Napoli, Raspadori piega l'Union Berlino
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All'Olympiastadion gli azzurri si aggiudicano un match tirato e staccano il Braga in classifica: ottavi più vicini
Il Napoli soffre, ma non sbaglia in Champions League. Nella terza giornata del Gruppo C la squadra di Garcia batte 1-0 il fanalino di coda del girone Union Berlino e stacca il Braga in classifica. All'Olympiastadion prova cinica degli azzurri. Nel primo tempo va in scena un match equilibrato con tanti duelli fisici e poche emozioni. Nella ripresa poi Kvara inventa e Raspadori (65') non perdona decidendo la partita con un gran sinistro. Napoli secondo a quota 6 punti, Union Berlino inchiodato a zero.
LA PARTITA
Dopo Verona, Berlino. Ripresa la corsa in campionato, il Napoli si riallinea anche in Champions. E lo fa con una prova tosta che non allontana definitivamente dubbi e perplessità sul gioco azzurro, ma che mette Garcia in una posizione decisamente più comoda rispetto a qualche settimana fa e che conferma la solidità e la voglia di lottare del gruppo. Contro un Union Berlino in grande difficoltà, al Napoli bastano un'invenzione di Kvara e un sinistro di Raspadori per archiviare la pratica. Per il resto tanta sofferenza, poco spettacolo, ma tre punti pesantissimi per il cammino europeo.
A caccia di conferme anche in Europa e sempre senza Osimhen e Anguissa, all'Olympiastadion Garcia si affida alla stessa formazione che ha battuto il Verona con Politano, Raspadori e Kvaratskhelia a guidare la fase offensiva. Qualche cambio invece nell'Union Berlino, con Fischer che lascia Bonucci in panchina e davanti punta tutto sul tandem rapido Becker-Fofana appoggiato sugli sterni da Gosens e Trimmel. A buon ritmo e con tanta intensità sulle seconde palle, in avvio sono i padroni di casa a partire con più aggressività e a cercare di manovrare in ampiezza per spostare Rrahmani e Natan e liberare spazi centrali. Haberer ci prova da fuori, ma sbaglia mira, poi sugli sviluppi di un corner un colpo di testa di Diogo Leite finisce alto. Occasioni a cui gli azzurri replicano serrando le linee, concentrandosi sul possesso per cercare varchi tra le fitte maglie tedesche e appoggiandosi a Raspadori in profondità. Tema tattico che con tanti duelli in ogni zona del campo blocca la gara in mediana e sposta lo spettacolo sulle tribune, dove va in scena alo show dei tifosi dell'Union. Dopo una grande giocata a destra di Fofana, Haberer appoggia in rete di piatto, ma Peljto annulla tutto per una posizione irregolare in partenza dell'ivoriano. Episodio che infiamma l'Olympiastadion, ma che non cambia l'inerzia e le dinamiche del match. Da una parte Kvaratskhelia cerca di fare la differenza negli uno contro uno nello stretto, ma la difesa tedesca regge l'urto senza rischi. Dall'altra parte invece Aaronson, Fofana e Khedira puntano la porta di Meret, ma non centrano il bersaglio grosso e il primo tempo finisce con zero tiri in porta.
La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Elmas al posto di Cajuste, ma è l'Union a rendersi subito pericoloso con Fofana, bravo a liberarsi al limite ma impreciso nella conclusione. Guizzo a cui il Napoli risponde provano ad aumentare i giri con Kvara tra le linee, ma senza riuscire però a costruire gioco con precisione. Lento e prevedibile nella manovra, il Napoli fatica a creare la superiorità e non sfonda. Fino al 65' gli azzurri sbattono contro l'ordinata difesa dell'Union, poi sale in cattedra Kvara. Più alto e aggressivo, il georgiano va sul fondo e regala la palla del vantaggio a Raspadori, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per sbloccare il match con un sinistro chirurgico. Lampo che dopo tanta fatica fa saltare il banco e rompe l'equilibrio. A caccia di una reazione, Fischer toglie Khedira, Aaronson, Fofana, Doekhi e Haberer e fa entrare Kral, Laidouni, Behrens, Tousart e Volland. Garcia invece getta nella mischia Olivera, Simeone e Lindstrom al posto di Mario Rui, Raspadori e Politano. Cambi che mescolano un po' le carte e accendono il finale, ma che non bastano per cambiare nuovamente il risultato. Knoche sfiora il pareggio di testa, poi gli ultimi minuti sono buoni solo per respingere i disperati assalti tedeschi sulle palle alte e blindare i tre punti. Il Napoli passa di misura a Berlino, l'Union invece incassa la nona sconfitta consecutiva e sprofonda.
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IL TABELLINO
UNION BERLINO-NAPOLI 0-1
Union Berlino (3-5-2): Ronnow; Doekhi (35' st Tousart), Diogo Leite, Knoche; Trimmel, Haberer (35' st Volland), Khedira (25' st Kral), Aaronson (25' st Laidouni), Gosens; Becker, Fofana (25' st Behrens).
A disp.: Schwolow, Stein, Jaeckel, Bonucci, Dehl. All.: Fischer
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (21' st Olivera); Cajuste (1' st Elmas), Lobotka, Zielinski; Politano (37' st Lindstrom), Raspadori (21' st Simeone), Kvaratskhelia (43' st Ostigard).
A disp.: Contini, Gollini, Zerbin, D'Avino, Zanoli, Gaetano. All.: Garcia
Arbitro: Peljto
Marcatori: 20' Raspadori (N)
Ammoniti: Trimmel, Gosens, Haberer (U); Rrahmani (N)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Il Napoli ha vinto otto delle ultime 10 partite (2P) della fase a gironi di Champions League: tante vittorie quante quelle messe assieme dai partenopei nelle precedenti 22 in questa fase della competizione.
• Il Napoli ha vinto le prime due trasferte della fase a gironi di Champions League per la seconda volta consecutiva, dopo che non c’era mai riuscito in alcuna di tutte le precedenti sei partecipazioni alla competizione.
• Giacomo Raspadori è soltanto uno dei sei giocatori nati dal 2000 in avanti ad avere realizzato almeno cinque reti nelle ultime due stagioni di Champions League, assieme a Bellingham, Rodrygo, Haaland, Vinícius e Álvarez.
• Giacomo Raspadori è l’unico giocatore italiano a contare almeno cinque marcature nelle ultime due stagioni di Champions League (5).
• Giacomo Raspadori ha trovato il gol con l’unico tiro nello specchio della partita effettuato da parte del Napoli (al 65’).
• Due dei cinque assist forniti da Khvicha Kvaratskhelia in Champions League hanno propiziato un gol di Giacomo Raspadori.
• Il Napoli ha vinto tutte le ultime tre sfide giocate contro squadre tedesche in Champions League dopo avere strappato soltanto un successo in tutte le precedenti quattro (1N, 2P) contro queste avversarie.
• L’Union Berlino è soltanto la seconda squadra tedesca a perdere le prime tre partite disputate in Champions League, dopo l'FC Schalke 04 nel 2001/02.
• Prima dei 45' contro l'Union Berlino, il Napoli non chiudeva il primo tempo di una partita di Champions League senza effettuare alcun tiro nello specchio dalla sfida contro il Paris Saint-Germain, del novembre 2018.