Gli azzurri recuperano con un gran secondo tempo, ma non trovano il successo
Napoli e Paris Saint Germain hanno dato spettacolo ma non sono andati oltre l'1-1 al San Paolo nella quarta giornata del Gruppo C di Champions League. Dopo il vantaggio dei parigini con Bernat nel recupero del primo tempo, gli azzurri di Ancelotti hanno reagito alla grande nella ripresa. Il pari è arrivato con Insigne su rigore, ma prima grande protagonista Buffon con almeno tre parate decisive su Mertens e compagni.
Imbattuti tra andata e ritorno col Psg e nel "girone della morte" di Champions dopo quattro partite. Imbattuti e all'altezza dei grandi campioni che gli uomini di Ancelotti stanno affrontando. L'1-1 del San Paolo ha un sapore controverso per il Napoli che se da un lato può dirsi entusiasta della prestazione e della reazione dopo lo svantaggio sul finire del primo tempo, dall'altro visto le parate di Buffon prima del pareggio di Insigne può anche sentirsi rammaricato di non aver ottenuto di più, risolvendo un girone che con la vittoria della Stella Rossa contro il Liverpool ha dato nuovi spunti. Gli azzurri ora hanno sei punti come il Liverpool, uno in più del Psg e due sulla Stella Rossa e si giocheranno tutti in 180 minuti con l'ultimo baluardo ad Anfield. Può succedere di tutto e comunque vada per la manifestazione sarà un peccato perdere una protagonista di livello assoluto.
Contro il Psg Ancelotti ha saputo mettere in campo due squadre cercando di bilanciare gli sforzi e alternare le giocate. Un Napoli più compassato, quadrato e attento nel primo tempo a contenere le giocate di Neymar e compagni, e uno furioso nella ripresa, quasi imprendibile per la retroguardia di Tuchel. La tecnica e la capacità di variare le giocate delle due squadre con il 4-4-2 degli azzurri contrapposto dal tecnico tedesco con un 3-4-1-2 inedito, ha dato come risultato una partita piacevole e imprevedibile, ma bloccata al limite dell'area. I numeri di Neymar e Mbappé da una parte, sostenuti dalla solidità del centrocampo parigino con Verratti, Di Maria e Draxler, si sono spesso scontrati sul muro formato da Koulibaly e Albiol, mentre dall'altra parte il Napoli ha saputo tenere con qualità il palleggio ma senza mai trovare un guizzo importante per spaventare Buffon. Prima dell'intervallo però la giocata di Mbappé ha fatto saltare il banco dando a Bernat la possibilità di battere Ospina in caduta.
Lo svantaggio all'ultimo respiro ha cambiato la partita, ma il volto del match lo ha stravolto Ancelotti restituendo al campo una squadra feroce e indiavolata su ogni pallone. I primi diciotto minuti della ripresa sono stati da manuale dal calcio, quasi da incontro di pugilato con gli azzurri a riempire di cazzotti i francesi chiudendoli nell'angolo senza respiro. Un angolo sontuoso però, chiamato Gigi Buffon col quale il Psg ha potuto parare la gran parte dei colpi. L'ex capitano della nazionale azzurra si è superato due volte su Mertens nel giro di pochi secondi, confermandosi poco dopo sul quasi autogol di Meunier in ripiegamento. Al resto ci hanno pensato le deviazioni all'ultimo momento di Kehrer su Callejon a botta sicura dopo un grande contropiede di Mertens e Insigne, e Thiago Silva in chiusura disperata sul belga. Fino al 61' quando proprio una frittata di Thiago Silva ha mandato il tilt un po' tutti permettendo a Callejon di conquistare quel rigore che Insigne ha saputo infilare in porta nonostante il sorriso beffardo di Buffon.
A parità raggiunta la sfida si è placata riequilibrandosi, con una sola grande occasione fallita questa volta dal Psg con Mbappé quasi a colpo sicuro a cinque minuti dalla fine. Una beffa evitata per il Napoli che ora dovrà vedersela con Stella Rossa in casa e Liverpool ad Anfield, tenendo d'occhio gli incroci tra le altre. Può succedere di tutto, ma il campo ha detto che gli azzurri sono del livello di Psg e Liverpool: una grandissima consacrazione.
- Il Napoli è imbattuto da quattro gare consecutive in Champions League per la prima volta della sua storia nella competizione.
- Il Napoli segna almeno un gol da 22 partite interne consecutive in tutte le competizioni: record per i partenopei da febbraio 2013 (26 gare in casa di fila in quella striscia).
- Il Napoli ha trovato la rete in ognuna delle ultime sei partite contro squadre francesi in competizioni europee (striscia in cui è imbattuto: 4V, 2P) dopo essere rimasto a secco nelle tre precedenti (parziale in cui non ha mai vinto: 2N, 1P).
- Per la prima volta in 15 partite stagionali, il Napoli ha schierato la stessa formazione iniziale utilizzata in precedenza (contro il Paris Saint-Germain all'andata).
- 12 delle ultime 13 reti reti segnate dal Napoli in Champions League sono arrivate dall’interno dell’area (compresi tre calci di rigore).
- Lorenzo Insigne ha segnato in tutte le ultime cinque partite interne del Napoli in Champions League, la striscia più lunga per qualsiasi giocatore nella storia del club in questa competizione.
- Lorenzo Insigne è inoltre il primo giocatore italiano a segnare in cinque partite casalinghe di Champions league consecutive.
- Il PSG ha trovato la rete in tutte le ultime 20 partite di Champions League.
- Il Paris Saint-Germain non vince da otto partite consecutive in competizioni europee contro avversarie italiane, e ha pareggiato le sei più recenti (2P).
- Marek Hamsik ha superato Giuseppe Bruscolotti al primo posto delle presenze all-time nella storia del Napoli (512 presenze in tutte le competizioni).
- Lorenzo Insigne ha superato Bruno Gramaglia per presenze in tutte le competizioni con il Napoli (275 presenze), e diventa così l’ottavo con più partite giocate con i partenopei.
- Josè Callejòn ha raggiunto Carlo Buscaglia al 10º posto dei giocatori con più presenze con la maglia del Napoli in tutte le competizioni (270 presenze).
NAPOLI-PSG 1-1
Napoli (4-4-2): Ospina 6; Maksimovic 6,5 (31' st Hysaj 6), Albiol 6,5, Koulibaly 7,5, Mario Rui 6; Callejon 7, Allan 7, Hamsik 6,5, Ruiz 6 (20' st Zielinski 6); Mertens 6 (37' st Ounas sv), Insigne 7. A disp.: Karnezis, Malcuit, Diawara, Milik. All.: Ancelotti 7.
Psg (3-4-2-1): Buffon 7; Marquinhos 6,5, Thiago Silva 5,5, Kehrer 6; Meunier 5 (27' st Kimpembe 6), Draxler 6, Verratti 5,5, Bernat 6,5; Di Maria 5,5 (31' st Cavani 6), Neymar 6; Mbappé 6,5. A disp.: Areola, Diaby, Nsoki, Choupo-Moting, Rabiot. All.: Tuchel 6,5.
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 46' Bernat (P), 17' st rig. Insigne (N)
Ammoniti: Ruiz (N); Mbappé, Kehrer, Verratti, Neymar (P)
Espulsi: nessuno