Ancelotti non ha ancora scelto chi schierare tra i pali nella finale: per evitare eventuali contagi, l'ucraino non viaggerà con la squadra verso Londra
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Rebus portiere per Carlo Ancelotti in vista della finale di Champions League. Da una parte Thibaut Courtois appare recuperato dopo il grave infortunio che gli ha fatto perdere quasi tutta la stagione, ma il ct del Belgio non l'ha convocato per Euro 2024 e forse non è ancora al top della condizione. Dall'altra invece Andriy Lunin, decisivo ai rigori contro il Manchester City, ha un forte raffreddore ed è stato messo in una sorta di "quarantena". Per evitare di trasmettere il virus ai compagni, si allena a parte e raggiungerà Londra con un volo diverso da quello del resto della squadra.
Per sapere chi in finale verrà schierato tra i pali del Real, dunque, sarà necessario attendere ancora un po'. Venerdì Ancelotti valuterà attentamente la situazione e deciderà se far svolgere a Lunin l'allenamento di rifinitura con il resto della squadra o se far scaldare definitivamente Courtois.
Ma Lunin non è l'unico "eroe" della semifinale che rischia di non giocare dal 1' contro il Borussia Dortmund. Secondo quanto riporta Marca, anche l'attaccante Joselu, match winner contro il Bayern, dovrebbe rimanere infatti fuori dalla formazione iniziale perché Carletto sarebbe intenzionato a schierare Bellingham in avanti insieme a Rodyrgo e Vinicius Junior.
Più certezze per il Real invece a centrocampo. Con Kroos all'ultima partita in carriera e con la possibilità di entrare nella storia vincendo la sua sesta Champions (cosi' come Nacho e Carvajal, che comporanno la difesa assieme a Rudiger e Mendy), in mediana dovrebbero esserci dovrebbero esserci Valdeverde e Camavinga.