All'Olimpico basta lo 0-0 grazie al pareggio tra Bayer e Barcellona
La Roma è qualificata agli ottavi di Champions League, ma chiude tra i fischi dei propri tifosi all'Olimpico. Nell'ultimo match del gruppo E, i giallorossi non vanno oltre lo 0-0 interno contro il Bate Borisov ed entrano nelle prime sedici d'Europa solo grazie al contemporaneo pareggio tra Leverkusen e Barcellona. Eroe di serata il portiere polacco Szczesny, autore di un autentico miracolo su Gordejchuk al 68' che ha salvato il risultato.
Qualificazione doveva essere e qualificazione agli ottavi di Champions League è stata. I fatti influenti, quelli che contano davvero nel calcio, finiscono qui. La Roma è tra le migliori sedici d'Europa cinque anni dopo l'ultima volta e dopo ventisette partite ha mantenuto la porta inviolata fuori dai confini italiani. Ecco, le belle notizie finiscono qui. Tutto il resto è stato da mani nei capelli con uno 0-0 contro il Bate Borisov, non certo il Barcellona, difeso a fatica e con un orecchio teso in direzione Leverkusen. Con tanti ringraziamenti a Ter Stegen, tedesco alla BayArena, e le sue parate. La qualificazione raggiunta con 6 punti sui 18 disponibili (record negativo dello Zenit eguagliato) è eloquente, i fischi assordanti dell'Olimpico ancora di più. Ne fa le spese un Bate coraggioso solo nel finale è rispedito al mittente da un miracolo di Szczesny in piena sintonia col Giubileo.
Chi si aspettava "undici lupi" travestiti da giocatori della Roma, come annunciato alla vigilia da Garcia, è rimasto deluso. Con un Bate messo in campo sapientemente per non prenderle e giocarsi tutto nel finale, i giallorossi hanno confermato di attraversare un periodo difficile fisicamente e psicologicamente. Tiri da fuori, mezze azioni, quel "vorrei non posso" tipico quando la lucidità viene meno ha portato pochi pericoli nel primo tempo, là dove una Roma in forma avrebbe potuto e dovuto chiudere i conti per non scaricare le batterie delle radioline dei tifosi in cerca di aggiornamenti da Leverkusen. Invece, niente.
Una piccola scossa è arrivata dopo l'intervallo quando Dzeko, stremato e inconcludente, e soprattutto Florenzi hanno impegnato Cernik in almeno un paio di occasioni, ma non trovata la porta sul campo dell'Olimpico è piovuta la paura. Nell'ultima mezz'ora il tecnico del Bate ha rimescolato le carte alla ricerca della beffa, che nel finale tanto beffa non sarebbe stata. Ma nessuno aveva fatto i conti con Szczesny, autentico supereroe al 68' nel respingere miracolosamente una conclusione a botta sicura, da metri due, di Gordejchuk. Pericolo simile anche al 78' con il sinistro di Mladenovic e il susseguente parapiglia in area con il destro vincente respinto da un giocatore del Bate a terra.
Troppo, anche per Garcia, che si tutela rinunciando a Iago Falqué per mettere un centrocampista come Uçan. A bordocampo parte il countdown con il totale affidamento alla difesa del Barcellona e alle parate, tantissime, di Ter Stegen. Il finale di gara è tesissimo e al triplice fischio finale, contemporaneo a quello di Leverkusen, parte il boato: ma di sonori, e meritatissimi, fischi.
Szczesny 8 - La qualificazione agli ottavi ha il suo volto. Dopo tanti strafalcioni veste i panni del supereroe chiudendo a chiave la propria porta, anche in maniera al limite dell'umano.
Dzeko 5 - Continua nel periodo di appannamento. Lavora molto per la squadra, ma un attaccante deve fare gol e in area non è letale come dovrebbe. Macchinoso e impacciato, si divora il gol vittoria a inizio ripresa
Gordejchuk 4 - Poteva essere un eroe nazionale semplicemente spingendo in rete un pallone da due metri con Szczesny per terra. Poteva.
Florenzi 6 - Propositivo e volenteroso davanti, pasticcione in fase difensiva. I maggiori pericoli arrivano dalla sua parte, poco protetto dal centrocampo
ROMA-BATE BORISOV 0-0
Roma (4-3-3): Szczesny 8; Florenzi 6, Manolas 6,5, Rüdiger 6, Digne 5; Nainggolan 5,5, De Rossi 5,5, Pjanic 6; Iturbe 5 (14' st Salah 5,5), Dzeko 5, Iago Falque 5 (37' st Uçan sv). A disp.: De Sanctis, Maicon, Castan, Keita, Vainqueur. All.: Garcia 5.
Bate Borisov (4-2-3-1): Chernik 6,5; Zhavnerchik 6, Polyakov 6,5 (11' st Dubra 6), Milunovic 6, Mladenovic 6,5; Nikolic 5,5 (34' st Karnitski 6), Yablonsky 6, Hleb 6,5; Rios 5,5, Mozolevski 5,5 (15' st Volodko 6,5), Gordejchuk 4. A disp.: Soroko, Aleksievitch, Jevtic, Olekhnovich. All.: Yermakovich 6.
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
Marcatori: -
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno