Niente sanzioni in vista per il fischietto nella bufera dopo i presunti insulti a Verratti
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"L'arbitro mi ha detto 'fuck you'. Dovessimo dirlo noi, ci squalificherebbero per dieci giornate!". L’accusa di Marco Verratti nei confronti di Bjorn Kuipers, pochi minuti dopo il fischio finale della semifinale di Champions League, ha fatto il giro del mondo scatenando una vera bufera ma, stando a quanto riporta oggi L’Equipe, la Uefa non avrebbe avviato alcuna indagine disciplinare nei confronti del fischietto olandese, che è considerato l’arbitro più ricco al mondo.
Il direttore di gara accusato pubblicamente anche da Paredes e Herrera ("A un certo punto gli ha detto 'Vaff.....', non possiamo accettarlo"), possiede infatti diverse attività imprenditoriali (ha fatto la sua fortuna con una catena di supermercati) che nel corso del tempo gli hanno permesso di far crescere moltissimo il proprio patrimonio personale.
Non è la prima volta che Kuipers finisce sotto i riflettori per qualche parola di troppo (si ricordano una ramanzina a Cristiano Ronaldo, “Porta rispetto”, e una tirata d’orecchie a Messi, “Fai sempre così”), ma è la prima volta che viene accusato di aver insultato i giocatori. Accusa che comunque dovrebbe cadere nel vuoto: la Uefa infatti potrebbe anche aprire un’indagine nelle prossime ore ma, stando a quanto riporta il quotidiano francese, non ci sarebbe questa volontà da parte della federazione.