I nuovi parametri Uefa incrementano i ricavi di quasi il 50%, oltre un miliardo in palio
Una cascata d'oro attende le squadre impegnate in Champions League a partire da questo triennio: l'Uefa ha deciso di stanziare 1,257 miliardi all'anno a stagione per la coppa più ricca. Gli introiti per i singoli club dipendono da molti fattori ma, nel migliore dei casi, chi alzerà la Champions a San Siro il 28 maggio potrà intascare fino a 75 milioni di euro (senza contare gli introiti dai biglietti venduti)
La distribuzione inizia sin dai preliminari, ogni squadra che perde i playoff riceverà 3 milioni mentre uno in meno finirà a chi li vince (sembra un controsenso ma basta pensare a quanto guadagnerà proseguendo l'avventura europea...).
Il bello deve ancora cominciare, visto che i 32 club coinvolti nella fase a gironi intascano di base 12 milioni. Poi, dipende da come vanno le partite. Ogni vittoria vale 1,5 milioni, un pari "solo" 500 mila euro. Passando agli ottavi, il bonus è di 5,5 milioni, altri 6 milioni con i quarti e 7 con le semifinali.
Ma è quando il gioco si fa duro che arrivano le doppie cifre: una vittoria a Milano vale 15 milioni mentre il perdente dovrà accontentarsi (si fa per dire) di 10,5 milioni. Facendo un breve calcolo, vincendo tutte le partite del girone e alzando la coppa a San Siro si riceveranno 54,5 milioni di euro. Rispetto all'anno scorso, un incremento del 43%, mica bruscolini
E i 75 milioni annunciati? Dipendono dal Champions League Diversity Index, l'indice Uefa che premia i club che provengono dai Paesi maggiormente appetibili televisivamente parlando (quindi Italia, Inghilterra, Spagna ecc). Non solo: se, come la Juve l'anno scorso, una squadra è l'unica della sua nazione a farsi largo in Europa, ecco altri bonus.
Sognando un cammino come quello dello scorso anno, la Juve intascherebbe oltre 15 milioni di euro in più (e, a quel punto, il Goetze o Oscar di turno sarebbe ancora meno difficile da acciuffare..). Infatti l'anno scorso i bianconeri hanno guadagnato 8,6 milioni per la qualificazione diretta ai gironi, 3,5 milioni per effetto delle tre vittorie e un pareggio nel gruppo A e altri 18,8 per essere arrivati, seppur sconfitti, alla finale: totale 30,9 milioni di euro. Con il meccanismo di quest'anno, lo stesso percorso varrebbe 46 milioni: vincere la Coppa è un'altra cosa, ma in corso Galileo Ferraris, a Torino, sarebbero in molti a firmare seduta stante per un'annata così..