttare gli esterni. Fisico nei duelli e rapido a verticalizzare, il Lipsia invece serra le linee, cerca subito le punte e gioca di rimessa. Da una parte Koopmeiners si inserisce bene e mette al centro due palle pericolose, dall'altra Openda invece costringe Kalulu a una chiusura rischiosa. Azioni che accendono il match, ma costringono anche la Juve a mandare subito in campo Gatti e Conceicao al posto degli infortunati Bremer e Nico Gonzalez. Cambi obbligati che complicano un po' i piani iniziali di Thiago Motta, ma che non modificano l'assetto tattico dei bianconeri. Precisa nel possesso, la Juve tiene palla e attacca con tanti uomini. Un tentativo di Koopmeiners termina alto, poi Gulacsi respinge una deviazione di Vlahovic su un tiro di Fagioli e sulla ripartenza del Lipsia Sesko punisce i bianconeri in contropiede su assist di Openda. Giocata che sorprende la difesa della Juve, sblocca la gara e cambia il match. In vantaggio, il Lipsia prende coraggio, si appoggia alle punte e guadagna metri. Sotto e a caccia del pari, la Juve invece costruisce bene in mediana, ma fatica a sfondare negli ultimi metri. Vlahovic protesta per un pestone in area di Lukeba, poi Fagioli non trova la porta dal limite e Gulacsi risolve un paio di situazioni pericolose a fine primo tempo.

La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Henrichs al posto di Baumgartner e con la Juve che aumenta i giri tra le linee e Fagioli che prende per mano la squadra. Servito da McKennie, Koopmeiners centra il palo di destro, poi Vlahovic anticipa Orban alla perfezione su un cross di Cambiasso e firma il pareggio di sinistro. Guizzo che rimette tutto in equilibrio, allunga le squadre e riaccende nuovamente il match. Un destro dal limite di Openda si stampa sul palo, poi Di Gregorio tocca di mano fuori area e viene espulso. Cartellino rosso che lascia i bianconeir in inferiorità e segna la gara. Sugli sviluppi del calcio piazzato, infatti, Douglas Luiz devia di mano una punizione di Simons e Sesko riporta avanti i suoi dal dischetto. Gol che da una parte premia un'altra ripartenza micidiale dei padorni di casa, ma dall'altra sveglia anche i bianconeri. Nonostante l'inferiorità numerica, infatti, la Juve continua a giocare e dopo un altro palo di Openda incredibilmente ribalta il risultato grazie a due lampi. A rimettere tutto in parità ci pensa ancora Vlahovic con un sinistro dal limite che si infila all'incrocio dei pali, poi Conceicao firma il tris bianconero dopo una grande giocata in area nello stretto. Un uno-due devastante che innesca la reazione del Lipsia. In superiorità e a caccia del pari, gli uomini di Rose spingono e attaccano a testa bassa. Il forcing che deve fare però i conti con un super Kalulu, decisivo con almeno tre chiusure, Cambiaso e Perin, attento e reattivo fino all'ultimo tra i pali. Una Juve da battaglia ribalta il Lipsia e torna dalla Germania con tre punti pesanti. 
 

LE PAGELLE
Sesko 7,5: potente e preciso. Il primo gol è un mix perfetto di fisicità e tecnica: controllo acrobatico e sinistro che spacca la porta. Il secondo centro arriva su rigore, ma dimostra la freddezza del giocatore
Openda 7: strappa, dà profondità sulle ripartenze e duella negli uno contro uno. Nel primo tempo spedisce subito Bremer negli spogliatoi con una spallata, poi serve a Sesko l'assit per l'1-0 in contropiede. Nella ripresa un suo destro dal limite si stampa sul palo, poi costringe Di Gregorio a un fallo di mano fuori area e centra anche un altro palo 
Simons 6,5: nel primo tempo si vede poco, nel finale di gara poi mette in mostra tutto il repertorio. A sinistra è un pericolo costante
Vlahovic 8: nel primo tempo Orban e Lukeba lo marcano stretto concedendogli pochissimo e non riesce a trovare il guizzo giusto. Nella ripresa cambia passo e tiene a galla i bianconeri pareggiando due volte il risultato con due perle. Il primo gol è una zampata da bomber d'area, il secondo un sinistro da cecchino dal limite
Conceicao 7: non è sempre perfetto nelle giocate, ma è devastante nello stretto e riesce a far saltare comunque il banco e a mettere la firma su un match pazzo 
Yildiz 5,5: nel primo tempo resta lontano dal gioco, non spinge nell'uno contro uno e quando ha la palla gioca spesso troppo facile. Leggermente meglio nella ripresa, ma niente di speciale. Sostituito dopo l'espulsione di Di Gregorio
Douglas Luiz 5: entra e alla prima occasione tocca di mano la punizione di Simons causando il rigore che riporta avanti i tedeschi sul 2-1. Non un grande impatto sul match, poi nel finale si sacrifica nel respingere l'assalto del Lipsia insieme al resto della squadra
Di Gregorio 5: l'uscita con tocco di mano fuori area su Openda lascia la squadra in dieci e i bianconeri rischiano il tracollo. Al suo posto entra Perin e blinda la porta nel finale
 

IL TABELLINO
LIPSIA-JUVE 2-3
Lipsia (4-4-2):
Gulacsi 5,5; Geertruida 6 (42' st Vermeeren sv), Orban 5,5, Lukeba 6, Raum 6; Baumgartner 6 (1' st Henrichs 5,5), Seiwald 6 (42' st Poulsen sv), Haidara 5,5 (30' st Nusa 5,5), Simons 6,5; Openda 7 (46' st André Silva sv), Sesko 7,5.
A disp.: Vandevoordt, Bitshiabu, Elmas, Klostermann, Gebel. All.: Rose 5,5
Juve (4-1-4-1): Di Gregorio 5; Savona 6 (16' st Douglas Luiz 5), Kalulu 7, Bremer sv (6' Gatti 6), Cambiaso 6; Fagioli 6,5; Nico Gonzalez sv (12' Conceicao 7), McKennie 6, Koopmeiners 6,5, Yildiz 5 (15' st Perin 7); Vlahovic 8.
A disp.: Pinsoglio, Locatelli, Danilo, Thuram, Cabal, Rouhi, Mbangula. All.: Thiago Motta 7
Arbitro: Letexier (Fra)
Marcatori: 30' Sesko (L), 5' st Vlahovic (J), 19' st Sesko (L), 23' st Vlahovic (J), 37' st Conceicao (J)
Ammoniti: Raum (L), Conceicao, Perin (J)
Espulsi: 13' st Di Gregorio (J)

LE STATISTICHE
●      Thiago Motta è diventato il terzo allenatore bianconero a vincere le sue prime due gare in Champions League, dopo Marcello Lippi nel 1995 e Fabio Capello nel 2004.

●      Dusan Vlahovic è uno dei soli tre giocatori dei maggiori cinque campionati europei ad aver già realizzato tre marcature multiple tra tutte le competizioni nel 2024/25 (contro  Hellas Verona, Genoa e Lipsia), assieme a Erling Haaland e Robert Lewandowski.

●      Francisco Conceição è solo il secondo giocatore della Juventus ad aver sia segnato un gol, sia fornito un assist in una partita di UEFA Champions League dopo essere entrato dalla panchina; prima di lui ci era riuscito solo Marco Di Vaio contro l'Olympiacos nel dicembre 2003.

●      La Juventus ha schierato oggi la sua formazione titolare con l'età media più bassa di sempre in un match di UEFA Champions League: 24 anni e 269 giorni.

●      Dusan Vlahovic (4G+2A) ha preso parte a sei reti nelle sue prime nove presenze in UEFA Champions League con la maglia della Juventus - l'ultimo giocatore straniero ad essere stato coinvolto in almeno altrettante marcature nelle sue prime nove gare giocate con i bianconeri nella competizione era stato Cristiano Ronaldo (otto, tra settembre 2018 e aprile 2019).

●      Francisco Conceição è solo il terzo giocatore portoghese ad aver trovato la rete con la maglia della Juventus in UEFA Champions League dopo Paulo Sousa e Cristiano Ronaldo.

●      Francisco Conceição ha segnato tre gol in carriera in UEFA Champions League, tutti entrando a gara in corso.

●      Dusan Vlahovic e Benjamin Sesko hanno entrambi segnato la loro prima marcatura multipla in un match di UEFA Champions League (doppietta per entrambi).

●      Benjamin Sesko è diventato solo il secondo giocatore del Lipsia a trovare la rete in entrambe le prime due gare stagionali di UEFA Champions League col club tedesco dopo Christopher Nkunku nel 2021/22.

●      Benjamin Sesko ha segnato tre reti in due presenze nella UEFA Champions League 2024/25, una in più di quante ne aveva realizzate in tutte le precedenti 20 gare giocate nella competizione.

●      Benjami Sesko (due gol oggi) e Loïs Openda (un assist) sono i due giocatori del Lipsia che hanno preso parte al maggior numero di reti per il club tedesco in questa stagione tra tutte le competizioni: nove lo sloveno e sei il belga.

●      La Juventus ha effettuato due sostituzioni entro i primi 12 minuti di gioco per la prima volta nella sua storia in un match di UEFA Champions League. In generale, solo in un'altra occasione i bianconeri avevano effettuato due cambi nel 1° tempo di un match di UCL: contro il FC VSS Kosice, il 22 ottobre 1997 (Pecchia per Di Livio al 32' e Rampulla per Peruzzi al 37').

●      Di Gregorio è il quarto portiere della Juventus a ricevere un cartellino rosso in un match di UEFA Champions League, dopo Gianluigi Buffon (2018 contro il Real Madrid), Edwin van der Sar (2000 contro il Panathinaikos) e Angelo Peruzzi (1998 contro il Galatasaray).

●      Mattia Perin ha tagliato il traguardo delle 50 presenze con la maglia della Juventus tra tutte le competizioni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri